I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno - il magazine
domenica 13 agosto 2023
lunedì 7 agosto 2023
domenica 6 agosto 2023
sabato 5 agosto 2023
giovedì 3 agosto 2023
mercoledì 2 agosto 2023
martedì 1 agosto 2023
lunedì 31 luglio 2023
sabato 29 luglio 2023
venerdì 28 luglio 2023
giovedì 27 luglio 2023
E se nel giallo ti vedrò …. Serata ispirata dai versi di Marcello Buttazzo
Comune di Sannicola, l’Assessorato agli Eventi e Spettacoli per l’Estate a Sannicola 2023, Associazione Pugliese Editori (Ape), Casa della Poesia di Como, per Libri di Puglia presentano alla Casa del Sole di Paola Scialpi, in Via San Simone 74 (Sannicola, Lecce) l’incontro poetico culturale dal titolo E se nel giallo ti vedrò. L’occasione nasce dall’uscita dell’ultima raccolta di poesie (da cui prende ispirazione appunto l’incontro) di Marcello Buttazzo edita da i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. L’appuntamento è per OGGI 27 luglio 2023 ore 20,00
Interverranno – Francesco Aprile, Francesco Pasca, Annelisa Addolorato, Lidia Caputo, Simone Franco, Fabio Siciliani, Luca Imperiale, Vito Antonio Conte, Marcello Buttazzo, Marilena Cataldini, Maria Grazia Palazzo, Maddalena Castegnaro, Valentina Madonna, Maurizio Nocera, Chiara Evangelista. Mauro Marino, Alessandra Peluso, Vincenzo Ampolo, Stefano Donno
Ecco il nuovo libro di poesie per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno dal titolo “E se nel giallo ti vedrò” di Marcello Buttazzo con le note introduttive di Vito Antonio Conte e Roberto Dall’Olio. La casa editrice è lieta di questa nuova avventura editoriale
“Così è la poesia di Marcello Buttazzo. Nei suoi versi ho (da sempre, vieppiù in quelli di quest’ultima silloge) notato (da lettore onnivoro appassionato di poesia) l’affermarsi di due fondamentali aneliti: la ricerca (quasi disperata) d’un amore totalizzante d’antica matrice campaniana (l’esergo che omaggia Dino Campana è sintomatico) che fa pensare alla donna-Chimera e il perfezionamento d’un versificare puro (frutto edono d’una bambina semplicità di vita capace d’una sensibilità profonda). Ho avuto già modo di dire e scrivere della mia considerazione per la poesia di Marcello Buttazzo, qui richiamo l’incipit, affermando l’universalità delle sue liriche e aggiungo che, oltre ai tratti salienti che le connotano (ossia slancio sentimentale – carnale e spirituale – verso la donna musa, empatia con gli ultimi della terra, amore per la natura, ricerca mai doma del dialogo con l’altro da sé), la novità è nell’introduzione decisa del tema della morte e del suo mistero. Si tratta di versi resi col solito impasto di sillabe, neologismi e stilemi e predicati cari all’Autore (che possiede un suo personalissimo ricco vocabolario – quasi un esperanto) declinati e coniugati febbrilmente sì da evocare immagini tetre o coloratissime (a cristallizzare i suoi stati emozionali) in uno all’effetto musicale provocato dalle assonanze dissonanze e allitterazioni (mai utilizzate sterilmente). Marcello Buttazzo canta, a volte ossessivamente attraverso la reiterazione di lemmi e situazioni, la vita (la sua e quella d’intorno) rendendola in versi frementi sino alla vertigine. L’esito (rinvenibile specialmente dalla lettura a voce alta di questi versi) è quello d’un intreccio polisonoro e policromatico che consente di entrare nel mondo poetico di Marcello Buttazzo. Parafrasando il titolo della silloge, chi entrerà nel giallo non solo vedrà ma altresì sentirà interamente la sfera incantata e lacerata del poeta, il suo senso della morte e della sua gioia invincibile. (Vito Antonio Conte)
Questo libro di Marcello Buttazzo offre un panorama lirico di grande intensità e sicura grandezza. Il lirismo è una scelta ed è anche un destino convinti, che il poeta salentino offre, soffre e persegue con una profondità degna veramente di nota. Il libro in apparenza pare seguire una sua scia personalizzata di colori, i quali hanno caratterizzato e dato forma a due precedenti suoi testi; in realtà si stacca abbastanza nettamente da questi ultimi pur mantenendo una liricità diffusa che è, come dicevo dianzi, la cifra forse più ampiamente riconosciuta del suo fare poesia. O perlomeno la cifra più connotativa e intensamente inseguita in una stagione nella quale, almeno in Italia, pare dominare un certo antilirismo. Perché questo iato, rispetto ai due libri precedenti; ove si trova? In fondo la poesia di Marcello Buttazzo è e resta una lirica d’amore nel senso più ampio di questo termine a sua volta così ampio e il presente libro non si sottrae certamente a ciò. Ma, sullo sfondo, si agita una certa disperazione, o forse lacerazione, un’ansietà diffusa che non sembra trovare vera pace, che non si placa. Riguarda il destino del poeta e del mondo.
«E se nel giallo/ ti vedrò/ sarà per tenere/ acceso il sole./ Ambra/ e sconquasso minerale/ ambra/ ed effluvi di vento/ nei tuoi capelli scompigliati./ E quel raggio di luna/ che ieri ho scorto rotonda come le tue gambe di giunco./ E se nel giallo/ti vedrò/ sarà per stringere/ il fiore del tuo grano. (…)/ E se t’incontrerò/sarà per lumeggiare/ la notte,/ per seguire la scia/ della tua stella/ che mi guida/ anche nello scuro/ ancora,/ ancora/ ancora». (Roberto Dall’Olio)
Info link
https://iqdbcasaeditrice.
mercoledì 26 luglio 2023
martedì 25 luglio 2023
lunedì 24 luglio 2023
sabato 22 luglio 2023
INQUIETUDINI di Luca Imperiale (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
“Chi lo dice che un romanzo debba essere scritto come si scrive un romanzo? Insomma, voi lo sapete come deve essere scritto un romanzo per essere considerato tale, e sapete pure tutte le regole del “gioco” tra le quali spiccano tutti i codici “didattici” per rendere una storia avvincente. Davvero una storia per essere avvincente deve “servirsi” di codici già belli chè imbustati e che basta scartarli e applicarli sui fogli bianchi? Chi lo dice?... Qualcuno certamente lo dice e lo dirà e forse hanno ragione. Ma pensate che a me importa qualcosa di chi ha ragione? È vero, la mia domanda non ha senso giacchè non mi conoscete affatto, ma vi assicuro che non me ne importa nulla di chi ha ragione.”
"Inquietudini" è certamente il titolo di un singolare esperimento narrativo di Luca Imperiale, ma le inquietudini sono le protagoniste occulte e assolute di questa storia enigmatica. "Inquietudini" è una vicenda di periferia, di periferie sia dell'anima che del mondo reale, concrete, visibili e plausibili. È una storia psicologica ed emotiva, un viaggio nel Tempo e nello Spazio categorie che altro non sono per il protagonista Paolo, che illusioni ingannevoli, prive di qualsivoglia sostanza. I personaggi che animano le pagine del romanzo, sembrano essere presenze evanescenti, quasi fantasmi, anime smarrite che appaiono e scompaiono in un batter di ciglia. Sono personaggi che servono solo ad alimentare il dubbio di Paolo riguardo alla sua vita. Il dubbio che è poi l'enigma di tutti gli enigmi: "Ma esisto io?". Gli eventi si susseguono, quasi senza un filo logico. Lo sviluppo della trama è sospesa in un limbo, in un'intersezione sottilissima tra realtà e immaginazione. Così, alla fine di ogni giorno, scandito da un tempo che Paolo non riconosce come facente parte della sua quotidianità, il protagonista si addormenta o perde i sensi quasi sempre in luoghi diversi, sovente nel ricorrere della stessa data (il 18 ottobre, il giorno di San Luca). È in questi momenti che le inquietudini, i fantasmi di Paolo e le sue angosce prendono il controllo assoluto sulla sua presunta vita. Un susseguirsi di viaggi in mondi alternativi e accadimenti che dovrebbero far luce sulle zone oscure di veri e propri enigmi da thriller psicologico e metafisico, ma che in realtà non fanno che assottigliare sempre più il confine tra possibile e impossibile!
Luca Imperiale è nato a Brindisi nel 1983. Vive a Sannicola, nel Salento. Nel 2015 si è iscritto all’istituto di scienze religiose di Lecce, l’ISSRM “Don Tonino Bello” conseguendo il titolo magistrale con una tesi intitolata: “Tratti antropologici in Dostoevskij. Nell’inquieta sofferenza la libertà cristiana”. Ha pubblicato: “I giorni dell’ombra. Diario degli occhi disarmati” (Musicaos editore, 2020); ha curato “Danteide(e)” (5emme), raccolta di contributi scritti in occasione del 7ooesimo anniversario della morte di Dante Alighieri. Nel 2022 ha pubblicato, il poema “Il Balordo” per Spagine - Fondo Verri edizioni e il racconto in versi “Il tempo di Pinocchio” per Controluna. “Inquietudini” è il suo primo romanzo.
Con una ballata di Mino De Santis
Il disegno in copertina è stato realizzato dalla giovanissima Alice
Info link
https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2023/06/inquietudini-di-luca-imperiale.html
venerdì 21 luglio 2023
giovedì 20 luglio 2023
STALKING, STORIE DI UN CRIMINE ORDINARIO DI ANTONIO RUSSO DOMANI A PORTO CESAREO
Si presenta il volume STALKING, STORIE DI UN CRIMINE ORDINARIO DI ANTONIO RUSSO edito da i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, presso la Pro Loco di Porto Cesareo, Via Silvio Pellico n. 32 a Porto Cesareo il 21 luglio 2023 ore 20,00. Insieme all’autore interverranno l’Avvocato Maria Virginia Scardìa, l'Avv. Franca Mariano - componente Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce, Past Presidente della Sezione FIDAPA di Copertino e l’editore Stefano Donno, L’evento è promosso e organizzato da Mondadori Point di Copertino e Pro Loco di Porto Cesareo (Lecce)
“Stalking, Storie di un crimine ordinario” è il titolo nel nuovo capolavoro saggistico del criminologo e attivista Antonio Russo. Un titolo, quello del saggio edito dalla casa editrice leccese “I Quaderni del Bardo Edizioni” di Stefano Donno, che è candidato ad essere uno dei più efficaci libri di prevenzione verso una grande piaga sociale: la violenza contro le donne in tutte le forme nelle quali essa viene esercitata. Partendo da un completo excursus storico, giuridico e criminologico il libro “Stalking, Storie di un crimine ordinario” si rivela essere un vero e proprio manuale per il profiling e la prevenzione della fattispecie criminologica.
Il cuore pulsante dell’opera sono le testimonianze di donne, vittime e guerriere, che condividono le loro storie di figlie, mogli, compagne e madri, vissute all’ombra della violenza subita per mano di quell’uomo che aveva promesso di amarle e proteggerle. Un “amore malato” fa da sottofondo alle tragedie – narrate dalle protagoniste – che vedono la complicità di uno Stato ancora indifferente o, forse, non troppo “maturo” per impedire che le donne possano essere vittime di quei comportamenti criminosi posti in essere da un uomo maltrattante; i dati espressi dalle indagini statistiche nazionali e internazionali mostrano una realtà allarmante: innumerevoli sono le donne maltrattate e, nei casi più gravi, uccise per mano di colui che avrebbe dovuto amarle incondizionatamente. “Gestire il dolore di una violenza del genere è una delle più grandi sofferenze che si possano provare. Essere violata nei propri diritti ti rende impotente nell’anima e nella mente. Uscirne è un calvario, forse più acuto dello stesso momento in cui la bellezza della vita svanisce.
La più grande forza è la metabolizzazione di ciò che subisci e la trasformazione in una lotta che possa servire all’umanità” afferma la dott.ssa Francesca della Valle nella prefazione a sua cura del libro del “paladino della lotta” Antonio Russo.
Composto da “note alla lettura” curate da Francesca Brandi, Antonia Depalma, dall’avv. Benito Sposato e dall’avv. Vincenzo Piserchia e dalla postfazione a firma del consigliere regionale della Puglia, Donato Metallo, l’opera è completa di ogni informativa utile a prevenire e combattere il crimine della violenza e dello stalking grazie alla ricchezza ed accuratezza delle informazioni contenute, che fungono da vero e proprio supporto; di estrema utilità sono, a questo proposito, i contenuti relativi agli strumenti tecnici per la difesa dagli atti persecutori che ledono quei diritti inviolabili garantiti dalla Carta Costituzionale e dalle numerose disposizioni legislative internazionali.
“Stalking, storia di un crimine ordinario” è, dunque, un libro saggistico destinato principalmente alle vittime del reato di violenza e stalking, agli esperti e ai cultori della materia giuridica e si propone di sensibilizzare la società affinché, con consapevolezza, non vi sia “mai più una di meno”.
Il blog di Antonio Russo
https://antoniorussocriminologianews.blogspot.com/
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2023/02/stalking-storie-di-un-crimine-ordinario.html
mercoledì 19 luglio 2023
L'estate brucia ancora di Chiara Fina (Guanda)
Una discesa nell'abisso, per ricominciare a vivere.
Carlotta è una tredicenne come tutte le altre,
una famiglia normale, una casa normale affacciata sui campi amari del
Salento. Emma è poco più grande e la sua biografia è agli opposti:
origini per metà irlandesi, genitori musicisti, una villa psichedelica
senza regole. La loro è un'amicizia forte, ma attraversata da molte
ombre. Un legame che finisce all'improvviso, un giorno di quell'estate
che le segnerà per sempre, quando Carlotta si risveglia in un letto di
ospedale, sul corpo i segni indelebili di una violenza che la sua mente
cerca di dimenticare. Emma è ciò che resta di quel maledetto pomeriggio,
di quell'estate. Ma anche Emma molti anni dopo conoscerà la violenza; e
Carlotta, ormai una donna a cui l'antico trauma ha impedito di
diventare veramente adulta, sprofonderà in una solitudine senza rimedio.
Finché un giorno il figlio dell'amica bussa alla porta di Carlotta in
cerca di risposte, e così riaffiora la loro storia, ricomposta a mani
nude dalla protagonista, tassello dopo tassello. Scandagliando le acque
chiare del passato alla ricerca di quella verità in cui da ragazzina non
aveva osato addentrarsi. Una discesa nell'abisso, per ricominciare a
vivere.
martedì 18 luglio 2023
Café Royal di Marco Balzano (Einaudi)
Dal Café Royal prima o poi ci passiamo tutti: genitori e figli, donne indaffarate, coppie di amanti e adolescenti spaesati. Davanti al bancone si srotolano relazioni da aggiustare e nuovi incontri, una galleria degli specchi in cui ciascuno può sorprendersi riflesso. Come spesso accade nelle grandi città, i personaggi di questo imprevedibile romanzo corale s'incrociano ogni giorno, si salutano, a volte si confidano e altre si ignorano. Forse non ne sono consapevoli, ma insieme formano una comunità.
Marco Balzano ha scritto un libro fresco, vivo, incredibilmente contemporaneo, pieno di snodi, inciampi e possibilità. Storie che corrono a perdifiato, dove le traiettorie della vita s'intrecciano con i capricci del destino: un bar di Milano come il centro del mondo.
Via Marghera è una zona elegante e vivace di Milano, affacciata su un’infilata di negozi e boutique. Le giornate nel quartiere scivolano via in fretta: la gente cammina, corre o si ferma al Café Royal. Federico è un medico di base disilluso, che durante la seconda ondata della pandemia vorrebbe solo del tempo per sé; Serena combatte con il trascorrere degli anni e per non pensarci esce con le amiche a mangiare il sushi, mentre sua figlia Noemi diventa ogni giorno più bella, cinica e indipendente; Giuliano è un prete che sogna di tornare a fare il missionario in Africa; Ahmed è a Milano di passaggio e coglie l’occasione per provare a riallacciare i rapporti con Barbara… Un filo invisibile li lega l’uno all’altro e li rende protagonisti o semplici comparse della commedia umana che ogni giorno va in scena al Café Royal. La limpidezza dello sguardo di Marco Balzano illumina le vite dei suoi personaggi – diversissimi per età, carattere, professione, aspirazioni. Tutti loro però condividono una ferita, più o meno scoperta, da cui provano a spensierarsi. E così li osserviamo da vicino, quasi li spiamo, ci immedesimiamo e a volte facciamo persino il tifo. Fino a quando la serranda del bar cala lentamente come un sipario sulla via, sulle incertezze e le felicità che ci rendono umani. Dopo il successo di Resto qui e Quando tornerò, Marco Balzano continua a fare quello che gli riesce meglio: ci convoca, mostrandoci come siamo davvero.
lunedì 17 luglio 2023
domenica 16 luglio 2023
sabato 15 luglio 2023
venerdì 14 luglio 2023
giovedì 13 luglio 2023
mercoledì 12 luglio 2023
martedì 11 luglio 2023
Educazione e identità interculturale di Zygmunt Bauman, Riccardo Mazzeo, Agostino Portera (PensaMultimedia)
Il libro, già pubblicato da Routledge nel 2021, contiene quattro conversazioni di Bauman con Portera (docente di intercultura all'Università di Verona) che erano state recuperate da Mazzeo, amico e coautore di Bauman, dopo la sua morte per l'originalità che le caratterizzava e che erano state pubblicate in inglese con una sua lunga introduzione. Il volume esce ora tradotto, con una cospicua postfazione da Mazzeo, per offrire anche ai lettori italiani la lettura di Bauman del problema cardinale del nostro tempo: imparare a vivere in un mondo globalizzato in cui etnie e culture si mescolano nonostante tutti i muri e le chiusure possibili, e in cui l'unica opzione feconda è quella di mantenere il nostro senso di appartenenza, che ci radica nella mostra identità organaria, aprendoci al tempo stesso alle identità diverse che si interfacciano con noi tutti i giorni e che sono fonte inesauribile di scoperta e arricchimento.
lunedì 10 luglio 2023
Tutto iniziò da quel pollice di Rosario Sorrentino (Vallecchi Firenze)
Jacopo Orsi, uomo affascinante e vanesio, è un attore teatrale di successo. La sua vita sembra perfetta: una moglie che lo ama, due figli devoti, Andrea e Giulia, e soprattutto un lavoro che lo soddisfa. Le brillanti performance sul palcoscenico gli permettono infatti di stringere amicizie importanti e godere della stima incondizionata del suo pubblico. Questa esistenza in apparenza felice e spensierata si rivela un’illusione destinata a svanire rapidamente facendogli perdere tutto: moglie, figli, colleghi. Sarà il morbo di Parkinson a far emergere la verità su Jacopo: problemi rimasti celati dallo sfolgorante successo. All’inizio la malattia si presenta come un tremore che interessa un dito. Un disagio che lui rifiuta, tiene nascosto e non accetta, arrivando addirittura a bisticciare col suo pollice. Rimasto solo, in un corpo che non sente più suo, Jacopo dovrà trovare il coraggio e la forza di combattere la malattia.
domenica 9 luglio 2023
Il cammino di Santiago. Ti mancherà di Antonello Menne (Primiceri Editore)
Antonello Menne è un pellegrino che ha fatto molta strada, percorrendo le tre peregrinationes del Medioevo e molti altri cammini sempre alla ricerca di nuove risposte. Ogni volta si mette in cammino come se fosse alle prime armi, lasciandosi guidare dalle frecce e dai simboli che accompagnano le rotte dei viandanti. In questo libro l’autore raccoglie aneddoti, storie e incontri del Cammino Francese percorso nell’agosto 2017. Trenta giorni in solitaria da Saint-Jean-Pied-de-Port a Santiago, dalla Navarra alla Galizia. È molto più di un diario: tutto è raccontato con l’immediatezza e la passione di chi cammina e al tempo stesso cerca di capire il significato di un’idea maturata nel tempo ed esplosa improvvisamente, senza troppi convenevoli. Il racconto si sviluppa con una costante tensione narrativa, dalla prima notte nella “collegiata” di Roncisvalle fino alla Praza do Obradoiro, quando il cuore esploderà di gioia.
sabato 8 luglio 2023
Pastorale digitale 3.0 di Riccardo Petricca (Gruppo Albatros Il Filo)
Il modo in cui si comunica certamente influenza l'efficacia di quello che si intende comunicare. Le trasformazioni digitali, informatiche e tecnologiche hanno rappresentato una grande rivoluzione in ogni ambito della vita umana e, come viene evidenziato in queste pagine, anche l'attività pastorale non può rimanere esclusa dai nuovi processi di comunicazione, specie se si intende rivolgersi anche ai ragazzi e ai giovani delle nuove generazioni che, tra l'altro, sono chiamati appunto "nativi digitali". Il titolo Pastorale Digitale 3.0 a prima vista potrebbe apparire come un'espressione provocatoria e contradditoria, in realtà in questa pubblicazione, molto curata e approfondita, ci vengono forniti tutti gli strumenti e le informazioni utili per un nuovo approccio all'educazione religiosa. "La Pastorale Digitale" sottolinea Riccardo Petricca "non è affatto una nuova pastorale. La Pastorale Digitale cerca, cambiando modo di comunicare e mezzo di comunicazione, come fece anche San Paolo a Corinto, di trasmettere lo stesso identico messaggio di fede ed evangelizzazione che predicò Gesù e che la Chiesa trasmette da duemila anni".
venerdì 7 luglio 2023
Lavoro di merito di Marco Fattizzo (Youcanprint)
Il titolare d'azienda vecchio stampo che vuol fare employer branding (ma non ha idea di cosa sia), la giovane professionista che vuole fare strada nel marketing e trova tanti ostacoli, la neo-laureata con tante ambizioni che si ritrova a vendere contratti luce e gas, il recruiter che vuol fare al meglio il suo lavoro e spesso si scontra con realtà difficilissime, persone di ogni età che alla fine vorrebbero solo lavorare e star bene. E si scontrano quotidianamente con le dure realtà del mondo del lavoro. Tanti personaggi con punti di vista differenti, si confrontano con il mondo del lavoro in Italia. Attraversando momenti di discriminazione, mortificazione e frustrazione ma anche di vittorie, successi e rivincite. Se vi è un filo conduttore che lega questi personaggi provenienti da luoghi distanti e con "esperienze di vita" eterogenee è però la voglia di non mollare mai, di continuare a lottare, anche a costo di doversi scontrare violentemente con una realtà che delude puntualmente le aspettative. Ed ecco che, laddove la vita sembra toccare il fondo più cupo, emergono improvvisi spiragli di luce, riaffiora la speranza e, con essa, l'entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco. Prefazione di Davide Maggio.
giovedì 6 luglio 2023
Rosso obliquo di Alessia Cargnelutti (Pav Edizioni )
Adam è un trentenne irrequieto: lavora con il padre con cui non ha mai avuto un rapporto facile, vive senza troppa convinzione con la devota fidanzata Caterina. Animo ironico e anticonformista, a tratti oscuro, ingabbiato in una quotidianità che non sente sua fino in fondo, vede la sua vita cambiare dopo l’incontro inatteso con la giovane e spregiudicata Renata che gli fa rivivere interessi ed emozioni sepolte. Tra i due divampa un’attrazione forte e segreta che li porterà su un sentiero incerto. Ma Renata ha vissuto un evento nel suo passato che da lì a breve le sconvolgerà la vita, portando conseguenze inaspettate anche alle persone a lei vicine.
mercoledì 5 luglio 2023
martedì 4 luglio 2023
MARCELLO BUTTAZZO A LECCE OGGI MARTEDI’ 4 luglio 2023
OGGI Martedì 4 luglio 2023, alle ore 19.00, a Lecce, presso la Biblioteca Bernardini, in piazzetta Carducci, ci sarà una serata dedicata alla raccolta poetica “E se nel giallo ti vedrò” di Marcello Buttazzo (nella foto), uscita nello scorso mese di aprile per I Quaderni del Bardo Edizioni (84 pagg. 10,40 euro).
Dialogano con l’autore Maurizio Nocera, Mauro Marino e l’editore Stefano Donno. Letture a cura di Tiziana Buccarella.
Stefano Donno così riassume l’identità di questa pubblicazione : “Si tratta di una raccolta di versi singolare, visti i disvalori pervasivi della nostra contemporaneità, che guarda all’amore per la Vita, agli ultimi, alle tragedie della guerra (Marcello Buttazzo dedica infatti una poesia della raccolta all’Ucraina che piange)”.
Ed è Vito Antonio Conte a presentare questi componimenti: “Nei suoi versi ho (da sempre, vieppiù in quelli di quest’ultima silloge) notato (da lettore onnivoro appassionato di poesia) l’affermarsi di due fondamentali aneliti: la ricerca (quasi disperata) d’un amore totalizzante d’antica matrice campaniana (l’esergo che omaggia Dino Campana è sintomatico) che fa pensare alla donna-Chimera e il perfezionamento d’un versificare puro (frutto edono d’una bambina semplicità di vita capace d’una sensibilità profonda).
Ho avuto già modo di dire e scrivere della mia considerazione per la poesia di Marcello Buttazzo, qui richiamo l’incipit, affermando l’universalità delle sue liriche e aggiungo che, oltre ai tratti salienti che le connotano (ossia slancio sentimentale – carnale e spirituale – verso la donna musa, empatia con gli ultimi della terra, amore per la natura, ricerca mai doma del dialogo con l’altro da sé), la novità è nell’introduzione decisa del tema della morte e del suo mistero.
Si tratta di versi resi col solito impasto di sillabe, neologismi e stilemi e predicati cari all’Autore (che possiede un suo personalissimo ricco vocabolario – quasi un esperanto) declinati e coniugati febbrilmente sì da evocare immagini tetre o coloratissime (a cristallizzare i suoi stati emozionali) in uno all’effetto musicale provocato dalle assonanze dissonanze e allitterazioni (mai utilizzate sterilmente). Marcello Buttazzo canta, a volte ossessivamente attraverso la reiterazione di lemmi e situazioni, la vita (la sua e quella d’intorno) rendendola in versi frementi sino alla vertigine. L’esito (rinvenibile specialmente dalla lettura a voce alta di questi versi) è quello d’un intreccio polisonoro e policromatico che consente di entrare nel mondo poetico di Marcello Buttazzo. Parafrasando il titolo della silloge, chi entrerà nel giallo non solo vedrà ma altresì sentirà interamente la sfera incantata e lacerata del poeta, il suo senso della morte e della sua gioia invincibile”.
E il critico Roberto Dall’Olio così commenta la ricerca poetica dell’Autore: “Questo libro offre un panorama lirico di grande intensità e sicura grandezza. Il lirismo è una scelta ed è anche un destino convinti, che il poeta salentino offre, soffre e persegue con una profondità degna veramente di nota. Il libro in apparenza pare seguire una sua scia personalizzata di colori, i quali hanno caratterizzato e dato forma a due precedenti suoi testi; in realtà si stacca abbastanza nettamente da questi ultimi pur mantenendo una liricità diffusa che è, come dicevo dianzi, la cifra forse più ampiamente riconosciuta del suo fare poesia. O perlomeno la cifra più connotativa e intensamente inseguita in una stagione nella quale, almeno in Italia, pare dominare un certo antilirismo. Perché questo iato, rispetto ai due libri precedenti; ove si trova? In fondo la poesia di Marcello Buttazzo è e resta una lirica d’amore nel senso più ampio di questo termine a sua volta così ampio e il presente libro non si sottrae certamente a ciò. Ma, sullo sfondo, si agita una certa disperazione, o forse lacerazione, un’ansietà diffusa che non sembra trovare vera pace, che non si placa. Riguarda il destino del poeta e del mondo.
«E se nel giallo/ ti vedrò/ sarà per tenere/ acceso il sole./ Ambra/ e sconquasso minerale/ ambra/ ed effluvi di vento/ nei tuoi capelli scompigliati./ E quel raggio di luna/ che ieri ho scorto rotonda come le tue gambe di giunco./ E se nel giallo/ti vedrò/ sarà per stringere/ il fiore del tuo grano. (…)/ E se t’incontrerò/sarà per lumeggiare/ la notte,/ per seguire la scia/ della tua stella/ che mi guida/ anche nello scuro/ ancora,/ ancora/ ancora».