sabato 9 aprile 2022
venerdì 8 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
giovedì 7 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
mercoledì 6 aprile 2022
Come addomesticare una volpe (e farla diventare un cane). Scienziati visionari e una fiaba siberiana sull'evoluzione accelerata - Lee Alan Dugatkin,Lyudmila Trut - copertina Apri Leggi estratto Salvato in 38 liste dei desideri Come addomesticare una volpe (e farla diventare un cane). Scienziati visionari e una fiaba siberiana sull'evoluzione accelerata di Lee Alan Dugatkin, Lyudmila Trut e con la traduzione di Valentina Marconi (Adelphi)
Un'avventura scientifica tuttora in corso, i cui risultati conducono a riflessioni appassionanti sulla nostra stessa evoluzione, e insieme un'avventura umana fuori del comune, magnificamente raccontata in questo libro.
«Non esistono condizioni ideali in cui scrivere, studiare, lavorare o riflettere, ma è solo la volontà, la passione e la testardaggine a spingere un uomo a perseguire il proprio progetto» affermò Konrad Lorenz. Nel caso di Ljudmila Trut, a queste caratteristiche potremmo aggiungerne un'altra: «un amore patologico per gli animali». Fu questa la molla che nel 1958 indusse la giovane studentessa dell'Università statale di Mosca ad accettare con entusiasmo la proposta di Dmitrij Beljaev di partecipare al progetto più ambizioso mai tentato nel campo dell'evoluzione e del comportamento animale: trasformare la volpe in cane. Si trattava di replicare, in qualche decennio, l'evoluzione, durata quindicimila anni, che ha portato dal lupo al cane, e senza alcuna manipolazione genetica, ma facendo riprodurre selettivamente, generazione dopo generazione, gli esemplari meno aggressivi nei confronti dell'uomo. Se avesse avuto successo, l'esperimento avrebbe dato risposta a molte domande irrisolte che riguardano la domesticazione
Queste montagne bruciano di David Joy con la traduzione di Gianluca Testani (Jimenez)
"Queste montagne bruciano" è un romanzo al contempo esilarante e feroce, disperante e vitale, radicato in una terra bellissima e devastata dagli incendi, reali quanto metaforici. Qui vivono tre uomini a cui il destino chiede di unire le forze: Raymond Mathis, un padre solo, impotente, frustrato dalle lungaggini burocratiche e dalle limitazioni della legge; il giovane Denny Rattler, segnato da un incidente sul lavoro e sempre a caccia di una dose; Ron Holland, l'agente della Dea che non sa rinunciare a un caso. Da mesi l'Agenzia Federale per cui lavora sta cercando di ricostruire la fitta trama del traffico di stupefacenti che interessa l'ampio territorio occidentale della Carolina del Nord, al confine con il Tennessee, tra i maestosi boschi e le montagne che attraversano le aree tribali degli indiani Cherokee. Una riserva non certo preziosa, non certo immacolata. L'agente Holland sa che serve solo trovare la traccia giusta. E la traccia arriva quando al giovane Denny, ladruncolo astuto che segue poche e semplici regole per tenersi lontano dalla prigione, si presenta un'occasione cui è difficile resistere. Il caso si apre quando il figlio tossicodipendente di Raymond si mette nei guai con il suo spacciatore e Ray deve giocarsi tutto quello che gli resta per salvargli la vita, almeno un'ultima volta. Un padre, un tossico, un uomo di legge: mentre il caso avvicina questi uomini da punti diversi di un'implacabile epidemia, si compone il ritratto di un'umanità sul punto del tracollo, costretta a confrontarsi con una sola realtà: "Le nostre vite sono la somma di tutte le scelte che abbiamo fatto. Cosa sarebbe il mondo senza le conseguenze?".
Le nove stanze del cuore di Janice Pariat con la traduzione di Marina Morpurgo (Bompiani)
«È questo, credo, ciò che provano gli esploratori alla vigilia di una spedizione. Tu sei un continente inesplorato, una terra che ancora non compare sulle carte. E in un certo senso per me sei il mondo.»
«Janice Pariat scrive con estrema eleganza, le sue frasi sono ricche di introspezione. Il linguaggio ha un sapore poetico che le consente di far emergere ogni personalità a cui dà voce» – John Boyne, autore di Il bambino con il pigiama a righe e Le invisibili furie del cuore
«Meraviglioso. Mi ha conquistato a ogni pagina» – Chris Cleave, autore di Piccola apre e I coraggiosi saranno perdonati
Il corpo è la casa del cuore e il cuore è la casa di coloro che ci hanno amato e che abbiamo amato nella vita. Nove personaggi ricordano il proprio rapporto con la stessa donna, nove voci senza nome che in città senza nome compongono con prospettive sfumate, sovrapposte, complementari, persino contraddittorie, la biografia sentimentale di una figura sempre in chiaroscuro, che scopriamo pian piano attraverso chi a un certo punto l'ha conosciuta o credeva di averlo fatto. Le nove stanze del cuore è uno sguardo caleidoscopico sulla natura fragile dell'identità e sull'intimo mistero che la sottile meccanica del nostro cuore e di chi lo abita rappresenta per tutti.
Amore e furia di Samantha Silva con la traduzione di Daria Restani (Neri Pozza)
Con una prosa radiosa e avvincente Samantha Silva rende omaggio alla folgorante esistenza di Mary Wollstonecraft, pioniera del femminismo e madre della romanziera Mary Shelley. Due donne che hanno cambiato il volto della letteratura.
«Silva ci regala un ritratto di Mary Wollstonecraft – pensatrice, romanziera, traduttrice, femminista pioniera e madre della scrittrice Mary Shelley – che vibra di personalità, trabocca di amore e furia.» – The Washington Post
«Avvincente. L’opera di Silva, straziante ma ispiratrice, cattura la disperazione e la gioia, le convinzioni e le contraddizioni di una donna straordinaria.» – Publishers Weekly
30 agosto 1797. La levatrice Parthenia Blenkinsop ha fatto nascere innumerevoli bambini nel corso della sua carriera, ma quando arriva alla porta di Mary Wollstonecraft si stupisce di vedere sulla soglia la sua cliente con un sorriso rilassato, che non tradisce alcun terrore per ciò che l’attende. Le cose, però, non vanno come previsto: il parto presenta delle complicazioni e in breve Mrs Blenkinsop si trova a temere sia per la madre che per la fragile creatura appena venuta alla luce. Nei difficili giorni che seguiranno, per tenere in vita la sua bambina e darle una ragione per lottare, Mary tesserà il racconto della sua breve e avventurosa esistenza, spesa a battersi in nome dell’uguaglianza e della libertà. Figlia di un uomo violento e dispotico nei confronti della moglie e della famiglia, fin da ragazzina Mary cerca un’emancipazione economica che l’allontani il più possibile dal padre. Il riscatto sembra arrivare prima grazie all’amicizia dell’altolocata Jane Arden, e successivamente nel legame con Fanny Blood, con cui apre una scuola
Zainab conquista New York di Ayesha Harruna Attah con la traduzione di Francesca Conte (Marcos y Marcos)
Una stagista africana a New York, tra dubbi, tentazioni e consigli non richiesti delle sue antenate.
L'indomani, dopo il viaggio più lungo della mia vita, scendo dalla metro all’incrocio tra la Trentatreesima strada e Park Avenue e resto un attimo lì, come nei film – ad assorbire il nuovo mondo che mi aspetta.
Quante tentazioni, New York: impossibile resistere. Zainab finalmente si trasferisce nella città dei suoi sogni. Vuole diventare illustratrice, bersi tutta Manhattan e per la prima volta fare l’amore. Ma, come sempre capita, le cose girano come credono loro: trovare un posto abbordabile, che non puzzi di gatto o senza cuginetti appiccicati dove vivere è un’impresa, l’amica di sempre se la tira da gran banchiera, lo stage alla Altogether inizia con una pila infinita di scansioni: la via per diventare una celebre graphic novelist sembra molto, molto in salita. Per di più, ci si mettono di mezzo strane, stranissime voci di antenate dall’Africa che la frenano a ogni passo.
La città fra le nuvole di Anthony Doerr con la traduzione di A. Gewurz Daniele e di Isabella Zani (Rizzoli)
Costantinopoli, 1453. Sulla città sotto assedio si abbatte la violenza dell'esercito ottomano. All'interno delle mura, la dodicenne Anna abita in una casa di ricamatrici, trabocca di curiosità e, da quando ha trovato l'antico libro greco che racconta di Ètone, legge alla sorella malata le avventure dell'umile pastore dell'Arcadia che sogna di trasformarsi in un uccello per raggiungere un'utopica città nel cielo. Secoli dopo, in una biblioteca nell'Idaho dei nostri giorni, l'anziano Zeno placa i suoi fantasmi allestendo con cinque bimbi delle elementari una trasposizione teatrale del mito di Ètone; ancora non sa che il diciassettenne Seymour, che parla con i gufi, sta mettendo a repentaglio le loro vite. Anche Konstance, in un futuro lontanissimo, legge. Non ha mai visto la Terra, ha quattordici anni e da sempre è in viaggio su un'astronave, con altre ottantacinque persone, alla ricerca di un pianeta extrasolare su cui vivere. Mentre sfreccia in un vuoto freddo e silenzioso, davanti a sé ha un rompicapo: più di cento ritagli di carta con sopra delle parole. Costantinopoli, 20 febbraio 2020, Ètone... Tre piani temporali, tre orbite a distanze diverse da un comune centro di gravità. Su ciascun piano, dei tenaci sognatori; il centro che li tiene legati a sé e ne determina le traiettorie è un libro eterno, modello di utopia e immaginazione. Intorno a questo oggetto misterioso Anthony Doerr costruisce un romanzo torrenziale, un omaggio al potere delle storie e dei libri che le contengono, irriducibile testimonianza del passaggio dell'uomo sulla Terra.
Un raggio di buio di Ethan Hawke con la traduzione della grande Martina Testa (Sur)
Da uno degli attori/registi più amati della scena statunitense arriva un romanzo autobiografico e corale che racconta con onestà, ironia e autentico brio narrativo la tensione fra la vita privata e l'immagine pubblica, fra il narcisismo e il desiderio di incontro con l'altro; e alla possibile disumanità della fama e del successo contrappone la potenza della creazione artistica individuale e collettiva.
«Un romanzo che analizza con formidabile verve e intelligenza le insidie del mestiere dell’attore e gli autoinganni del maschio adulto» – The Washington Post
Il mondo esterno tende a glorificare solo gli aspetti più insignificanti e superficiali della vita degli attori, elevandone la personalità fino a trasformarli in idoli di plastica, ma la vera gioia della recitazione sta nell'assenza di personalità.
William Harding, poco più che trentenne, è un attore di talento sposato con una rockstar. Ha raggiunto il successo a Hollywood e sta per affrontare una nuova sfida: debuttare sulle scene di Broadway in un allestimento dell'Enrico IV di Shakespeare. Proprio alla vigilia dell'inizio delle prove, però, una sua scappatella finisce sui giornali e sui siti di gossip di mezzo mondo. William si ritrova a dover gestire le reazioni dell'opinione pubblica, un matrimonio che va in pezzi, il rapporto con i due figli piccoli che adora e le delicatissime dinamiche di gruppo all'interno della compagnia teatrale, in vista di una delle performance più importanti della sua carriera. Da uno degli attori/registi più amati della scena statunitense arriva un romanzo autobiografico e corale che racconta con onestà, ironia e autentico brio narrativo la tensione fra la vita privata e l'immagine pubblica, fra il narcisismo e il desiderio di incontro con l'altro; e alla possibile disumanità della fama e del successo contrappone la potenza della creazione artistica individuale e collettiva.martedì 5 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
La Divina Commedia raccontata ai bambini di Laura Nardi con le illustrazioni di Laura Cortini (C&P Adver Effigi)
Siamo nel 1300 quando per volere divino al poeta Dante viene concesso di compiere un viaggio incredibile nell'oltretomba. Inizialmente si sentirà perso e impaurito ma tornerà trasformato. Attraverserà tutto l'Inferno, dove la gente è dannata, il Purgatorio, dove le anime espiano loro colpe e infine raggiungerà la luce del Paradiso. Incontrerà demoni e bestie feroci... giganti e serpenti, mostri di ogni tipo, ma anche angeli, Santi e Beatrice, la donna che amò fin da bambino. Vedrà uomini travolti dal dolore eterno, altri beati nell'amore e nella luce di Dio... Tornerà per raccontare ai secoli futuri una storia fantastica e magica che dopo otto secoli continua a stupire e parlare del nostro smarrirci e ritrovarci.
Note sul suicidio di Simon Critchley (Carbonio Editore)
Attraverso un'ampia panoramica storica del suicidio, un'indagine letteraria di alcuni famosi messaggi d'addio e un'autoanalisi psicologica a tratti graffiante, Simon Critchley analizza cosa significa possedere il dono fin troppo umano - e la maledizione - di essere in grado di scegliere tra vita e morte. Nel tentativo di far comprendere il suicidio e la fatale logica della sua visione a tunnel, nel maggio 2013 ha organizzato un laboratorio di scrittura creativa dedicato ai messaggi di addio dei suicidi. Faceva parte di un'installazione artistica di due settimane, in un minuscolo spazio sulla 21° Strada Ovest di Manhattan, e si chiamava School of Death, nata come reazione alla più astuta The School of Life di Londra. Alla fine del corso i partecipanti dovevano scrivere i loro "ipotetici" messaggi di addio, riportati poi da Critchley nel suo saggio. Molto ironico quello di sua moglie, psicanalista e specialista dell'ambivalenza: Caro Simon, Mi raccomando, non franare. Io ho deciso di non frenare. Con tutto il mio amore-odio. Jamieson (che sta per lanciarsi da una collina con l'auto) "Forse scrivere è la cosa più vicina alla morte... Si possono mettere a tacere le cose, scrivendo: fantasmi, tormenti, rimpianti, e ricordi che ci scorticano vivi."
Eticadi Baruch Spinoza a cura di Piero Di Vona (Scholè)
"Il capolavoro di Spinoza svelato nella sua profondità e bellezza: l'Etica è capire che siamo natura viva, che «l'uomo è tale se ha qualcosa di divino nella relazione con gli altri». Piero Di Vona è stato uno dei massimi studiosi italiani e internazionali del pensiero spinoziano, che ha analizzato alla luce delle dottrine ontologiche della Seconda Scolastica, offrendone una via di chiarificazione originale, differente e non in linea con molte delle interpretazioni a lui contemporanee e che ancora oggi vanno per la maggiore. L'idea di fondo di questa edizione è quella di presentare il capolavoro del pensiero spinoziano come un'opera unitaria, in cui al lettore risulti evidente il punto di avvio ed il punto di arrivo dell'opera, mettendone correttamente a fondamento i principi ontologici, metafisici ed epistemologici che la innervano costantemente". Prefazione Giuseppe D'Anna.
Scienza e follia: stravaganza ed eccezione. Alchimisti, maghi, scienziati eslegi nella letteratura e nella cultura contemporanea a cura di Silvia T. Zangrandi, Daniela Bombara, Ellen Patat (Pàtron)
La figura dello scienziato irrazionale, eslege, estremo, nelle sue più svariate declinazioni - il sapiente divinizzato, il truffatore, l'imbonitore di folle, il grottesco personaggio criminale o fuorilegge, lo pseudo-scienziato pazzo o visionario - depositario di una conoscenza all'apparenza superiore, altra, comunicata con un linguaggio di sovente incomprensibile per il pubblico comune e perciò misterioso, ha costituito per secoli un topos letterario di grande diffusione. Il volume indaga le molteplici declinazioni di questo personaggio complesso, sfaccettato e contraddittorio, sino ad ora mai fatto oggetto di un'analisi sistematica ed estesa per l'area italiana. Forme letterarie, teatrali e fumettistiche mostrano le zone d'ombra del progresso scientifico e tecnologico; la riflessione su tale produzione non solo segue il fil rouge della tradizione culturale italiana, ma contribuisce a ridefinire l'immagine opacizzata e problematica del sapere scientifico nella società contemporanea.
Nina sull'argine di Veronica Galletta (Minimum Fax)
Libro incluso tra i dodici candidati al Premio Strega 2022
Con una lingua modellata sull'esperienza, Veronica Galletta ha scritto un apologo sulla vulnerabilità che si inserisce in un'ampia tradizione di letteratura sul lavoro, declinandola in maniera personale.
Caterina è al suo primo incarico importante: ingegnere responsabile dei lavori per la costruzione dell'argine di Spina, piccolo insediamento dell'alta pianura padana. Giovane, in un ambiente di soli uomini, si confronta con difficoltà di ogni sorta: ostacoli tecnici, proteste degli ambientalisti, responsabilità per la sicurezza degli operai. Giorno dopo giorno, tutto diventa cantiere: la sua vita sentimentale, il rapporto con la Sicilia terra d'origine, il suo ruolo all'interno dell'ufficio. A volte si sente svanire nella nebbia, come se anche il tempo diventasse scivoloso e non si potesse opporre nulla alla forza del fiume in piena. Alla ricerca di un posto dove stare, la prima ad avere bisogno di un argine è lei stessa. È tentata di abbandonare, dorme poco e male. Ma, piano piano, l'anonima umanità che la circonda – geometri, assessori, gruisti, vedove di operai – acquista un volto. Così l'argine viene realizzato, in un movimento continuo di stagioni e paesaggi, fino al giorno del collaudo, quando Caterina, dopo una notte in cui fa i conti con tutti i suoi fantasmi, si congeda da quel mondo.
Proposto da Gianluca Lioni al Premio Strega 2022 con la seguente motivazione:
«Ingegnere
alla sua prima grande opera di costruzione, emigrata dalla Sicilia in
un immaginario paese del profondo nord, Caterina, detta "Nina", è
chiamata a dirigere i lavori sull'argine di Spina. Si ritrova
catapultata dal nitore della teoria alle contraddizioni e
all'imperfezione della pratica: il cantiere è fatica, polvere, fango,
compromessi e imprevisti. Un microcosmo maschile di geometri, assessori,
operai, capicantiere, gru, e scavi, che dipinge con un realismo insieme
tecnico e magico. La Galletta con una lingua asciutta, scarna, che pure
si accende di tecnicismi, ci restituisce in filigrana temi diversi: il
senso di solitudine, l'alienazione sul lavoro, la lotta con la natura
nel tentativo di addomesticarla, l'impossibilità di raggiungere la
perfezione. La costruzione di un argine si rivela quindi una metafora
del nostro tempo, del senso di smarrimento e vulnerabilità individuale e
collettivo che attraversa la nostra società.
Il teatro contemporaneo. Presente e futuro dell'arte scenica di Francesco Ceraolo (Il Mulino)
Dalla nascita della regia al concetto di
performatività, dall’invenzione del grande attore a quella dello show
business, Francesco Ceraolo ci conduce dietro le quinte, tra gli attori,
sulle scene e tra il pubblico, alla scoperta di un’arte ancora in grado
di dare sostanza al vivere comune.
Il teatro è una pratica antica quanto l’uomo. Insieme alla filosofia e alla matematica, è all’origine della cultura occidentale. Per secoli andare a teatro ha significato consumare un rito culturale e politico attorno al quale si sono costruite classi sociali e formate intere coscienze nazionali. E oggi, seppur sovrastato dalla capacità di rappresentare storie e personaggi del cinema e della nuova serialità televisiva, rimane un modello per ogni altra pratica della cultura e dello spettacolo.
Dress code rosso sangue di Marina Di Guardo (Mondadori)
Con il suo nuovo, adrenalinico thriller, Marina Di Guardo questa volta ci porta tra le mille luci (e ombre) del jet set milanese, dentro ai locali più esclusivi e ambigui della città della moda e giù in fondo al cuore, a volte nerissimo, dei suoi protagonisti.
lunedì 4 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Red Lipstick di Rachel Felder (HarperCollins)
A unique, full-color compendium that celebrates and explores the enduring power and allure of the world’s most iconic lip shade, jam-packed with entertaining stories, anecdotes, little-known facts, quotes, and more than 100 gorgeous images culled from fine art, photography, and beauty and fashion editorial and advertising.
“Pour yourself a drink, put on some lipstick, and pull yourself together.” — Elizabeth Taylor
Lipstick is the one makeup item most women can’t live without—and the most iconic shade is red. Exuding power, sensuality, allure, and mystery, red lips have been a constant of fashion for more than 5,000 years, beginning with Mesopotamian women around 3500 B.C. Throughout the ages, red lipstick has been a signature look worn by royalty, celebrities, and real women across cultures and geography. In fact, nearly all women own a tube of red lipstick, whether it’s the favorite shade they’ve been wearing devotedly for years, or as beauty boost they use for special occasions.
Filled with a show-stopping selection of images and distinctively packaged—the size of a clutch, with a jacket printed with a matte, velvet, red finish—Red Lipstick is the only cultural history of this makeup essential available. Granted unprecedented access to experts and the archives of revered brands like Chanel and Elizabeth Arden, beauty writer Rachel Felder explores the origins and allure of red lipstick and illuminates its association with aristocracy, sex appeal, illicit sexuality, rebellion, power, glamour, fame, and beauty. She also spotlights the fascinating array of women who have worn it through the ages, including monarchs, suffragettes, flappers, working women in World War II, first ladies, political leaders, geishas, Hollywood sirens, rock and rollers, fashionistas, and more.
Inside this enthralling book, you’ll discover why red lipstick makes women more attractive to others (and the science behind it); tips on choosing the most perfect shade of crimson; and a wealth of anecdotes, quotations, select literary excerpts, and trivia, such as the shade Carolyn Bessette Kennedy wore on her wedding day. Red Lipstick is packed with a museum’s worth of fine art, including both Man Ray’s photograph “Red Badge of Courage” and infamous painting “Les Amoreaux;” lush, rarely seen vintage magazine advertisements from stalwart brands like Guerlain and Dior; illustrations by renowned fashion illustrators such as René Gruau, Daisy Villeneuve, and Bil Donovan; artists Dante Gabriel Rossetti, Edgar Degas, Ernst Ludwig Kirchner, Wayne Thiebaud, and Walt Kuhn; and images of famous red lipstick wearers including Cleopatra, Queen Elizabeth II, Coco Chanel, Grace Kelly, Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Madonna, Diana Vreeland, Rihanna, Paloma Picasso, and many others.
With its captivating, chic design, beautiful selection of visuals, and engaging, entertaining text, Red Lipstick is a classic, like the perfect red lip shade itself.
Atlante di botanica profumata di Jean-Claude Ellena con le illustrazioni di Karin Doering-Froger (L'Ippocampo,)
Per un profumiere gli odori hanno mille dolcezze, sono note preziose per costruire quel racconto olfattivo che permea ogni profumo e ne spiega l'evolversi. Lavanda, vetiver, gelsomino, cannella... Immerso in queste essenze familiari come in un ricordo o in un paesaggio, Jean-Claude Ellena ci narra la diversità e la composizione delle fragranze attraverso un viaggio poetico, geografico e botanico. Una sorprendente cartografia dei sentori, collegata alla storia dell'esplorazione del mondo, delle nuove terre e delle loro genti, illustrata da Karin Doering-Froger. Naso esclusivo di Hermès per quattordici anni, dal 2018 Jean-Claude Ellena è creatore indipendente di profumi.
Tu chiamale, se vuoi, emulsioni. La cosmesi e il senso della bellezza di Umberto Borellini (Edizioni LSWR)
Con "Tu chiamale, se vuoi, emulsioni", Umberto Borellini continua il suo viaggio tra pelle e psiche, approfondendo l'universo dei sensi coinvolti nell'esperienza cosmetica. I cinque sensi, che scopriremo essere sei, sono analizzati con modalità innovative: ogni argomento è accompagnato da una canzone di riferimento, toccando l'apice nella magia sensoriale delle emulsioni. Sono quindi approfonditi i concetti di psicologia estetica, cronocosmesi, cosmeceutica, cosmetogenetica, per comprendere i futuri trend dell'universo cosmetico. Questo libro affronta la cosmetologia come una vera e propria scienza, in grado di aumentare la consapevolezza che psiche e pelle dialogano perennemente e che la bellezza può essere raggiunta non solo utilizzando prodotti specifici sempre più performanti, ma anche attraverso un percorso interiore che faccia emergere la personalità unica e irripetibile di ognuno di noi. Una bellezza paragonabile a una luce interiore che traspare e che trova nel cosmetico uno strumento per amplificarla.
Skincare. Verità e falsi miti. Un manuale per organizzare la propria skincare in modo semplice ma scientifico di Marilisa Franchini (Red Edizioni)
Questo progetto nasce dal blog e dal profilo Instagram della Beautycologa, una cosmetologa che si occupa attivamente di divulgazione scientifica in ambito cosmetico. Un viaggio dettagliato, ma semplice e scherzoso attraverso tutto quello che c'è da sapere per organizzare una Skincare Routine perfetta. Il lettore capirà per prima cosa come inquadrare il proprio tipo di pelle tra i vari esistenti, dopo di che imparerà a organizzare la propria Skincare Routine al meglio, analizzando i tre momenti fondamentali: la detersione, l'idratazione e la protezione dai raggi UV, ai quali si potrà aggiungere l'esfoliazione per ottenere risultati ancora più soddisfacenti. Il libro continua poi con una analisi di molte terminologie usate dal marketing e dei falsi miti che popolano il mondo della Skincare e si conclude con una serie di tips utili per ogni tipo di pelle. La bibliografia di questo libro comprende una gran quantità di ricerche scientifiche: è ancora difficile infatti districarsi tra fake news e informazioni non corrette, per questo è importante che le fonti rispecchino davvero quello che, ad oggi, è il pensiero condiviso dalla scienza