martedì 3 maggio 2022

Ritratto di fanciulla di Marco Forneris a cura di Paola d'Urso (Florestano)

Torino, 27 aprile 1945. Un convoglio militare tedesco riesce a sfuggire alle formazioni della Resistenza che hanno appena liberato la città e si dirige con un prezioso carico verso la costa ligure, seminando morte e distruzione al suo passaggio. Sulle sue tracce un drappello di giovani partigiani che, pur non riuscendo a bloccarne la fuga, recupera in modo fortunoso una valigia dal contenuto sbalorditivo. Londra, 2006. Sarah Cosworth, nipote di un giornalista ed ex agente delle Special Operations britanniche, rinviene fra gli averi del nonno alcuni documenti provenienti da ambienti nazisti insediati in Sudamerica e un antico disegno, forse il ritratto di una giovane Isabella d'Este. Kardamyli, Novembre 2006. Patrick Fermor, anziano scrittore inglese molto legato alla famiglia di Sarah, chiede al suo vicino e amico David Faure di incontrare la donna per aiutarla a chiarire il contenuto delle lettere e l'origine del ritratto. Le attività investigative attirano l'attenzione di antichi nemici e mettono a rischio la vita della famiglia di David, il quale decide di recarsi in Argentina per chiudere vecchi e nuovi conti, inclusi quelli lasciati in sospeso dal padre partigiano. 

 


 

"Libri e Vini in Piazzetta": al via martedì 3 maggio al Villaggio del Pescatore - Bora.La

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Editoria: Treccani Libri chiama Paolo Di Paolo - ilLibraio.it

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Il Parioli, La guerra dei libri con Edoardo Albinati ed Elisabetta Rasy | Teatrionline

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Libri per la festa della mamma - ilLibraio.it

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Nuovi romanzi da leggere a Maggio: 10 titoli freschi di stampa - Grazia

Nuovi romanzi da leggere a Maggio: 10 titoli freschi di stampa - Grazia

lunedì 2 maggio 2022

La Libreria dei Quaderni a Lecce

La Libreria dei Quaderni a Lecce: La libreria on line aperta 24 ore su 24 di tutti i titoli de i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

Il libro Il Tempo che trova di Pierluigi Lanfranchi oggi 2 maggio 2022 alla Biblioteca Sormani di Milano

Il Tempo che trova di Pierluigi Lanfranchi (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) sarà presentato oggi lunedì 2 maggio 2022 ore 17,30 presso la Biblioteca Sormani, Sala del Grechetto in Corso di Porta Vittoria, 6 / Municipio 1 a Milano. Dialogano con l’autore Ottavio Rossani e Giancarlo Sammito. L’appuntamento previsto nell’ambito della rassegna “dipoesia” a cura di Grechettodipoesia ha il Patrocinio del Comune di Milano. Ingresso con prenotazione obbligatoria tramite l’applicazione Affluences. Accesso con Green Pass rafforzato e con mascherina FFP2 per i maggiori di 12 anni

"Il tempo che trova di Pierluigi Lanfranchi è un libro surreale, e pure tremendamente reale. È il tempo che trova l’uomo, la donna, i figli, la vita, le cose, la storia, i miti che dalla loro lontananza illuminano il presente, il futuro, il passare della vita. In questo libro - storie raccontate in versi o in prosa poetica (potente suggestione è l’incontro con Brodskij in un viaggio onirico), con una lingua esatta, evocativa - entrano tutti i sogni possibili. L’oniricità del pensiero cosparge spesso i momenti esperienziali. Il tempo passa, il tempo si ferma, salta anche la relatività. Il poeta spazia dai miti alla quotidianità, situazioni tutte filtrate dal sogno che può essere incubo o elegia. La geografia, lo spazio, le città (Parigi, Vilnius, Montreal), non sono solo dimensioni fisiche, sono anche ipotesi di tempo. E se il tempo non è misurabile, sono l’uomo, o la donna, o le cose, ad essere tangibili come ipotesi di vita, ma mai come certezze. Eppure, con Properzio, “la morte non tutto finisce”. Tuttavia insiste il niente alla fine della peregrinazione, però “con te anche niente è già qualcosa”. E questo attiene alla speranza, che non ha nulla in comune con il tempo indefinibile. Il filo del pensiero, che vede il nero e il bianco, che sente il suono e il silenzio, non si spezza, e annoda gli sprazzi di malinconia o di esultanza. Esiste quindi ancora una possibilità di vita, ma non da soli.". (Ottavio Rossani)

Pierluigi Lanfranchi (1973) ha pubblicato la plaquette Canicula (Battello Stampatore, Trieste 2007) e la raccolta Latitudini (OMP, Pavia 2008). È l’autore di Acheronta movebo. Le storie ritrovate di Franziska e Charles Maylan (Castelvecchi, Roma 2017). Insegna letteratura greca antica all’università di Aix-Marseille. Vive ad Amsterdam.

Info link - https://iquadernidelbardoedizionidistefanodonno.com/

 


 

Sacrifici umani di Maria Fernanda Ampuero con la traduzione di Francesca Lazzarato (gran via)

I sentimenti sono simili a infezioni e l'esistenza a volte è puro orrore: è ciò che apprendono le creature protagoniste di questo libro. Le persone dimenticate, quelle che rimangono ai margini, i deboli, i sacrificabili sull'altare del silenzio e della disuguaglianza. Così ciascuno di questi dodici racconti è un grido che contempla le vittime di quei sacrifici umani ignorati e senza nome, vite che non ricevono in dono nemmeno una goccia di pietà. Un libro fatto di desideri e di paure che crescono dentro "come alghe, come funghi, come artigli", mentre anche le voci infantili, e quelle che narrano la realtà da quel luogo di passaggio dall'adolescenza all'età adulta, si mescolano al sangue della violenza. Eppure la selvaggia bellezza della scrittura di María Fernanda Ampuero è anche salvifica, capace di offrire forme di consolazione, esorcismo e resistenza. Con una prosa vertiginosa e un ritmo implacabile, "Sacrifici umani" racconta "la sofferenza che squarcia in due, che il corpo non dimentica", l'oscurità che irrompe nel quotidiano, obbligandoci a guardarla in faccia. 

 


 

Nella testa di Vladimir Putin di Michel Eltchaninoff con la traduzione di Alberto Bracci Testasecca (E/O)

Un affascinante viaggio all'interno del pensiero del nuovo zar di Russia. Un libro assolutamente necessario per capire le ragioni più profonde della criminale politica di Putin e della sua invasione dell'Ucraina.

Quali sono le basi ideologiche e filosofiche del pensiero dell'autocrate più potente e pericoloso dei nostri tempi? Il pensiero di Putin è complesso (ha molte diverse ispirazioni) e si evolve (è cambiato negli anni). Prendendo spunto spesso da irrazionalismi – ma sempre con pretesa scientifica – e da pensatori per lo più sconosciuti in Occidente. Il "sovietismo", basato non sull'idea comunista ma sul nazionalismo e il militarismo. Le istanze conservatrici: dalla Chiesa ortodossa al pensiero slavofilo, da certe posizioni di Solženicyn fino all'idea della superiorità morale del popolo russo di fronte alla decadenza occidentale. Il movimento "eurasista" che pone la Russia al centro tra Europa e Asia. L'ideologia imperialista per cui la Russia deve riprendere il controllo dei popoli un tempo sottomessi all'URSS e prima ancora agli zar. Il sovranismo come strumento ideologico nella battaglia contro la democrazia.Non è facile inquadrare la figura di Vladimir Putin. Nato e cresciuto in piena Russia sovietica, fedelissimo al suo paese, agente del KGB, dopo il crollo dell'URSS fa una rapidissima carriera politica fino a diventare presidente nel 2000. In quella fase, che dura due mandati presidenziali, si mostra aperto all'Occidente, liberista, democratico. A partire dal suo terzo mandato, però, ci troviamo di fronte a un Putin ultraconservatore e tradizionalista, intenzionato a riportare in auge i "veri valori" del popolo russo. Chi è dunque quest'uomo? Un comunista, un liberale, un conservatore? Lo studio di Eltchaninoff, che arriva fino a marzo 2022, cioè fino ai primi giorni dell'invasione dell'Ucraina, esplora i comportamenti e i discorsi di Putin per risalire alle sue fonti di ispirazione filosofica e ideologica, giungendo spesso a risultati inaspettati. Si va da ideologi nazionalisti e conservatori a sostenitori del panslavismo, a filosofi della "russità", fino a scrittori come Dostoevskij, opportunamente riletti e talvolta distorti per fungere da efficaci sostegni alla sua visione del mondo
 

 

Louisa May Alcott di Beatrice Masini (Perrone)

Di Louisa May Alcott si sa quel poco che le alette dei suoi romanzi ci concedono: che è l'autrice di Piccole donne e dei suoi seguiti, e che ha conosciuto in vita un successo destinato a durare come autrice di libri per ragazzi, anzi, per ragazze. Ma come è arrivata a scrivere la storia di una famiglia che assomiglia tanto alla sua? E da quale vena narrativa sgorgano le altre sue opere, decine e decine di racconti gotici "di sangue e tuono", romanzi audaci e romanzi commerciali, qualcuno firmato, altri pubblicati anonimi o sotto pseudonimo? Ripercorrere la sua vita è viaggiare in un mondo complicato, ricco di opportunità per le giovani donne ma sempre pronto a richiamarle all'ordine, per scoprire una ragazza fuori moda che sognava di essere se stessa ed è diventata "una sorta di tata letteraria che produce pappetta morale per i piccoli". Una ragazza forte per forza, cresciuta in una casa povera di oggetti e ricca di ideali, diventata una donna lavoratrice per pagare conti e debiti altrui. In questo la storia di Alcott assomiglia a quella di tante altre scrittrici celebri, sempre in bilico tra necessità e libertà

 


 

“E adesso un libro: rubrica di libri” De culpabili amore dell’esordiente mirandolese Filippo Reggiani - SulPanaro | News

“E adesso un libro: rubrica di libri” De culpabili amore dell’esordiente mirandolese Filippo Reggiani - SulPanaro | News

Alba Donati, l’avventura (vera) dei libri e delle persone che fecero il nido- Corriere.it

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6 nuovi libri fra Louise Bourgeois e il Padiglione Italia di Tosatti | Artribune

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venerdì 29 aprile 2022

La Libreria dei Quaderni a Lecce

La Libreria dei Quaderni a Lecce

Io e la mia famiglia di barbari di Pacifico (La nave di Teseo)

Pacifico racconta in un romanzo delicato e intimo l'epopea della sua famiglia allargata, i "Campanici". I genitori Pia e Guido emigrati a Milano in cerca di lavoro, i riti delle vacanze e del controesodo annuale con i loro ingorghi e interminabili viaggi in treno, i matrimoni e i funerali, i dissidi e le riconciliazioni, il passaggio generazionale, fino alla perdita del padre, all'abbandono della casa in cui hanno vissuto per quarant'anni, al proprio trasferimento a Parigi e alle telefonate alla madre che vive sola. L'autore costruisce così, a piccoli passi, soffermandosi su particolari momenti, situazioni o gesti, qualcosa che pian piano assume il respiro dell'epica quotidiana, la saga dell'emigrazione, tra umorismo, commozione e amore per la sua stramba famiglia. "A poche centinaia di chilometri li aspettava un lavoro, una casa, un bambino infilato in una tutina di spugna da cullare tra le braccia. Fuori una periferia buia, senza mare, senza porto, senza palazzi nobiliari fatiscenti. E che comunque sembrava la salvezza." 

 



 

Filosofia in piazza Sant’Oronzo, tra Socrate, Epicuro e il “desiderio”

"La filosofia ri-torna nelle piazze”. Si chiama così il progetto dell’associazione culturale-sportiva Oltrecorpo di Lecce. Il primo di sei appuntamenti previsti è in programma sabato 30 aprile, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, in piazza Sant’Oronzo a Lecce. Un convegno-laboratorio di indagine filosofica-analitica “Alla ricerca del desiderio”.

Il progetto nasce dall’ascolto-confronto avuto con i giovani cittadini leccesi: all’interno dell’Università, dei circoli culturali della nostra città e nelle piazze. In tutti questi ambienti quello che ritornava come comune denominatore erano le domande sulla felicità, sul dovere, sui desideri. “Ci siamo chiesti – spiegano gli organizzatori - perché non riportare questi interrogativi nelle piazze, lì dove la filosofia ha avuto origine? La filosofia è stupore, meraviglia ricorda Aristotele, ma è anche dubbio, domanda. La domanda per eccellenza, è “conosci te stesso?” incisa a Delfi nel tempio dell’oracolo. Cosa vuol dire oggi conoscere se stessi? In questo periodo di “dispersione di identità” la domanda sull’essere, crediamo possa essere più che mai attuale. I temi di indagine filosofica vergono sulla virtù, sul bene, e sulla felicità. L’indagine filosofica indaga i vizi, la tracotanza, e la superbia umana cercando di riequilibrare gli eccessi, attraverso il “giusto mezzo” riportando l’uomo alla sua “humanitas”. Tema quest’ultimo più che mai attuale, In relazione agli ultimi accadimenti geo-politici”.

Queste e altre tematiche saranno “indagate”, approfondite, assieme ai cittadini leccesi, in particolar modo ai giovani, “così da poter vivere il pensiero, con-dividendolo, e senza dimenticare, che la filosofia è pratica, corpo. Il suo agire è la poesia del vivere nel suo fare creando”.

L’obiettivo è quello di “promuovere, attraverso la “terapia del desiderio”, la consapevolezza individuale, in un percorso di riconoscimento di sé e dei propri desideri, mettendo il “desiderio a lavoro”. Integrazione del “corpo come topografia dell’anima” e dei suoi desideri, e linguaggi. il corpo come “tempio”, la sua cura passa attraverso la nutrizione. Indagine sul desiderio: dal mito, all’analisi, da Sofocle a Freud. Ricerca archetipica del sé e dei suoi desideri attraverso “L’Artigianato Formativo” all’interno dei sentieri del pensiero, dell’essere, dell’esserci, del fare. L’indagine del desidero conduce alle necessità, a quella antica divinità Platonica. I desideri per essere realizzati (conosciuti e/o misurati), hanno bisogno di  trasformarsi. L’intenzione deve divenire volontà, pro-getto, atto, il suo fare sarà poesia, passando dal mondo delle idee, al Faber. Domandare, conoscere, attingere idee nuove da una città vissuta e forse poco ascoltata. Il desiderio comporta conoscimento di sé, interrogandosi sui perché dei desideri. Tale percorso è di natura filosofica, quanto psichico-analitica”.

Nasce così l’esigenza di attualizzare e indagare i desideri anche dal punto di vita analitico. Professori di psicologia, analisti e psicopedagogisti hanno aderito al progetto “La filosofia ri-torna nelle piazze” assieme a professori e filosofi salentini. Questo progetto può contare sulla partecipazione gratuita di professionisti ed esperti di settore che, uniti desiderano conoscere, confrontarsi, e valorizzare le risorse umane, geografiche e culturali del territorio.

Il progetto è stato redatto dalla docente Nadia Bray del dipartimento di Filosofia  dell’Università del Salento.

Il primo appuntamento, dunque, è in programma sabato 30 aprile, in piazza Sant’Oronzo. La giornata di apertura del progetto è suddivisa in due sessioni; la prima dalle 9.30 alle 10.30, “Lezione aperta” (da Socrate ad Epicuro, “Terapia del Desiderio”) con i docenti dell’Università del Salento. Dalle 10.30 alle 11.30 è prevista  la seconda parte del programma (“Desiderio a Lavoro”), che prevede l’analisi del desiderio dal punto di vista analitico, con esperti di settore, medici, analisti e docenti universitari come il professor Mimmo Pesare (dipartimento di Psicologia dell’Università del Salento), la dottoressa Michela Guerra (psicopedagogista), il dottor Renè Alba (psicologo). A partire dalle 11.30 si aprirà il confronto-ascolto con la piazza e con le proposte di progetti da parte dei cittadini

Gli altri convegni-laboratori si svolgeranno in piazza Padre Pio, alla zona 167 (21 maggio); in piazza Madre Teresa di Calcutta (11 giugno); all’ex Convitto Palmieri (2 luglio); alla Fabbrica dei sogni, nella zona Industriale di Lecce (24 settembre) e all’Istituto penale minorile di Lecce (14 ottobre).

Dello staff che ha promosso il progetto fanno parte Gianluca Siciliani, filosofo ed esperto di arti marziali; Mario Carparelli, filosofo e docente dell’Università del Salento, Nadia Bray, docente del dipartimento di Filosofia dell’Università del Salento,  Domenico Fazio, docente di Storia della Filosofia all’Università del Salento, Mimmo Pesare, musicista e autore, docente del dipartimento di Psicologia dell’Università del Salento, dottoressa Michela Guerra, psicopedagogista e autrice, dottor Renè Alba, psicologo, Stefano Donno, autore ed editore I Quaderni del Bardo di  Lecce, Giorgia Meo, editrice Icaro Libri di Lecce e coordinatrice della Fabbrica dei Sogni Icaro Space, avvocato Anna Laura Giannelli, editrice di Icaro Libri, dottoressa Francesca Mileti, biologa e nutrizionista, Renato Caldarola, docente e antropologo, Nicola Pignatelli, musicista e autore, Alessandro Valenti, sceneggiatore e regista,  Antonio Greco, giornalista, Marta Siciliano, studentessa lavoratrice, Lisa Greco studentessa lavoratrice e Fabio Siciliani, autore ed esperto di arti marziali

Per ulteriori informazioni è possibile inviare una mail a oltrecorpomuaythai@libero.it, oppure contattare i seguenti numeri telefonici:  328 7533280 – 338 2573003 – 338 3978237