mercoledì 17 agosto 2022

iQdB Casa editrice i Quaderni del Bardo di Stefano Donno Editore - Books, ebooks

iQdB Casa editrice i Quaderni del Bardo di Stefano Donno Editore - Books, ebooks

Dissociazione e Creatività a cura di Vincenzo Ampolo (AA.VV). Si presenta oggi il libro a Galatone

Il giorno 17 agosto 2022 a partire dalle ore 20,00 a Galatone (Lecce) presso il Chiostro dei Domenicani in P.zza Ss. Crocifisso sarà presentato il volume EPIFANIE DELLA COSCIENZA. Dissociazione e Creatività a cura di Vincenzo Ampolo (AA.VV) edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, Presenta e modera Marco Caiffa (relatore); interverranno Vincenzo Ampolo (curatore), Marilena Cataldini (autore) Stefano Donno (editore).  L’appuntamento è organizzato e patrocinato da A Levante (spazi per la ricerca, l’arte, la memoria, il territorio), Città di Galatone, Estate Galatea, Il Piccolo Principe – gruppo di ricerca per una pedagogia popolare

 

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno è dunque lieta di annunciare l’uscita di un interessantissimo volume scritto a più voci dal rilievo nazionale e internazionale dal titolo  EPIFANIE DELLA COSCIENZA - Dissociazione e Creatività a cura di Vincenzo Ampolo.

Il lavoro di ricerca intorno alla dissociazione creativa ha sollecitato la pubblicazione di un secondo volume in cui viene indagato, attraverso differenti punti di vista, il ruolo della coscienza nelle dinamiche delle azioni creative, intellettuali e dei comportamenti abituali. Ne sono conseguite riflessioni che stimolano una differente lettura di realtà esperenziali spesso indefinite, oppure oggetto di luogo comune e di interpretazioni ripetitive, in cui le arti sono campo di espressione dell’umano.

 - Se impariamo a “saper vedere” l’ultima camera non è mai l’ultima. Ogni giorno si possono scoprire nuovi spazi che non credevamo potessero esistere e, inevitabilmente, queste conoscenze dilatano a dismisura il nostro sapere. Questa ricerca di senso è ciò che caratterizza la vita di coloro che non si accontentano di ciò che conoscono, ma, come esploratori entusiasti e un po' incoscienti, si spingono oltre i luoghi comuni, le acquisite certezze, gli spazi mentali abitualmente frequentati. Qualcuno ama chiamarli “antenne della razza”, “creativi culturali”, o semplicemente “viandanti” alla ricerca dei nuovi saperi, oltre i limiti delle stanze ancora chiuse. In tempi di reclusione, più o meno volontaria, si cerca, per contro, di allargare i propri spazi e si finisce per incontrare vecchi e nuovi ricercatori che, su piani spesso diversi, aprono breccie nei propri recinti difensivi e mettono in comune i nuovi spazi conquistati. Fino a quando? si domanda il viandante nei momenti di stanchezza e di smarrimento, guardando il cammino fin lì percorso “Fintanto che non riusciamo ad aprire l’ultima camera non saremo padroni di casa”.  - (Vincenzo Ampolo).

 

Interventi e Saggi critici di:

M. Ampolo, V. Ampolo, F. Aprile, D. Bisutti, G. Campione, M. Cataldini, E. Imbriani, M. Mezzanotte, L. Montecchi, A. Nacci, F. Pasca, R. Puglisi, A. Rapaggi, A. Valeri.

 

Copertina di Massimo Pasca

 

Info link

https://business.google.com/website/iquadernidelbardoedizionidistefanodonno/

 

Vincenzo Ampolo, psicologo-psicoterapeuta, saggista e ricercatore. Con il suo primo maestro Prof. Dario V. Caggia inizia e completa la sua formazione psicoanalitica (junghiana). Molti i saggi pubblicati nella rassegna internazionale di psicologia L’immaginale e su altre riviste di settore. Nel 1979 si laurea con il massimo dei voti discutendo una tesi su “Psicoanalisi e Controcultura”. Contemporaneamente alla sua specializzazione in Scienze Sociali ad Urbino, partecipa al Movimento di Psicologia Umanistica degli anni ’70, collaborando con quelli che sarebbero diventati i capiscuola delle maggiori discipline psicoterapeutiche e dirigendo egli stesso il Centro di Ricerca Formazione e Terapia Perseo Ente Morale e la Rivista di Pedagogia Psicologia e Scienze Interdisciplinari Progetto Umanistico. A Roma si specializza in Analisi Umanistica-Esistenziale e si abilita presso l’Università degli Studi La Sapienza in Psicologia. Pur continuando in questi anni la sua attività in ambito istituzionale sanitario, nel campo della disabilità prima, nel campo delle Dipendenze Patologiche, dei Disturbi Alimentari e della riabilitazione psichiatrica, collabora con le Università di Lecce, Bari e Genova ad attività didattiche, di ricerca e di divulgazione scientifica e continua con entusiasmo la sua pratica di formatore, saggista e psicoterapeuta. Diversi dei suoi ultimi libri trattano temi legati agli Stati Modificati di Coscienza.

 

Info link

https://iquadernidelbardoedizionidistefanodonno.com/

 


 

I segreti delle parole di Noam Chomsky e Andrea Moro (La nave di Teseo)

DAPPERTUTTO STANDO FERMI - Official Booktrailer (2022)

Candy Girl [Booktrailer] — Solo en Wattpad by: RevengerAdrinnie

martedì 2 agosto 2022

Dio non sa di Alessio Arena (Edizioni Ex Libris e I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Prende il via con questo volume in versi la collaborazione tra la casa editrice siciliana Edizioni Ex Libris e I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. Esce dunque Dio non sa di Alessio Arena. Certo l’Amore è sempre presente, quello verso la donna amata, la donna desiderata, sfiorata, cantata con delicatezza e ardore, ma l’Amore che canta Alessio Arena in questa pubblicazione ha oltre il poietico, anche il teologico, il filosofico, nella ricerca di un’ontologia che deve lasciar parlare i sentimenti, le cose, la fede smisurata negli sguardi, nelle assenze. Un interrogarsi incessante sull’esistenza e sulla resistenza al vivere che diviene quasi per necessità un itinerarium mentis in Deum (proprio come l’interrogare di San Bonaventura da Bagnoreggio) e un credere eretico, come il grande Giordano Bruno nelle possibilità di altri mondi, dove poter vivere così come si vuole senza lacci o catene. La risposta che si da Alessio Arena è di un profondo nichilismo attivo, che anche se lascia spazio al vuoto offre la possibilità di ripartire da zero perchè … Dio non sa! La passione oggi è ritenuta un sintomo di giovinezza, invece è una prova di vocazione: quella pulsione irrefrenabile, ambiziosa che sprona a fare, agire, amare; a raccogliere per poi disperdere. Chi non ha i mezzi per costruire si adopera per distruggere. Almeno questo Dio lo sa. (Alessio Arena)

Alessio Arena (Palermo, 12 ottobre 1996), scrittore e studioso di spettacolo, è Visiting Professor Press l’Università Nazionale di Rosario (Argentina). Collabora con numerose istituzioni culturali italiane e straniere, ricoprendo anche incarichi di direzione. Conduce “La biblioteca di Babele”, rubrica di cultura italiana trasmessa dalla Radio Nazionale argentina, e cura il programma di cultura italiana “L’altra Italia” per la Radio del Comitato degli Italiani all’Estero di Rosario. Dal 2018 collabora con Treccani.it.

Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra i quali il I Premio Internazionale “Salvatore Quasimodo” (2016), il Premio “Virgilio Giordano” (2018), il Premio “Italia Giovane” (2018) e il Premio Internazionale della World Poetry Conference in India (2019). Nel 2021 è finalista al Premio Internazionale Dostoevskij. Ha pubblicato le raccolte di poesie Discorsi da caffè (2015), Cassetti in disordine (2016), Lettere dal Terzo Millennio (2016), Campi aperti (2017), Il cielo in due (2019); i saggi Il mondo a ribaltone. Il teatro nel gesto di Dario Fo (2018) e Nero accidentale. Gli anni di piombo nel teatro d’inchiesta di Dario Fo e Franca Rame (2020); il libro-intervista, con Elisa Iacovo, L’importante è che non diventi un’abitudine (2019) e il testo teatrale La vena verde. Liberamente ispirato alle lettere di Maria Antonietta Portolano Pirandello (2020). Alcune sue opere sono state tradotte in spagnolo, inglese e arabo

Info link

https://iquadernidelbardoedizionidistefanodonno.com/posts/6838806209010167404?hl=it

 

 



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