Il progetto nasce dall’ascolto-confronto avuto con i giovani cittadini leccesi: all’interno dell’Università, dei circoli culturali della nostra città e nelle piazze. In tutti questi ambienti quello che ritornava come comune denominatore erano le domande sulla felicità, sul dovere, sui desideri. “Ci siamo chiesti – spiegano gli organizzatori - perché non riportare questi interrogativi nelle piazze, lì dove la filosofia ha avuto origine? La filosofia è stupore, meraviglia ricorda Aristotele, ma è anche dubbio, domanda. La domanda per eccellenza, è “conosci te stesso?” incisa a Delfi nel tempio dell’oracolo. Cosa vuol dire oggi conoscere se stessi? In questo periodo di “dispersione di identità” la domanda sull’essere, crediamo possa essere più che mai attuale. I temi di indagine filosofica vergono sulla virtù, sul bene, e sulla felicità. L’indagine filosofica indaga i vizi, la tracotanza, e la superbia umana cercando di riequilibrare gli eccessi, attraverso il “giusto mezzo” riportando l’uomo alla sua “humanitas”. Tema quest’ultimo più che mai attuale, In relazione agli ultimi accadimenti geo-politici”.
Queste e altre tematiche saranno “indagate”, approfondite, assieme ai cittadini leccesi, in particolar modo ai giovani, “così da poter vivere il pensiero, con-dividendolo, e senza dimenticare, che la filosofia è pratica, corpo. Il suo agire è la poesia del vivere nel suo fare creando”.
L’obiettivo è quello di “promuovere, attraverso la “terapia del desiderio”, la consapevolezza individuale, in un percorso di riconoscimento di sé e dei propri desideri, mettendo il “desiderio a lavoro”. Integrazione del “corpo come topografia dell’anima” e dei suoi desideri, e linguaggi. il corpo come “tempio”, la sua cura passa attraverso la nutrizione. Indagine sul desiderio: dal mito, all’analisi, da Sofocle a Freud. Ricerca archetipica del sé e dei suoi desideri attraverso “L’Artigianato Formativo” all’interno dei sentieri del pensiero, dell’essere, dell’esserci, del fare. L’indagine del desidero conduce alle necessità, a quella antica divinità Platonica. I desideri per essere realizzati (conosciuti e/o misurati), hanno bisogno di trasformarsi. L’intenzione deve divenire volontà, pro-getto, atto, il suo fare sarà poesia, passando dal mondo delle idee, al Faber. Domandare, conoscere, attingere idee nuove da una città vissuta e forse poco ascoltata. Il desiderio comporta conoscimento di sé, interrogandosi sui perché dei desideri. Tale percorso è di natura filosofica, quanto psichico-analitica”.
Nasce così l’esigenza di attualizzare e indagare i desideri anche dal punto di vita analitico. Professori di psicologia, analisti e psicopedagogisti hanno aderito al progetto “La filosofia ri-torna nelle piazze” assieme a professori e filosofi salentini. Questo progetto può contare sulla partecipazione gratuita di professionisti ed esperti di settore che, uniti desiderano conoscere, confrontarsi, e valorizzare le risorse umane, geografiche e culturali del territorio.
Il progetto è stato redatto dalla docente Nadia Bray del dipartimento di Filosofia dell’Università del Salento.
Il primo appuntamento, dunque, è in programma sabato 30 aprile, in piazza Sant’Oronzo. La giornata di apertura del progetto è suddivisa in due sessioni; la prima dalle 9.30 alle 10.30, “Lezione aperta” (da Socrate ad Epicuro, “Terapia del Desiderio”) con i docenti dell’Università del Salento. Dalle 10.30 alle 11.30 è prevista la seconda parte del programma (“Desiderio a Lavoro”), che prevede l’analisi del desiderio dal punto di vista analitico, con esperti di settore, medici, analisti e docenti universitari come il professor Mimmo Pesare (dipartimento di Psicologia dell’Università del Salento), la dottoressa Michela Guerra (psicopedagogista), il dottor Renè Alba (psicologo). A partire dalle 11.30 si aprirà il confronto-ascolto con la piazza e con le proposte di progetti da parte dei cittadini
Gli altri convegni-laboratori si svolgeranno in piazza Padre Pio, alla zona 167 (21 maggio); in piazza Madre Teresa di Calcutta (11 giugno); all’ex Convitto Palmieri (2 luglio); alla Fabbrica dei sogni, nella zona Industriale di Lecce (24 settembre) e all’Istituto penale minorile di Lecce (14 ottobre).
Dello staff che ha promosso il progetto fanno parte Gianluca Siciliani, filosofo ed esperto di arti marziali; Mario Carparelli, filosofo e docente dell’Università del Salento, Nadia Bray, docente del dipartimento di Filosofia dell’Università del Salento, Domenico Fazio, docente di Storia della Filosofia all’Università del Salento, Mimmo Pesare, musicista e autore, docente del dipartimento di Psicologia dell’Università del Salento, dottoressa Michela Guerra, psicopedagogista e autrice, dottor Renè Alba, psicologo, Stefano Donno, autore ed editore I Quaderni del Bardo di Lecce, Giorgia Meo, editrice Icaro Libri di Lecce e coordinatrice della Fabbrica dei Sogni Icaro Space, avvocato Anna Laura Giannelli, editrice di Icaro Libri, dottoressa Francesca Mileti, biologa e nutrizionista, Renato Caldarola, docente e antropologo, Nicola Pignatelli, musicista e autore, Alessandro Valenti, sceneggiatore e regista, Antonio Greco, giornalista, Marta Siciliano, studentessa lavoratrice, Lisa Greco studentessa lavoratrice e Fabio Siciliani, autore ed esperto di arti marziali
Per ulteriori informazioni è possibile inviare una mail a oltrecorpomuaythai@libero.it, oppure contattare i seguenti numeri telefonici: 328 7533280 – 338 2573003 – 338 3978237
Nessun commento:
Posta un commento