domenica 2 ottobre 2022

ANNA BOSCHI - ContaminAzioni: La lezione di un’Artista in dialogo costante con la Vita e la Poesia Di Donato Di Poce (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, sono lieti di annunciare una nuova, interessante pubblicazione d’arte a cura di Donato Di Poce, e che ha come protagonista un’artista di chiara fama come Anna Boschi.

“Questo libro, non è un classico libro di critica d’arte, né un catalogo e non ha nessuna pretesa esaustiva, storica o documentale, è semplicemente la piccola storia di un’amicizia tra un’artista e un poeta con molte affinità artistiche e umane, la piccola storia di una contaminAzione. Troverete nel libro ( una sorta di carteggio intimo e segreto) alcune curiosità, carte calligrafiche, poesie da me dedicate ad Anna, alcuni preziosi suoi inediti poetici, foto dei suoi lavori e cataloghi, lampi di verità e d’incontri, che hanno accompagnato questi anni di amicizia e contaminAzione poetica e artistica, che ci hanno portato a realizzare alcuni lavori insieme o meglio Anna ha preso a pretesto ogni tanto, la mia poesia per realizzare alcuni splendidi libri d’artista e la “Valigia della CreAttività”. Alcune fotografie inedite e piccole tracce di calligrafie, collages, aforismi che altrimenti sarebbero dispersi o rimasti nei cassetti di un poeta innamorato dell’arte e della poesia. La nostra amicizia nasce dalla comune passione per la Mail Art, libri d’artista e taccuini d’artista e dalla poesia che ho sempre respirato nel suo lavoro e da un evento Art Detox, svoltosi a S. Pietro Terme (Bo), presso la sua casa Archivio/Museo, dove per anni ha ospitato eventi di Mail Art, Action Poetry e Mostre d’arte, sempre nel segno della sperimentazione, solidarietà, libertà e della pace, orizzonti del suo operare artistico e umano. Non parlerò e nel libro non troverete testimonianze della sua Arte ampiamente nota a pubblico e critica, e dispiegata negli anni in oltre 60 mostre personali e le innumerevoli collettive, ma di quel sottofondo poetico, quella ricerca di bellezza e di poesia che l’ha accompagnata per tutta la vita. Troverete invece altre piccole sorprese, e qualche traccia di quel ronzio di arte contaminata e solidale sperimentata e agita nella Mail Art e nei suoi personali “Moticos”, di cui è una delle esponenti più importanti a livello mondiale, dei libri d’artista; di cui contamina la sua umanità e senso estetico e il rapporto intenso con la poesia; della poesia visiva in cui il connubio e l’equilibrio di parola e immagine diventa il riverbero di bellezza e testimonianza etica e sociale; Action Poetry da lei realizzate in anni di testimonianza, protesta e creazione itinerante, in cui anche il corpo entra a far parte di quell’empatia poetica e artistica con il mondo, dove il pensiero diventa azione e l’evento poesia. E in particolare troverete dei personali riverberi e corrispondenze in un’opera densa di CreAttività, “La Valigia della CreAttività”, in cui Anna ha interpretato e utilizzato alcuni miei aforismi sull’argomento e ne ha fatto il vestito e il contenuto di una valigia. Un esempio straordinario di contaminAzione artistica e poetica e di generosità umana ( una delle rare e preziose doti che pochi artisti hanno). U’opera che è nel contempo un libro d’artista, un taccuino d’artista e una poetry box di rara bellezza, in cui forma e significato, parola e immagine, ironia e CreAttività, si uniscono in un unicum indissolubile e incantatorio. Una delle sorprese più belle del libro è la presenza di pensieri poetici e poesie inedite di Anna che la poesia l’ha respirata, cercata, frequentata e praticata per tutta la vita e l’ha poi riversata di continuo nella sua Arte. I suoi lavori (piccole e grandi dimensioni), trasudano di citazioni di Neruda, Pessoa, Hesse, e altri poeti minori o sconosciuti e i più attenti tra noi noteranno che molte e importanti sue opere o installazioni sono dedicate alla Poesia o al Poeta… (cito per tutte l’installazione del 2005 “Il volo del poeta” o la serie di poetry box del 1999 intitolata “Omaggio al poeta”). Insomma quello di Anna è un viaggio meraviglioso tra sogni e segni, scultura e poesia, arte e scrittura, in cui il dettato calligrafico di un’anima racconta la storia di noi tutti, le sue opere diventano un post scriptum del vissuto collettivo e un incipit desiderante di un’intera umanità, “To not forget”, titolo di una delle più esemplari Action Poetry di Anna Boschi, dedicata al “Diario di Gusen” di Aldo Carpi, e i suoi lavori diventano frammenti di energia cosmica dalla forza a tratti densa e lavica e a tratti elegante e leggera come il vento. Nel suo lavoro c’è la traccia del dolore (personale e collettivo) e il respiro della bellezza sempre cercata con discrezione ed eleganza, con la grazia di chi vuol condividere il suo paradiso interiore, senza ignorare la Storia ma contaminandola delle sue pulsioni creAttive e poetiche.  (Donato Di Poce)

 

Anna Boschi è artista di chiara fama a livello nazionale e internazionale.

Qui il suo curriculum completo e altre info

https://www.annaboschi.it/47-2/

http://digilander.iol.it/boschianna

www.mailartmeeting.org

 

Donato Di Poce, ama definirsi un ex poeta che gioca a scacchi per spaventare i critici. (Nato a Sora - FR - nel 1958, residente dal 1982 a Milano). Poeta, Critico d’Arte, Scrittore di Poesismi, Fotografo, Studioso del Rinascimento. Artista poliedrico, innovativo ed ironico, dotato di grande umanità, e CreAttività. Ha al suo attivo 43 libri pubblicati (tradotti anche in Inglese, Arabo, Rumeno, Esperanto e Spagnolo), 20 ebook e 40 libri d’arte Pulcinoelefante. Dal 1998 è teorico, promotore e collezionista di Taccuini d’Artista. Ha realizzato ©L’Archivio Internazionale di TACCUINI D’ARTISTA e Poetry Box di Donato Di Poce, progetto espositivo itinerante.

Vedi siti Internet:

https://www.wikipoesia.it/wiki/Donato_Di_Poce;

www.donatodipoce.net;

www.taccuinidartista.it;

 www.creactivitybranding.it

 

IL LIBRO SUL SITO DE I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO

https://iquadernidelbardoedizionidistefanodonno.com/posts/5689546828131648768?hl=it

 


 

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Booktrailer de La chica de fuego

venerdì 30 settembre 2022

Nella collana Universo del Mistero a cura di Mario Contino esce il nuovo libro di Andrea Antonello Nacci dal titolo Magia del Chaos. Una nuova via

 

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno sono lieti dunque di annunciare l’uscita di questo volume che per la prima volta in Italia offre una prospettiva nuova, altra, alternativa, su una delle più discusse, ma meno nota al grande pubblico, pratica magica della nostra contemporaneità. La magia del Caos o chaos magic è una modalità di magia rituale le cui teorie furono formulate nel West Yorkshire in Inghilterra intorno agli anni ’70. Coloro che la praticano sono certi di poter cambiare la realtà utilizzando diverse tecniche o modi per raggiungere lo scopo che si sono prefissi.  I praticanti di magia del Caos ammettono e credono temporaneamente alla verità del sistema che utilizzano con lo scopo di ottenere un determinato risultato.

“Sono pochi i ricercatori che possono e sanno approcciarsi al tema della magia con la dovuta serietà affinché questo non sfoci nel qualunquismo, nell’ovvio, nel ridicolo persino. In questo Saggio l’autore Andrea Antonello Nacci affronta il tema della Magia Caotista con metodica e logica ineccepibili, approcciandosi con la dovuta freddezza di chi intende creare un’opera in grado si di trasmettere conoscenze e sensazioni intense, ma senza che la stessa sfoci nel frivolo sensazionalismo che fa tanto bene al commercio e poco all’evoluzione della coscienza umana. Nella prima parte del libro è ben argomentata la natura della magia, cosa ben differente da quanto oggi credano le masse, attirate da personaggi televisivi più simili a clown che a maghi, tanto distanti dal concetto reale di magia da risultare addirittura in contrapposizione con lo stesso. L’interazione tra mente e materia, ossia la capacita dell’uomo di modificare la materia e, forse, gli eventi stessi che compongono la realtà che la scienza definisce cronotopo, è forse questa l’essenza della magia? Del resto esistono diversi studi che dimostrano che l’osservazione, ergo l’azione della mente dell’osservante, modificano la natura di alcune particelle elementari che talvolta si comportano come tali, altre volte come radiazioni (onda). Mi riferisco ovviamente all’esperimento della doppia fenditura, una variante dell’esperimento di Young che permette di mostrare il dualismo onda-particella della materia, nell’ambito della fisica quantistica. In realtà il concetto di magia è molto più complesso e sarebbe riduttivo credere che il mago possa essere definito tale senza che lo stesso si addentri nella “selva oscura” della disciplina in grado di fornirgli le conoscenze e la consapevolezza utili per ritrovare la “verace via”. É veramente possibile raggiungere il cuore della dottrina magica e restare comunque curiosi come fanciulli che osservando la crisalide nel suo stato di morte apparente, fantasticano sul colore delle ali della futura farfalla? A mio avviso si, e se ciò non dovesse verificarsi, allora il mago avrebbe certamente fallito nel suo cammino di crescita e consapevolezza.

 

Stregoni, Maghi, Semidei, sono gli attori sull’invisibile scacchiera del destino, entrambi accomunati dall’aver percorso, o star percorrendo, il medesimo sentiero. Doti differenti poiché legate a differenti livelli di consapevolezza, acquisiti in una o (il più delle volte) in più vite. Il fascino di questo saggio cresce man mano che il lettore consapevole, o meno, si addentra tra i paragrafi che via via si incastrano mostrando il simbolico ritratto del complicato puzzle che in realtà ci propone l’autore, invitandoci indirettamente a posizionare noi stessi i vari tasselli da egli appena indicati. Personalmente reputo quest’opera un’importante guida capace di informare non solo la parte cosciente del lettore ma anche la sua parte inconscia, fornendo così quell’input in grado di ravvivare la sacra fiamma della consapevolezza superiore, spesso ridotta ad una flebile favilla per colpa di forze esterne che, saggiamente sguinzagliate, riescono a legare gli uomini con invisibili legacci.

(Dalla prefazione di Mario Contino curatore della collana Universo del Mistero per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 

Andrea Antonello Nacci (Roma – 1966) è conosciuto principalmente come compositore ma i suoi interessi, un po’ come accadeva per gli umanisti del Rinascimento, spaziano dalla matematica alla filosofia, alla storia dell’arte ed al design. La sua musica, attraverso la quale si è guadagnato un posto ben visibile nell’ambito della sperimentazione contemporanea nell’arco di più di quarant’anni, è presente sia sul web che nell’ambito di esecuzioni monografiche e non. Il suo ingresso nel mondo della scrittura, se si escludono le collaborazioni a varie testate giornalistiche a carattere locale negli anni ’80 e ’90 con articoli di attualità e costume, è relativamente recente: oltre ad una serie di pubblicazioni online di argomento matematico e filosofico, materie di cui è un appassionato cultore e ricercatore, ed a qualche conferenza a carattere esoerico-matematico tenute di recente, ha pubblicato nel 2021 il volume “Il culto Solare” per la casa editrice “I quaderni del bardo” dell’editore Stefano Donno. Torna qui, per lo stesso editore, con questo volume sulla “Magia del Chaos”, forse la più recente tra le correnti magico-esoteriche del nostro tempo. Dalla lettura dei suoi lavori emerge sempre un’appassionata ricerca esoterica rigorosa e capillare, frutto di un cammino iniziatico personale, sulla natura del quale l’autore preferisce mantenere tutto il riserbo possibile, lungo parecchi decenni e tutt’ora in corso, i cui risultati offrono al lettore squarci di un sapere antico ma sempre attuale che si tramanda da secoli, espresso (si spera) in una forma chiara e sempre accessibile al lettore appassionato.

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martedì 27 settembre 2022

Il nostro autore Donarto Di Poce al TEATRO OUT OFF - Via Mac Mahon 16 Milano

TEATRO OUT OFF Via Mac Mahon 16 Milano

Martedì 4 Ottobre 2022 dalle ore 15 alle 21 (unico giorno) 

INGRESSO GRATUITO telefonando a 0234532140

Pier Paolo Pasolini, Francesco Leonetti, Eleonora Fiorani “Andata e ritorno e noi”

Rileggere Pasolini attraverso un filo rosso tracciato tra due poeti e una filosofa.

Ideazione Maria Rosa Pividori

Produzione Teatro Out Off in collaborazione con MM e Centrale dell' Acqua.

h.15 / 30' Presentazione del libro di Anna Maria Del Ponte 

“Piombo e bollicine - I semi piantati negli anni '70” con la storica dell'Arte Lorella Giudici (ex allieva del professore di Estetica Francesco Leonetti a Brera dove oggi insegna nell'aula di Pittura), introduzione e proiezione trailer a cura dell'autrice.

h.1530 / 29' Proiezione del film “Francesco Leonetti, lo scrittore a sette code” Regia Marina Spada. In questo film, attraversiamo alcuni momenti decisivi della letteratura, delle arti, del cinema nella seconda metà  del Novecento: seguendo le parole vivacissime di Francesco Leonetti, con molti frammenti scelti di film (dove  Leonetti è attore per Pasolini – ed è regista su Pomodoro) e anche di eventi della “nuova sinistra” dal 1968 al 1979,  dove è stato uno dei protagonisti. Marina Spada lo ha messo nel panorama di Milano, e in un sotterraneo, e al  Leoncavallo – e ha inserito qua e là spiegazioni e ironie come “dialoghetti sulle grandi idee”, recitati da Carla Chiarelli e Fabrizio Parenti.

Regia Marina Spada, sceneggiatura Marella Pessina, Marina Spada, fotografia Andrea Treccani, montaggio Francesco Lupi Timini, produttore esecutivo Gianfilippo Pedote, Marina Spada.

Dalle h. 16 alle 21: Performance, canto e musica, lettura di poesie e testi, proiezione video, spazio sonoro,  arte danza- Con Simona Barzaghi - Ilaria Beretta - Max Bottino - Dome Bulfaro - Giulio Calegari/Cristina  Ansaloni, Pierpaolo Ceccarini, Cesare Rosa, Franco Zanetti – Fabio Cacciati - Luigi Cannillo - Loretta  Cappanera - Rosanna Carlostella - Giuliana Di Bennardo/Nuria Sala Grau - Donato Di Poce – Marcello  Mazzella - Veronica Piraccini - Valerio Vado - Andrea Zuccolo.


Un'opera a parete di Gianni Gangai

“ Dove sono le opere? Dove sono gli artisti?” Fotografia b/n dell’autore (di Lia Bottanelli). Trittico collocato frontalalmente alla prima rampa di scale in discesa verso il palcoscenico ...

Il progetto Pier Paolo Pasolini, Francesco Leonetti, Eleonora Fiorani “Andata e ritorno e noi” è nato in Friuli, nel  centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna 5.3.1922/Ostia 2.11.1975) e vuole essere memoria e  approfondimento del suo genio creativo percorrendo un filo rosso in assonanza con due intellettuali di grande  levatura umana e culturale, Francesco Leonetti ed Eleonora Fiorani. Due poeti e una filosofa.

E' soprattutto un progetto di studio e di ricerca nell'ambito dell'arte contemporanea per sottolineare l'importanza  che ì tre intellettuali hanno sempre dato alle Arti che hanno accompagnato tutta la loro vita. Questa ricerca evidenzia sette temi indagati da tutti e tre gli Autori, sette assonanze:: 1 - Favole e racconti mitici, simboli e archetipi collettivi, dal presente al passato.

2 – Abitare il corpo.

3 – Come rappresentare il mondo. Il linguaggio, principio ordinatore della realtà

4 - La ricchezza delle diversità, Africa, Oriente e Occidente

5 – Abitare la terra, Tornare natura

6 - Il sacro accanto alla nuova forma del dissacrato, il senso del sacro, morte-rinascita 7 - Il respiro dei suoni – Abitare il cielo, Possedere ancora il cielo.

Gli artisti invitati all'Out Off attraversano questi temi nelle loro rappresentazioni.

E' un invito a conoscere e approfondire il sottile, innovativo, anticipatore e attuale pensiero dei tre Autori mettendo  in dialogo interessanti punti di vista individuati nel comune terreno di indagine.

Chi approfondirà Pier Paolo Pasolini troverà Francesco Leonetti e conoscerà Eleonora Fiorani e viceversa. Tre intellettuali italiani nati nel secolo scorso, autori profondi e originali di grande sapere, memoria, pensiero libero  e brillante mai omologato e proiettato nel tempo futuro.

Nella loro vita, marcata da una libertà antiborghese, non hanno dato spazio alla bamalità, regina e sirena dei  nostro tempo, ma solo a ciò che aveva senso, con grande attenzione a quel che appare irrimediabilmente perduto.  Il progetto invita a conoscere e approfondire gli interessanti documenti e le numerose opere, sempre sorprendenti,  dei tre Autori..

Tutti e tre gli Autori provengono dalla cultura della 'sinistra storica' e antiborghese che hanno affrontato con spirito  critico risultando a volte “scomodi”, hanno sempre dato grande attenzione al sociale partendo sempre dagli ultimi,  hanno sempre rifiutato l'omologazione a favore di un pensiero mai asservito, attuavano la libertà di dire sempre  quello che pensavano, ognuno di loro era ribelle a suo modo, mantenendo sempre grande attenzione all''altro che  sapevano ascoltare con la massima attenzione critica.

Pier Paolo Pasolini, Francesco Leonetti ed Eleonora Fiorani non ci hanno lasciato macerie e muri ma vie possibili  da percorrere, profonde radici culturali per ripensare il senso del vivere e orientare in epoca di grandi cambiamenti  perchè. come scrive Eleonora Fiorani nel suo ultimo libro “Scintille di umanità” (ed. Lupetti 2021) - “sopravvivere  non è vivere”- 


Si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell'evento.

Teatro Out Off Via Mac Mahon 16 Milano

Uffici via Principe Eugenio 22

tel. 0234532140 da lunedì a giovedì dalle ore 9.00 alle ore 18.00 – venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00 info@teatrooutoff.it – www.teatrooutoff.it

FB @teatrooutoff – Instagram @teatrooutoff – Linkedin @TeatroOutOff

Ufficio Stampa Martina Bruno ufficio.stampa@teatrooutoff.it


TEATRO OUT OFF

Via Mac Mahon 16 Milano

Pier Paolo Pasolini, Francesco Leonetti, Eleonora Fiorani

“andata e ritorno e noi” 

Rileggere Pasolini attraverso un filo rosso tracciato tra due poeti e una filosofa. Ideazione Maria Rosa Pividori

 

4 Ottobre 2022 dalle h.15 alle 21

INGRESSO GRATUITO telefonando a 0234532140

Programma

h.15 / 30' Presentazione del libro “Piombo e bollicine - I semi piantati negli anni '70” di Anna Maria Del Ponte  con la storica dell'Arte Lorella Giudici (ex allieva del professore di Estetica Francesco Leonetti a Brera dove  oggi insegna nell'aula di Pittura), introduzione e proiezione trailer a cura dell'autrice.

h.1530 / 29' Proiezione del film di Marina Spada “Francesco Leonetti, lo scrittore a sette code” In questo film, attraversiamo alcuni momenti decisivi della letteratura, delle arti, del cinema nella seconda metà  del Novecento: seguendo le parole vivacissime di Francesco Leonetti, con molti frammenti scelti di film (dove  Leonetti è attore per Pasolini – ed è regista su Pomodoro) e anche di eventi della “nuova sinistra” dal 1968 al 1979,  dove è stato uno dei protagonisti. Marina Spada lo ha messo nel panorama di Milano, e in un sotterraneo, e al  Leoncavallo – e ha inserito qua e là spiegazioni e ironie come “dialoghetti sulle grandi idee”, recitati da Carla  Chiarelli e Fabrizio Parenti. Regia Marina Spada, sceneggiatura Marella Pessina, Marina Spada, fotografia Andrea  Treccani, montaggio Francesco Lupi Timini, produttore esecutivo Gianfilippo Pedote, Marina Spada. Studio  Equatore Milano, 1998.Distributore “Il Medialogo” - Provincia di Milano

h.16 / 10' Lettura con la glottodidatta Rosanna Carlostella “Abitare lo spazio”, “Luci nell'oscurità” dall'ultimo libro di Eleonora Fiorani “Scintille di Umanità” 2021 ed. Lupetti.

h.1610 / 20' “Stratigrafie” Performance e Proiezione con l'artista e paletnologo Giulio Calegari in collaborazione con Cristina Ansaloni, Pierpaolo Ceccarini, Cesare Rosa, Franco Zanetti.  Noi viviamo tra due strati di passato: quello archeologico, depositato sotto di noi e quello che invece ci sta sopra,  e ci viene dalla luce delle stelle. In mezzo a questi due strati c'e' l'uomo, che sta dimenticando “la memoria della mano” e il suo rapporto con il tempo...

h. 1630 / 5' Lettura con Rosanna Carlostella “Tra presente e passato il ritorno del MITO” di Eleonora Fiorani  da “La matta di casa” 2020 Ed. Lupetti. 

h.1640 / 15' Esecuzione dal vivo con il musicista Valerio Vado, dell'ensemble Reverie, dei brani “Cansoneta” e “Ciant da li ciampanis” poesie in friulano di Pasolini.

La corrispondenza tra Pasolini e Vado è data dall'indagine sul "Tempo Mitico" (il cosiddetto "Tempo del Sogno"  della tradizione degli aborigeni d'Australia), cui l'individuo può accedere tramite la lingua e gli usi dei propri  antenati, attivando il risveglio della "coscienza atavica".

h. 17 / 5' Lettura con l'artista Loretta Cappanera, corrispondenza con Eleonora Fiorani. h. 1705 / 20' “Corpo e desiderio in Pasolini” Lettura con il poeta Luigi Cannillo su scritti di Pasolini da: “La  meglio gioventu' ” – “La religione del mio tempo” – “Versi di testamento” in “Trasumanar e organizzar“. h. 1730 / 20' “Variazioni per violino tzigano” Performance interattiva col pubblico 

con l'artista Max Bottino Progetto per un incontro “triste e appassionato”. Vorrei invitare, chiunque fosse  disponibile, a ricomporre quel che manca, insieme, vicini, accordati in quattro tempi, per un piccolo tempo, uniti  in un’unica storia… forse “un segreto dolor”, RIVIVERE, RICREARE…PROVARE.

h. 18 / 10' Fabio Cacciati/Rosanna Carlostella/Valerio Vado (baritono, contralto, musicista) Canto e chitarra  “Una storia sbagliata” di Fabrizio De Andrè..

h.1820 / 10' “L’altra Vita: presenza/assenza” Performance azione, proiezione, voce con l'artista Veronica  Piraccini. - L’idea nasce prendendo spunto da una performance che ho realizzato a “Roma Poesia” nel 1999 al  Mattatoio di Roma con F. Leonetti rielaborata all’oggi.

h.1840 / 30' Spazio sonoro e performance danza. Progetto “Anghelos 7'58” dell'artista Giuliana Di Bennardo  e performance dell'artista danzatrice Nuria Sala Grau

“ Anghelos canta un testo senza grammatica attraverso lunghe canne, organiche e inorganiche, in cui soffia  l'affanno del toro “. 

.

h.1910 / 10' Letture con il poeta Donato Di Poce dal libro: PPPASOLINI: l’Ossimoro vivente. Ed. I Quaderni del  bardo, 2021. 

Poesia dedicata a Pasolini e Mattei “ Lampi di Verità”. Lettura del testo di Pasolini “Io so”. h..1920 / 10' Lettura del testo poetico di Francesco Leonetti “Polemica del 1960” (con Pasolini e Roversi),  estratto da “Percorso logico 1960-75” ed. Einaudi. Brani scelti da Donato Di Poce e letti dal poeta Dome Bulfaro. 

h. 1930 / 20' Letture con l'attore e poeta Andrea Zuccolo Caro Francesco…lettura lettera dedica a Francesco  Leonetti, Eleonora Fiorani, Pier Paolo Pasolini (Bologna, maggio 2022).

Lettura delle poesie Per una perduta estate di Francesco Leonetti.1942

Lettura di poesie tratte da Poesie a Casarsa di Pier Paolo Pasolini 1942

h. 1950 / 10' “La voce del corvo” Performance voce con l'artista e poeta Dome Bulfaro. Il titolo della performance poetica fa riferimento alla voce del corvo del film Uccellacci e uccellini di Pier Paolo  Pasolini, che era quella di Francesco Leonetti, il quale fu di Dome Bulfaro, nei primi anni Novanta, docente di  Estetica all’Accademia di Belle Arti di Brera.

Una voce del corvo scomoda, delicata eppure fastidiosa, persino lucidamente irritante talvolta, che Pasolini,  Leonetti e Eleonora Fiorani seppero ben incarnare, spesso rovesciando i punti di vista. Bulfaro, interpreta le loro  e le sue parole scomode, cercando di stare nel loro selciato e proponendo una deposizione poetica a testa in  giù.

h. 20 / 20' “Il respiro dei suoni” Base sonora e Performance interattiva col pubblico “Medita_versi” dell'artista Marcello Marcello,

Mix di suoni: Le voci dei tre personaggi, sovrapposte, che declamano poesie, o parlano. In sottofondo i passi dei 'sapeur', ed altri effetti elettronici, improvvisazioni con chitarra elettrica. Meditazione tecnosciamana dell’artista e del pubblico che intende partecipare (dal proprio posto). h. 2030 / 5' Lettura con Rosanna Carlostella dal testo di Eleonora Fiorani “all'origine del segno” per Shuzo Azuchi Gulliver (mostra alla Fondazione Mudima di Milano, 2004).

h. 2035 / 15' Performance con l'artista Simona Barzaghi. L'artista al centro della scena davanti agli spettatori e  in fondo sulla diagonale un uomo di colore.

“Hai visto mai la monnezza che porta il mare sull’ arena? da che dipende quello? è la luna che c’ ha una forza di  gravita con la quale l’ acqua s’arza.” (dal film di Pasolini “Uccellacci uccellini”)

h.2050 / 5' “Complessità e futuro” Proiezione video dell'artista Ilaria Beretta.

Da una frase densa, come conosciamo essere la sua scrittura, di Eleonora Fiorani,

si snoda uno dei fili Rossi che collega Eleonora, Francesco Leonetti e Pier Paolo Pasolini. “Perché un futuro possa esistere bisogna immaginarlo”.

Un'opera a parete di Gianni Gangai “ Dove sono le opere? Dove sono gli artisti?”

Trittico collocato frontalalmente alla prima rampa di scale in discesa verso palcoscenico e platea.. Fotografia b/n dell’autore (di Lia Bottanelli)

Stampa a getto di inchiostro (riproduzione in scala 1:1 di manoscritto di Francesco Leonetti) Ma non strettamente confinate nelle cornici, diciamo così a grandi linee e fluttuanti…

Ho pensato: Al trittico per le tre personalità, Al corpo come corpo fisico dell’autore (Pasolini, o il sottoscritto, o  quant’altri…) e come corpo dell’arte (forma e materia costituente).

A Leonetti nello stupore espresso dalla sua dichiarazione scritta.

A Fiorani nel bianco. Dei suoi stivaloni di vernice, delle materie sintetiche che indagava in Triennale, del candore  fanciullesco presente nelle sue argute, e a me sovente incomprensibili, parole.

Immagine dell'evento di Max Bottino

Teatro Out Off Via Mac Mahon 16 Milano 

Uffici via Principe Eugenio 22

tel. 0234532140 da lunedì a giovedì dalle ore 9.00 alle ore 18.00 – venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00 info@teatrooutoff.it – www.teatrooutoff.it

FB @teatrooutoff – Instagram @teatrooutoff – Linkedin @TeatroOutOff

 


 

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