domenica 17 aprile 2022
sabato 16 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Dal 19 luglio 2022 in libreria per Salani lo screenplay originale Animali Fantastici. I Segreti di Silente di J.K. Rowling e Steve Kloves
Il professor Albus Silente sa che il potente mago oscuro Gellert Grindelwald ha intenzione di prendere il controllo del mondo magico, ma non può fermarlo da solo. Per questo, toccherà al Magizoologo Newt Scamander guidare un’intrepida squadra di maghi, streghe e un coraggioso pasticciere Babbano in una pericolosa missione, in cui incontreranno animali vecchi e nuovi e si scontreranno con i seguaci, sempre più numerosi, di Grindelwald.
Ma con una posta in gioco così alta, per quanto ancora Silente potrà rimanere in disparte?
La sceneggiatura ufficiale di Animali Fantastici. I Segreti di Silente completa perfettamente l’esperienza del film, e invita i lettori a esplorare ogni scena del copione scritto da J.K. Rowling e Steve Kloves. Sono inclusi contenuti speciali inediti e contributi di David Yates, David Heyman, Jude Law, Eddie Redmayne, Colleen Atwood e molti altri.
J.K. Rowling è l’autrice dei sette libri della saga di Harry Potter. Ha scritto anche diversi altri romanzi per adulti e ragazzi e, sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith, l’acclamata serie di gialli di Cormoran Strike. Molti dei suoi libri sono stati adattati per il cinema e la televisione, è coautrice dell’opera teatrale che vede la continuazione della storia di Harry, Harry Potter e la Maledizione dell’Erede, e ha collaborato a una nuova serie di film ispirati al volume Gli Animali Fantastici: dove trovarli.
Steve Kloves (sceneggiatore/produttore) ha scritto le sceneggiature di sette dei film della serie di Harry Potter, basati sull’amata saga di J.K. Rowling. Ha anche prodotto i film Animali Fantastici e dove trovarli e Animali Fantastici. I Crimini di Grindelwald; più di recente ha prodotto Mowgli: il figlio della giungla. Inoltre ha lavorato ai film In gara con la luna, Wonder Boys, Omicidi di provincia e I favolosi Baker. Degli ultimi due è stato anche regista.
Il libro “White Identity, cosa nasconde un sorriso perfetto” del Dott. Emanuele Puzzilli nei primi posti della classifica Amazon
Milano, 14 aprile 2022 – Ha riscosso un notevole successo di vendite il libro “White Identity, cosa nasconde un sorriso perfetto” del Dott. Emanuele Puzzilli, affermato professionista nel campo dell’odontoiatria e titolare dei centri dentali White Identity di Milano e Roma, spesso definito “il dentista delle star” in quanto annovera tra i propri pazienti molti personaggi famosi.
Il libro, acquistabile su Amazon dal 7 marzo, ha scalato in poche settimane la classifica dei libri dedicati all’odontoiatria più venduti, arrivando a occupare in breve tempo la seconda posizione.
“Sono molto felice che il mio libro sia stato accolto con tanto favore dai lettori, soprattutto perché l’ho scritto con l’intenzione di fornire degli spunti utili alle persone per migliorare il proprio sorriso e, di conseguenza, molti aspetti della propria vita”, spiega il Dott. Emanuele Puzzilli. “Il sorriso, infatti, è uno degli elementi chiave della comunicazione non verbale ed è un modo per veicolare tantissime emozioni, dalla felicità all’interesse, per rafforzare le relazioni, esprimere empatia, divertimento, solidarietà. Inoltre, sorridere fa anche bene alla salute: un gesto semplice e spontaneo come sorridere attiva potenti risposte, funziona da antidepressivo e antidolorifico, stimolando il sistema immunitario”.
Con questa mission in mente, attraverso il libro White Identity il Dott. Puzzilli ha voluto offrire alle persone un piccolo manuale, con nozioni e suggerimenti da poter consultare in qualsiasi momento per potersi prendere cura del proprio sorriso costantemente, senza tralasciare alcun particolare.
A partire dalla spiegazione del suo metodo di lavoro, nel libro il Dott. Puzzilli illustra la stretta correlazione che i denti possono avere con vari aspetti della nostra vita, come per esempio l’attività fisica agonistica. Infatti, risulta esserci un legame imprescindibile tra denti e prestazione atletica, per questo Puzzilli suggerisce agli atleti l’utilizzo di un bite sportivo in grado di prevenire gli infortuni e portare le prestazioni al massimo livello. Nel corso delle pagine viene inoltre evidenziata l’importanza di prendersi cura dell’igiene orale sin dall’età prenatale attraverso piccoli trucchi e accorgimenti che le future mamme possono mettere in pratica per garantire al proprio bambino una dentatura invidiabile, senza poi dover ricorrere necessariamente all’ortodonzia.
Chiaramente, non si può tralasciare la questione estetica; un bel sorriso curato oltre che essere un ottimo biglietto da visita è anche un sinonimo di bellezza, un metro di paragone e quando non è perfetto si può provare vergogna, sentendosi in difetto davanti allo specchio. Per questo il Dott. Puzzilli decide di trattare alcuni “difetti” della dentatura: come per esempio il diastema, una simpatica imperfezione dell’arcata superiore che ad oggi affligge molte adolescenti e non solo; in questo manuale ne vengono spiegate le cause e proposte le soluzioni veloci ed efficaci.
Ad ogni fine capitolo si trovano delle brevi interviste ai pazienti VIP del Dott. Puzzilli, che grazie al suo intervento, oggi, possono orgogliosamente sfoggiare il proprio sorriso. Infine, sono state aggiunte delle piccole guide pratiche sui temi fondamentali dell’odontoiatria.
“Scelgo tutti i giorni questo mestiere perché il mio obiettivo primario è quello di aiutare gli altri a sorridere e guadagnare fiducia in sé stessi perché sorridere oltre che un diritto è soprattutto un dovere, verso noi stessi!”, conclude il Dott. Puzzilli.
È possibile acquistare il libro al seguente link: https://amzn.to/3tmXp75
* * *
Dottor Emanuele Puzzilli
Laureato in Odontoiatria e Protesi dentaria presso l’Università di Roma Tor Vergata, Emanuele Puzzilli ha seguito corsi di perfezionamento in parodontologia presso l’Università della California a Los Angeles, post graduate in implantologia presso l’ospedale San Raffaele di Milano, master di secondo livello nell’utilizzo del laser in odontoiatria presso l’Università degli studi di Firenze, oltre a costanti aggiornamenti in campo implantoprotesico. I suoi centri dentali offrono servizi di ortodonzia, tradizionale e trasparente, estetica dentale, pedodonzia, impianti e igiene dentale, interventi laser odontoiatrico, gnatologia, odontoiatria e chirurgia conservativa, odontoiatria olistica e chirurgia orale.
“Madre natura ci ha dato due dentizioni: quella da latte e quella permanente.
La terza la facciamo noi” – Dottor Emanuele Puzzilli
'IL SOGNO DI ELEONOR' - il libro di esordio di Jennifer PREDA
Eleonor ha tutto quello che una ragazza di quattordici anni può desiderare. Amiche giuste, famiglia giusta, scuola perfetta e un talento innato per la danza. Ma quando i suoi genitori decidono di trasferirsi in una piccola città di mare e coronare il sogno di aprire un negozio di fiori, le cose si complicano. La nuova casa è una piramide di scatoloni da disfare. E il nuovo liceo non è un territorio neutrale, con quel vespaio di pettegole che Eleonor si ritrova in classe, tra cui Priscilla, ape regina indiscussa. Ma il vero problema è la Expression Dance, la nuova scuola di danza. All’improvviso, la paura di misurarsi con gli altri paralizza Eleonor, che smette di ballare. Nel tentativo di nascondere il suo problema, Eleonor si rifugia tra mille bugie, fino a che non conosce Scarlet: ingegnosa, eccentrica e un po’ pazzerella, che le lancia una sfida. Se hai paura degli sguardi di chi ti osserva, perché non provare a ballare per te stessa davanti al mondo intero? È questo che vuol dire ballare su TikTok. Per Eleonor, che non ha nemmeno un canale TikTok e non sa che cosa sia una challenge, non è facile rimettersi in discussione – non quando Priscilla sembra volerla boicottare a tutti i costi e i suoi genitori insistono per vedere un suo spettacolo. Ma se fosse proprio questo l’unico modo per ritrovare la fiducia in se stessa?
Jennifer PREDA è nata in Piemonte il 25 dicembre del 2003, proprio durante il giorno di Natale. Per il numero di regali questo è sicuramente un problema, ma ormai Jennifer ci ha fatto l’abitudine. La sua più grande passione è la danza: ha iniziato a ballare quando aveva due anni e non si è più fermata. È proprio grazie a questo talento se i suoi video a ritmo di musica l’hanno resa popolare sul web, dove vanta oltre 2 milioni di follower. In questo suo primo romanzo, Jennifer racconta la storia di una ragazza che, come lei, ha trasformato la danza nello strumento per superare qualunque difficoltà.
venerdì 15 aprile 2022
giovedì 14 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Baciato da una cameriera grassa di Dan Fante con la traduzione di Gabriella Montanari (Whitefly Press)
"Baciato da una cameriera grassa" raccoglie le nuove, e ultime, poesie dello scrittore americano Dan Fante, pubblicate in Italia dopo la sua morte. L'atmosfera che si respira tra i versi non si discosta molto da quella che aleggiava in "Gin&Genio" (WhiteFly Press, 2013): tornano le disavventure con l'alcol e con le donne, le riunioni dell'Anonima Alcolisti, l'ossessione per il sesso, i lavori precari, i piccoli ma assurdi eventi del quotidiano, i fantasmi familiari (il padre John Fante, la madre Joyce, il fratello Nick). Ma, a distanza di qualche anno, qualcosa è cambiato, qualcosa di vitale: l'animo del poeta è colmo di gratitudine, ora verso Dio ora verso gli Dei, per l'opportunità che gli è stata concessa di riscattare gli errori, i deliri e gli eccessi che hanno caratterizzato la sua vita. Il suo cuore è pervaso dall'amore di (e per) sua moglie Ayrin e suo figlio Giovanni. Il poeta li proclama artefici della sua salvezza e il passato, pazzo e cruento, riaffiora mitigato dal senso di pace che per la prima volta bussa alla porta della sua nuova vita. L'eredità poetica lasciataci da Dan Fante ruota attorno a due perni, inscindibili dalla sua persona: onestà e determinazione.
Più leggero dell'aria di Federico Jeanmaire con la traduzione di Carlo Alberto Montalto (Pessime idee)
Rafaela, una donna di 93 anni, viene aggredita da Santi, un giovane che la costringe a portarlo a casa sua per derubarla. Una volta dentro, l'anziana signora rinchiude il delinquente in bagno. Ma anziché chiamare la polizia, decide di allacciare una conversazione con lui che in realtà sarà un monologo di quattro giornate, promettendogli di lasciarlo andare solo dopo che lui la avrà ascoltata fino in fondo. Un'opera che, attraverso il tentativo di una redenzione educativa, indaga sulla solitudine e sulla mancanza di dialogo, spesso politica, denunciata da Jeanmaire anche grazie alla scelta narrativa del monologo.
Pandora di Susan Stokes-Chapman con la traduzione di Massimo Ortelio (Neri Pozza)
Vi è sempre una ragione per cui una porta è chiusa.
Ambientato
nella Londra georgiana, in cui splende l’astro del neoclassicismo e si
diffonde l’irresistibile attrazione per il mondo antico, Pandora è
un avvincente mystery tradotto in numerosi paesi e acclamato dai
lettori, catturati da una scrittura capace di ricreare in ogni dettaglio
lo spirito di un’epoca affascinante e di una storia d’amore e di
inganni, di segreti e speranze.
«Sullo sfondo magnificamente reso della Londra georgiana, Pandora intreccia l’antico mito greco con un mystery pieno di suspense e una seducente storia d’amore. Un romanzo lussureggiante, evocativo e assolutamente irresistibile.» – Jennifer Saint
«Traboccante di autentici dettagli georgiani e di personaggi riccamente immaginati, Pandora è un debutto folgorante! Avvincente e pieno di mistero!» – Joanne Burn
«Liberissima interpretazione del mito di Pandora, il romanzo vola per trecento pagine.» – Giulia Villoresi, il Venerdì – la Repubblica
mercoledì 13 aprile 2022
L'acqua si fa brina scomparsa di Rita Maria La Boria
Ogni verso di Rita racconta la bellezza: cercata, scoperta, assaporata.
Poi nascosta, oltraggiata, sprecata. Infine trasformata, poi perduta e
di nuovo ritrovata. E ogni singola parola, nella sua poesia, ha in sé il
desiderio di custodirla: preservarla dai cambiamenti di stato o di
luogo, di spazio e di tempo, di testa o di cuore, insiti nel vivere e
nel normale fluire delle cose, cui bisogna comunque guardare col cuore
grato.
Non potrà mai essere un caso se l’ultima parola di questa silloge sia appunto “bellezza”. E non potrà mai essere un caso se, alla fine di questa emozionante lettura, tutta quella bellezza riaffiorerà improvvisa alla gola di ogni lettore, come una piena inarrestabile, a inondare fino al mento. Fino a che, da quel piccolo germoglio segreto di umanità, troppo spesso rattrappita e violentata, che però tutti conserviamo dentro, non sentirete di colpo rifiorire l’anima di una commozione nuova e da troppo tempo attesa. (LUIGI MARIANO)
Photo by xandtor on Unsplash
Rita Maria La Boria nasce a Udine il 15.02.1965 Docente di sostegno di scuola primaria, l’autrice ha partecipato nell’ottobre del 2016 al "Secondo Premio Internazionale Salvatore Quasimodo" con la raccolta di poesie "Anomia – Pensieri in libertà”, per la quale è stata poi insignita della Menzione di Merito (1 aprile 2017), da una giuria presieduta da Alessandro Quasimodo, poeta, regista ed attore, figlio del Premio Nobel per la letteratura. A seguito del riconoscimento, il libro è stato selezionato per la pubblicazione dalla Aletti Editore. La poesia "Senza Traccia" è stata selezionata ed inserita nella raccolta poetica del Premio. "Un bussare convinto" compare in un'altra Antologia che raccoglie gli autori del "1° Premio Internazionale Maria Cumani Quasimodo”.
E' stata insignita, in data 26.11.2017 del premio “Presenze latisanesi” Coccarda d’oro 2017, con cerimonia ufficiale presso la Sala Consiliare del Comune di Latisana (Udine) e alla presenza del Sindaco, per la pubblicazione del libro Anomia – Pensieri in libertà.
Il libro è stato presentato sia in Friuli Venezia Giulia dove risiede, sia fuori regione, con format diversi: reading da sola o in collaborazione con artisti, musicisti, attori.
Ad agosto 2018ha partecipato al Festival Internazionale di Poesia “Flussi DiVersi”
ANOMIA A DUE VOCI è uno spettacolo rappresentato in diverse date sul suolo nazionale, in cui le poesie dell'autrice e le cover d'autore dell'interprete Giorgia Zangrossi s'intrecciano in un continuum narrativo e musicale sugli echi della grande musica cantautorale odierna e del passato.
DISATTESI NAUFRAGI sarà il titolo del loro nuovo spettacolo di Poesia e Canzoni che verrà proposto in anteprima il 4 gennaio 2019 a Roma
La folle tentazione dell'eterno di Fernanda Romagnoli a cura di Paolo Lagazzi e Caterina Raganella (Interno Poesia Editore)
Quante voci poetiche nel Novecento sono giunte a un'altezza mistica, tragica e visionaria, a una forza lancinante e struggente paragonabile a quella di Fernanda Romagnoli? Ancora pochi, tuttavia, la conoscono davvero. Poeti come Carlo Betocchi, Vittorio Sereni e Attilio Bertolucci credettero in lei e si adoperarono per promuoverne l'opera, ma la sua grandezza non è stata ancora riconosciuta in modo adeguato. Vissuta per tutta la sua non lunghissima vita (1916-1986) in una specie di aspro esilio spirituale, in una terra dell'anima segnata da piaghe invisibili e atroci, la Romagnoli continua a essere lontana, remota, imprendibile dalla maggior parte dei lettori di poesia. "La folle tentazione dell'eterno", la più ampia scelta dei suoi versi finora apparsa in Italia, vuole contrastare l'indifferenza che per troppo tempo ha avvolto questa creatrice di liriche potenti e perfette, vibranti di dolore e arse da un immenso pathos metafisico, percorse dai venti ingovernabili dello spirito e innervate da un'inesausta, tormentosa ricerca dell'assoluto.
Amore e morte di Moira Egan (Tlon )
Amore e Morte è un nuovo tipo di "poesie nuove e scelte". I componimenti sono divisi in categorie tematiche: amore, morte, sesso, filosofia, poesia e "altro". Usando le stesse categorie, dalla mitologia alla luna, dall'amore alla giusta rabbia, Egan continua la sua esplorazione poetica attraverso forme tradizionali e inventate di straordinaria ricchezza.
Lettere a Valentinov di Gabriele Frasca (Luca Sossella Editore)
Mettendo a risuonare l’offensiva di
primavera e un articolo di Pasolini del 1974, le purghe staliniste e la
corsa allo spazio, i fatti del 1977 e una zarzuela di José Serrano
Simeón, un sogno inquieto di Trockij e l’incubo prossimo al risveglio di
Philip K. Dick, Frasca descrive un mondo che era già in quarantena
prima che ce ne accorgessimo.
Le Lettere a Valentinov nascono intorno a un’interrogazione: com’è accaduto che un secolo iniziato con l’inerzia progressiva delle rivoluzioni sia culminato nella restaurazione di una società ferocemente iniqua e diseguale? E che ruolo hanno in questo scivolamento le pandemie? Gabriele Frasca risponde indagando non poche “rime della storia”, e fra tutte quella che lega l’epidemia di spagnola di un secolo fa, arrivata a falcidiare l’Europa e il pianeta insieme alla prima guerra mondiale, a quella in corso.
Lejos. Sedici racconti dal Perù (gran via)
La natura polifonica della società peruviana, fatta di incredibile ricchezza culturale, emerge in questa selezione di sedici storie. Nati tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, questi autori raccolgono e fanno propria la straordinaria miscela di voci e culture tipica del paese andino, ma la costante degli scrittori di questa antologia è anche quella di essere tutti, con rare eccezioni, migranti o figli di migranti, "passeggeri permanenti", capaci di "riconoscersi come parte della propria comunità e allo stesso tempo del mondo", divenendo quindi simbolo e riflesso della crescente affermazione del fenomeno migratorio. E così, facendo tesoro anche dei percorsi di vita che li hanno portati lontano dalla loro terra, una lontananza che ha permesso loro di "prendere posizione e affermare la propria scrittura", si confrontano con molte altre realtà: ciò che ne deriva sono racconti dalla trama solida e dalla tecnica versatile, dove l'approccio individuale viene superato dalla volontà di narrare storie, trasmettendo e condividendo esperienze.
Un lungo viaggio di Angelo Guglielmi (Aragno)
Il lungo viaggio raccoglie l'intera carriera e vita dell'autore testimoniata dalla sua attività di uomo, di critico letterario, di operatore cinematografico televisivo e di politico. Una testimonianza non destinata all'attenzione dei posteri (soltanto una presunzione irresponsabile può decidere dei comportamenti e scelte degli ancora non nati) ma ritenuta necessaria, anzi doverosa, rispetto agli oltre 90 anni che tanto è lunga l'età dell'autore. Angelo Guglielmi si è impegnato in più di un "mestiere" (anzi ne ha accumulati numerosi anche contraddittori) convinto che in un '900 così ricco disperso e affollato non bastasse un solo impegno (mestiere) per giustificare (e rimeritare) la vita che gli è stata data. In alcuni ha avuto più riconoscimento e successo in altri meno, ma tutti svolti con la stessa determinazione e impegno (lasciando doverosamente agli anni in cui ha vissuto le sue decisioni). In questo lungo viaggio confluiscono tre dei suoi libri (tra i tanti che ha scritto) ritenuti i migliori e più conclusivi (ovviamente ampiamente ripensati e riscritti, nonché depurati degli aspetti più caduchi appartenenti all'attualità). I tre libri sono "30 anni di impazienza mia" pubblicato dall'editore Rizzoli nel 1965 "Cinema televisione cinema" uscito da Bompiani nel 2013, "Sfido a riconoscermi" pubblicato da La nave di Teseo nel 2019. Il risultato (della confluenza) è un libro nuovo dunque da rileggere che ci appartiene ancora, che riflette le tensioni, le asprezze, la ricchezza del secolo '900 in cui tutti abbiamo vissuto.
martedì 12 aprile 2022
Poetry Box di Donato Di Poce (I Quaderni d’Arte del Bardo Edizioni a cura di Donato Di Poce)
Emilio Salgari. Il grande sogno di Ferruccio Parazzoli (Ares)
Chi l'avrebbe detto che uno scrittore pluripremiato, autore di oltre 50 romanzi e per anni direttore degli «Oscar» Mondadori, avesse un background salgariano? Eppure Ferruccio Parazzoli, come tanti altri ragazzi, ha veleggiato per gli oceani con il Corsaro Nero e combattuto nelle giungle con Janez e Sandokan. In queste pagine Parazzoli racconta il «suo» Salgari. Attraverso gli snodi della narrativa salgariana - la prateria, jungle e foreste, il mare, i deserti e i ghiacci - il lettore rivivrà un'epopea fatta non solo di ricordi, verificando le tracce che la letteratura di fantasia ha lasciato nell'immaginario collettivo. Prefazione di Vittorio Sarti.
Il Geografo si è bevuto il mappamondo di Aleksej Ivanov nella traduzione di Anna Zafesova (Voland)
Spassoso racconto di crescita, toccante storia d'amore, spietata satira sulla provincia e sulla scuola.
Perm', primi anni '90. Viktor Slu?kin, biologo alla soglia dei trent'anni in crisi esistenziale, e professionale, si fa assumere come insegnante di geografia in una scuola della città. Ma il nuovo impiego non fa che complicare una vita già consacrata alla bottiglia e ostinatamente sgangherata. E così, tra intrecci amorosi, conflitti generazionali e avventure nella taiga, un'escursione sul fiume si trasforma in una prova di sopravvivenza tanto per i ragazzi che per il loro insegnante.
Sulla cattiva strada di Sara Benedetti (Nottetempo)
Un romanzo di rara intensità, scritto con le parole scarne, il ritmo e il respiro dei vicoli genovesi. Dove, come sapeva perfettamente De André, la poesia va e viene per le strade, di scorcio, anche quando sono malmesse.
Le sorelle Van Gogh di Willem-Jan Verlinden (Donzelli)
Molto si è scritto sulla corrispondenza di Vincent van Gogh con suo fratello Theo, con il quale condivideva la passione per la pittura e che finanziò la sua carriera d'artista, accudendolo fino alla fine dei suoi giorni. Ben poco, invece, si sa delle tre sorelle Van Gogh: Anna, Elisabeth (Lies) e Willemien (Wil), che pure segnarono in vario modo la vita del pittore e contribuirono alla sua fortuna postuma. Attraverso l'analisi di lettere per la gran parte inedite, Willem-Jan Verlinden ripercorre le biografie delle sorelle Van Gogh, tre donne diverse per temperamento e destino, tratteggiando al contempo un quadro della condizione femminile tra la metà del XIX e l'inizio del XX secolo. Anna, la sorella maggiore, ligia alla rigida mentalità protestante dei Van Gogh, ebbe un rapporto burrascoso con Vincent, disapprovandone i comportamenti ritenuti contrari ai valori familiari. Lies intrattenne una scandalosa relazione con un uomo sposato e coltivò le sue aspirazioni letterarie, ma, caduta in povertà, fu costretta a vendere molti dei dipinti del fratello per sopravvivere. Fu però con Willemien, la sorella minore, che Vincent intrattenne il rapporto più stretto, uniti nell'amore per l'arte e per la letteratura.
Il mio albero di arance dolci di José Mauro De Vasconcelos nella traduzione di Annabella Campanozzi (Blackie)
Zezé vuole fare il poeta e vestirsi elegante. Ma al momento è solo un bambino brasiliano di cinque anni che abita in una favela. A scuola, grazie alla sua immaginazione esuberante, è il pupillo della maestra; a casa, invece, il suo amore per gli scherzi gli procura solo rimproveri e legnate da parte dei genitori. Non è facile per un bambino intelligente e sensibile come lui crescere in una famiglia povera. Per fortuna Zezé ha due amici: il Portoghese, proprietario dell'auto più cool del quartiere; e una pianticella di arance che, un giorno, decide di parlare con lui. Pubblicato per la prima volta nel 1968, Il mio albero di arance dolci è l'emozionante storia di un bambino costretto dalle circostanze della vita a diventare adulto prima del tempo. In questo romanzo José Mauro de Vasconcelos ha ricreato i suoi ricordi d'infanzia a Rio de Janeiro, mescolando realismo, poesia, denuncia sociale e una tenerezza che continua a incantare generazioni di lettori in tutto il mondo.
Linea nigra di Jazmina Barrera (La Nuova Frontiera) nella traduzione di Federica Niola
«Ho pensato: tutto quello che scriverò in questi mesi, tutto quello che farò, ma soprattutto quello che scriverò, lo scriveremo tutti e due insieme. Insieme come non si può essere più insieme: l'uno al centro dell'altra.»
«"Linea nigra" racconta il periodo della gestazione con un tale straniamento da farlo assomigliare a un romanzo gotico. Un libro che scuote e allo stesso tempo commuove il lettore» – Guadalupe Nettel
«Una prosa splendida ed efficace che riflette in maniera incisiva la realtà frammentata della gravidanza e della maternità. [...] Barrera segue il filo dei suoi pensieri ovunque la portino, e i lettori saranno felici di accompagnarla» – Kirkus Reviews
Linea nigra comincia con la scoperta di una gravidanza e finisce con una madre che allatta suo figlio. Tra questi due estremi si snoda quel viaggio enigmatico, impervio e incredibile che è l'inizio della vita e che l'autrice ci fa percorrere attraverso il suo corpo, gli affetti e la letteratura. Grazie al suo spirito da collezionista, Jazmina Barrera richiama la lezione di alcune grandi scrittrici e artiste del passato: da Tina Modotti a Mary Shelley passando per Frida Kahlo, Ursula K. Le Guin, Virginia Woolf, Natalia Ginzburg e Margaret Atwood. Tutte queste voci, guidate e tenute insieme con grande perizia dall'autrice, riescono in un'impresa affascinante: fare della maternità un romanzo e donare a noi lettrici e lettori del XXI secolo un prezioso testo che guarda al futuro aiutandoci a decifrare un presente complesso.
Platone showrunner. Regole filosofiche per scrivere la serialità di Tommaso Ariemma (Audino)
Non solo la Poetica di Aristotele. Avete mai pensato che è Platone l'inventore della grande scrittura seriale? Siamo ad Atene, nel IV sec. a.C., e Platone dà vita a una delle più importanti strutture seriali di tutti i tempi: i tanti libri con protagonista Socrate e i suoi dialoghi. A dispetto della condanna dell'arte dichiarata nella Repubblica, Platone l'arte della narrazione non la insegna: la pratica. E così, se fino a oggi gli autori di storie sono andati da Aristotele a fare lezione, d'ora in poi ogni scrittore potrà riferirsi anche al suo Maestro, e trovare in lui quell'insegnante che, più di duemila anni fa, ha intuito quello che i migliori sceneggiatori delle serie tv hanno saputo scoprire: l'individualità del protagonista, l'importanza del tema, il conflitto, la creazione di mondi, la capacità di rimandare. Piacevole da leggere, quasi fosse a sua volta un romanzo, Platone showrunner mostra come nell'epoca complessa della complex tv siano proprio i dialoghi platonici il modello da cui trarre le regole per potenziare l'architettura delle serie, dei racconti, dei videogiochi di ultima generazione. Un divertissement alla ricerca della verità. Serio e ironico al contempo, in perfetto atteggiamento socratico.
Dark media. Cultura visuale e nuovi media di Tommaso Ariemma (Meltemi)
Non abbiamo mai abitato un mondo solo umano; anzi, per la maggior parte è sempre stato altro dall'umano, un mondo oscuro che ha permesso alla stella "uomo" di brillare con intensità per un limitato periodo di tempo. La catastrofe è però giunta: valori fondamentali come l'amicizia hanno mutato profondamente il loro senso a causa della Rete, che, attraverso l'evoluzione dei social network, si è trasformata in un grande dispositivo di identificazione di massa in cui persino ciò che credevamo uno scherzo digitale - il meme - si è rivelato enormemente pericoloso. Il nostro presente ci apparirà indecifrabile se non riusciremo a ripensare la sua cultura visuale e la relazione che essa stringe con i nuovi media, accusati di essere in qualche modo agenti malvagi, presenze maligne che assomigliano ora a diavoli seduttori, ora a vampiri dei nostri dati, ora a mostri distruttori della cultura e della verità. Sono l'oggetto di questo libro, sono i dark media.