martedì 19 aprile 2022
lunedì 18 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Guardando la mar - Il nostro Chi - Reading poetry / text and context domani 19 aprile 2022 a Lecce
In occasione dell’uscita per la casa editrice i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno della raccolta poetica, di Annelisa Addolorato dal titolo “Guardando la mar - Il nostro Chi”, ci sarà il reading di poesia il 19 aprile 2022 ore 18,30 presso la Biblioteca Bernardini - Ex Convitto Palmieri, Piazzetta di Giosuè Carducci, organizzato dal Connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti. Interverranno Annelisa Addolorato, Lidia Caputo ,Vito Antonio Conte, Elio Coriano, Francesco Pasca, Francesco Aprile, Simone Franco, Marcello Buttazzo, Marilena Cataldini, Roberta Caiffa, Anastasia Leo, Maurizio Nocera, Carlo Stasi, Marta Toraldo
“Dimenarsi con la coscienza a posto, //al posto delle mani c’è un circuito // di stelle. Sette acustiche stelle// armonizzate, che fanno un corpo intero. //Entusiasmato da dentro, illuminato da fuori.// E dai fiori corollato di soli compagni fedeli.// Energia puramente risvegliata //nel momento riordinato delle originarie madri.” (Annelisa Addolorato)
SCHEDA LIBRO DI ANNELISA ADDOLORATO - “Navicella, freccia d’acciaio, acqua dissetante mutevole, legno musicale e medicamento speziale, danza quotidiana, petalo, fiore, giardino e bosco virente, montagna fiorita. Luminescenza, vortice di luce e di luna crescente, gioia paonazza, soprese insolite, fantastiche, cortesi. Sensazioni fraterne, amore diffuso. La poetessa Annelisa Addolorato respira e vive poesia come una grazia. Lei si sa prendere cura del terreno fertile delle parole e, in quell’humus, pesca pietruzze preziose, piccole calie da donare al prossimo. Addolorato intende la poesia come dono, come medium da condividere come pane cereale, tramite il quale costruire ponti di condivisione, di comunanza. La silloge “Guardando la mar - Il nostro Chi”, pubblicata dai Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, racchiude in sé una costellazione umana di vibratile bellezza. Scorrendo i versi, si desume che l’autrice abbia una formazione culturale composita, morbida. Annelisa Addolorato, nella sua esistenza migratoria, ha traversato e amato diverse città e paesi. Da Barcellona e Madrid fino a Milano, dal Messico al Venezuela, da Delhi fino all’India, da Israele fino alla Germania, dall’America fino a Nicaragua e Cuba. Un’anima errante come la luna, che, nei suoi transiti, ha saputo stringere al petto tutto il bene del mondo.” (Dalla post fazione di Marcello Buttazzo)
Dichiara l’autrice – “Si rammenta a chi legge che l’autrice fa uso e applica varie licenze poetiche, essendo dalla sua nascita praticamente sempre stata cullata e anche graziata (in senso lato e in senso stretto) dalla poesia e dalle sue calde e avvolgenti maglie, dal suo tepore materno e dal suo chiarore eterno, etereo. Tali licenze sono state in parte accolte, in parte acquisite (con studium e titoli vari), in parte sofferte, in parte accettate - sia con beneplacito della stessa, sia con scuri bene affilate, e con l’apprendistato presso altre poetesse e poeti e nel navigare nelle loro opere, e con il sudore della fronte despejada y linda della esperienza diretta di boschi, foreste e dirupi colmi di una vegetazione letteraria e insieme spontanea davvero strabilianti.” (Anne)
Annelisa Addolorato (ANNE) - Sono acquisibili in rete i suoi audiolibri bilingui della label LA FORMA DELLA TIGRE. Nata in Italia negli anni ’70, si diploma al liceo classico, cresce bilingue a Barcellona e Madrid. Votata con passione e studium a poesia e scrittura dall’età di 5 anni. Si laurea e addottora a pieni voti: in Filosofia estetica con una tesi di laurea su Octavio Paz pubblicata a Milano; in Spagna in Letteratura contemporanea con una tesi di Dottorato su Clara Janés pubblicata a Madrid. Pubblica sillogi bilingui a Madrid e New York. Le sue poesie e i suoi testi sono tradotte in una quindicina di lingue. Viaggia col pensiero e con la poesia in vari paesi del mondo (tra cui Venezuela, India e Stati Uniti), dove partecipa e organizza festival poetici ed eventi artistici.
Pagina autrice FB: Anne / web site www.annelisaddolorato.it
Mail - annelisa.addolorato@gmail.com
In copertina Ara dell'eterna primavera, di Sofia Stucchi - acrilico su tela, cm 70x50, 2017/2018
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
Link https://
Mail – iquadernidelbardoed@libero.it
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno – Pagina Facebook
https://www.facebook.com/
Il connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti
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Alla lettera L. Libri & librerie di Grazia Gotti (Bompiani)
Qualche volta succede che le cose trovino
un loro ordine nel disordinato ordine alfabetico della mia mente:
storie, autori, editori e libri si rimettono tutti a posto, come quando
risistemiamo una biblioteca. E si mettono in ordine anche le cose della
propria esperienza, umana e professionale.
Grazia Gotti, cofondatrice della storica libreria per ragazzi bolognese Giannino Stoppani, racconta di sé e del suo lavoro attraverso un alfabeto utile a decifrare il mondo dei libri con occhi aperti e curiosi. A come America, B come best seller, C come Cina ma anche Calvino, e poi P come poesia, R come Rodari, U come utopia, V come vendere e via fino a W come web: le storie lette si intrecciano a quelle di persone, autori, librai, editori, illustratori, incontrati in un continuo viaggio fisico e mentale alla ricerca di risposte alla domanda prima: come si fa a far crescere il mercato editoriale, e quindi la cultura di un paese? Certo partendo dai bambini, e dai libri pensati per loro.
Le forme della moda. Cultura, industria, mercato, comunicazione di Maria Luisa Frisa (Il Mulino)
La moda è una disciplina che affronta la
contemporaneità, la definisce senza chiuderla. E nel farlo, parla di
noi, del nostro stare nel tempo.
La moda è un linguaggio universale. È un sistema nel quale si incontrano le fasi dell’ideazione, della progettazione, del mercato e del consumo. Maria Luisa Frisa disegna i contorni di questo sistema: il suo rapporto con il tempo, l’espressione e l’identità di genere, il mix tra procedure inventive, la complicità tra saperi artigianali e industriali, la coesistenza di pensiero logico e analogico, delle ragioni dell’arte temporanea e dell’archivio.
La bambina che mangiava i comunisti. Ediz. integrale di Patrizia Carrano (Vallecchi Firenze)
Roma, metà anni Cinquanta. Nella capitale, dove i pittori mangiano a credito nelle osterie, le ragazze sognano Cinecittà, e gli intellettuali si interrogano se sia meglio essere fuori o dentro il PCI, approda la piccola Elisabetta, figlia di una comunista bella e irrequieta, decisa a conquistare un posto di rilievo nella grande macchina organizzativa del Partito. Al seguito della madre entrerà a Botteghe Oscure; mangerà le lasagne rosse alla mensa della CGIL; aspetterà con pazienza che finiscano le riunioni in sezione; incontrerà artisti come Turcato e Mafai, poeti come Cardarelli, ma soprattutto passerà interi pomeriggi a Campo Parioli, fra gli accampati sui terreni destinati al futuro Villaggio Olimpico. La bambina che mangiava i comunisti racconta il Partito con gli occhi innocenti ma inquisitori di una bambina capace di intuire, con le sole armi dell'infanzia, la fine di una collettiva sbornia politica che avverrà nel fatidico 1956, quando la neve imbiancherà Roma, crollerà il mito di Stalin, l'URSS invaderà l'Ungheria, ed Elisabetta compirà dieci anni.
NIente di vero di Veronica Raimo (Einaudi)
Prendete lo spirito dissacrante che trasforma nevrosi, sesso e disastri famigliari in commedia, da Fleabag al Lamento di Portnoy, aggiungete l'uso spietato che Annie Ernaux fa dei ricordi: avrete la voce di una scrittrice che in Italia ancora non c'era. Veronica Raimo sabota dall'interno il romanzo di formazione. Il suo racconto procede in modo libero, seminando sassolini indimenticabili sulla strada. All'origine ci sono una madre onnipresente che riconosce come unico principio morale la propria ansia; un padre pieno di ossessioni igieniche e architettoniche che condanna i figli a fare presto i conti con la noia; un fratello genio precoce, centro di tutte le attenzioni. Circondata da questa congrega di famigliari difettosi, Veronica scopre l'impostura per inventare se stessa. Se la memoria è una sabotatrice sopraffina e la scrittura, come il ricordo, rischia di falsare allegramente la tua identità, allora il comico è una precisa scelta letteraria, il grimaldello per aprire all'indicibile. In questa storia all'apparenza intima, c'è il racconto precisissimo di certi cortocircuiti emotivi, di quell'energia paralizzante che può essere la famiglia, dell'impresa sempre incerta che è il diventare donna. Con una prosa nervosa, pungente, dall'intelligenza sempre inquieta, Veronica Raimo ci regala un monologo ustionante.
«Sono un Amico della domenica da diversi anni ma è la prima volta che decido di presentare un romanzo al Premio Strega. Lo faccio perché me ne sono innamorato prima da lettore e poi da produttore. Veronica Raimo ha un talento prezioso, scrive di cose serie, profonde, talvolta sconcertanti, con uno stile ironico e brillante. Niente di vero è uno spaccato tagliente di una famiglia italiana che ci somiglia, in cui la voce narrante smonta continuamente gli aspetti più canonici dello stare insieme per diritto di sangue, così come demolisce ogni retorica consolatoria, con una scrittura libera, spudorata e irresistibile. I personaggi del romanzo si muovono in un contesto in continua mutazione, come l'appartamento in cui vivono dove nascono pareti e stanze dove non ci sarebbe spazio neanche per un mobile. Sono caratteri forti, ben delineati, capaci di rimanerti addosso per molto tempo dopo la fine della lettura.
La cuntintizza. Piccole ragioni della bellezza del vivere di Simonetta Agnello Hornby e Costanza Gravina (Mondadori)
Piccole ragioni della bellezza del vivere.
Questo libro nasce da un'intesa, quella fra Simonetta e la nipote Costanza, dalla consuetudine dei loro incontri palermitani e da occasionali considerazioni sul piacere legato al rito dell'aperitivo, ponte fra generazioni e culture diverse. Da quelle considerazioni è stato quasi automatico arrivare alla contemplazione di tutte le piccole ragioni della bellezza del vivere che costellano la quotidianità del nostro sentire. Con altrettanta naturalezza Simonetta e Costanza sono arrivate a scoprire che quelle "piccole ragioni" ben potevano essere ospitate nell'accogliente guscio di quella che, nel patrimonio linguistico siciliano, suona come cuntintizza. Ecco dunque questo fascinoso duettare che, con ricchezza di episodi e di memorie famigliari, evoca il sottile piacere di arrotolare una pallina di zucchero e caffè, la sensualità dell'affondare le mani nella pasta frolla, il conforto di quel "quanto basta" che abita nelle ricette, lo struggimento con cui si accarezza l'oggetto appartenuto a una persona scomparsa, la meraviglia che dispiegano le pale puntute del fico d'India ...
Libri: tornano i racconti da divano scritti da Paolo Brambilla - Cultura e Spettacoli Vimercate
Libri da asporto a Bologna: il delivery culturale da piazza Malpighi a casa vostra - la Repubblica
domenica 17 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Nessuno ne parla di Patricia Lockwood con la traduzione di Manuela Faimali (Mondadori)
Irriverente e sincero, struggente e deliziosamente profano, frammentario e onnisciente, scritto da una poetessa come Patricia Lockwood (una delle voci più originali del nostro tempo), Nessuno ne parla è insieme un omaggio pieno di passione all'infinito scrolling, una potente meditazione sull'amore e una riflessione sul valore delle relazioni umane e sulle insidie dei social media.
Una giovane donna recentemente balzata alla ribalta per i suoi post virali sui social media viaggia in tutto il mondo per incontrare i suoi fan adoranti. La sua esistenza è ormai un'immersione totale nella navigazione online, nel nuovo linguaggio e negli usi e costumi di quello che lei chiama "il portale". Nemmeno l'incombere di minacce esistenziali di enorme portata (il cambiamento climatico, il dilagare della precarietà economica, l'ascesa di un dittatore senza nome e un'epidemia di solitudine) è in grado di arrestare la valanga di immagini, dettagli e riferimenti che si accumulano per formare un paesaggio che è post-senso, post-ironia, post-tutto. "Siamo all'inferno?" si chiedono gli abitanti del portale. "Continueremo a fare questo fino alla morte?" Improvvisamente, due messaggi di sua madre bucano questa densa cortina di chiacchiericcio digitale: "Qualcosa è andato storto" e "Tra quanto riesci ad arrivare?"
Mi affeziono molto facilmente di Hervé Le Tellier (La nave di Teseo)
Questa è la storia di una battaglia d'amore. Un uomo intorno alla cinquantina decide per capriccio di raggiungere in Scozia la giovane amante, che ha vent'anni di meno. La ragazza è in visita alla madre e lì attende che il suo compagno la raggiunga. L'improvvisa comparsa dello spasimante è quindi tutt'altro che opportuna. Il nostro eroe lo sospetta, ma come non si può imporre a un cuore di smettere di palpitare, così lui ora è pronto a infrangere la prima regola di ogni relazione clandestina: non farsi notare troppo.
Come onde del mare. Diario di bordo di un'esperienza umanitaria di Valentina Brinis (Castelvecchi)
Una missione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo a bordo di una nave Open Arms vissuta e raccontata in prima persona da un'operatrice umanitaria e il suo resoconto delle situazioni di emergenza sociale a Roma. Con lo sguardo competente di chi lavora con le istituzioni ogni giorno per aiutare persone emarginate a trovare un varco in una società che le respinge, Valentina Brinis racconta le vicende della drammatica migrazione in corso da un punto di vista spesso lasciato in ombra, quello dei soccorritori e degli operatori sociali che entrano in azione a terra. I professionisti, i giovani volontari, i marinai esperti che dedicano il proprio tempo al salvataggio e all'accoglienza combattono la loro battaglia con l'indifferenza a volte senza l'appoggio dello Stato, spesso a dispetto di decisioni disumane, ostacolati dal cinismo, ma anche sostenuti dalla generosità della gente comune. Un viaggio personalissimo e universale in una piega buia della nostra contemporaneità guidati da chi mette le proprie capacità al servizio della comunità allargata degli esseri umani.
sabato 16 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Dal 19 luglio 2022 in libreria per Salani lo screenplay originale Animali Fantastici. I Segreti di Silente di J.K. Rowling e Steve Kloves
Il professor Albus Silente sa che il potente mago oscuro Gellert Grindelwald ha intenzione di prendere il controllo del mondo magico, ma non può fermarlo da solo. Per questo, toccherà al Magizoologo Newt Scamander guidare un’intrepida squadra di maghi, streghe e un coraggioso pasticciere Babbano in una pericolosa missione, in cui incontreranno animali vecchi e nuovi e si scontreranno con i seguaci, sempre più numerosi, di Grindelwald.
Ma con una posta in gioco così alta, per quanto ancora Silente potrà rimanere in disparte?
La sceneggiatura ufficiale di Animali Fantastici. I Segreti di Silente completa perfettamente l’esperienza del film, e invita i lettori a esplorare ogni scena del copione scritto da J.K. Rowling e Steve Kloves. Sono inclusi contenuti speciali inediti e contributi di David Yates, David Heyman, Jude Law, Eddie Redmayne, Colleen Atwood e molti altri.
J.K. Rowling è l’autrice dei sette libri della saga di Harry Potter. Ha scritto anche diversi altri romanzi per adulti e ragazzi e, sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith, l’acclamata serie di gialli di Cormoran Strike. Molti dei suoi libri sono stati adattati per il cinema e la televisione, è coautrice dell’opera teatrale che vede la continuazione della storia di Harry, Harry Potter e la Maledizione dell’Erede, e ha collaborato a una nuova serie di film ispirati al volume Gli Animali Fantastici: dove trovarli.
Steve Kloves (sceneggiatore/produttore) ha scritto le sceneggiature di sette dei film della serie di Harry Potter, basati sull’amata saga di J.K. Rowling. Ha anche prodotto i film Animali Fantastici e dove trovarli e Animali Fantastici. I Crimini di Grindelwald; più di recente ha prodotto Mowgli: il figlio della giungla. Inoltre ha lavorato ai film In gara con la luna, Wonder Boys, Omicidi di provincia e I favolosi Baker. Degli ultimi due è stato anche regista.
Il libro “White Identity, cosa nasconde un sorriso perfetto” del Dott. Emanuele Puzzilli nei primi posti della classifica Amazon
Milano, 14 aprile 2022 – Ha riscosso un notevole successo di vendite il libro “White Identity, cosa nasconde un sorriso perfetto” del Dott. Emanuele Puzzilli, affermato professionista nel campo dell’odontoiatria e titolare dei centri dentali White Identity di Milano e Roma, spesso definito “il dentista delle star” in quanto annovera tra i propri pazienti molti personaggi famosi.
Il libro, acquistabile su Amazon dal 7 marzo, ha scalato in poche settimane la classifica dei libri dedicati all’odontoiatria più venduti, arrivando a occupare in breve tempo la seconda posizione.
“Sono molto felice che il mio libro sia stato accolto con tanto favore dai lettori, soprattutto perché l’ho scritto con l’intenzione di fornire degli spunti utili alle persone per migliorare il proprio sorriso e, di conseguenza, molti aspetti della propria vita”, spiega il Dott. Emanuele Puzzilli. “Il sorriso, infatti, è uno degli elementi chiave della comunicazione non verbale ed è un modo per veicolare tantissime emozioni, dalla felicità all’interesse, per rafforzare le relazioni, esprimere empatia, divertimento, solidarietà. Inoltre, sorridere fa anche bene alla salute: un gesto semplice e spontaneo come sorridere attiva potenti risposte, funziona da antidepressivo e antidolorifico, stimolando il sistema immunitario”.
Con questa mission in mente, attraverso il libro White Identity il Dott. Puzzilli ha voluto offrire alle persone un piccolo manuale, con nozioni e suggerimenti da poter consultare in qualsiasi momento per potersi prendere cura del proprio sorriso costantemente, senza tralasciare alcun particolare.
A partire dalla spiegazione del suo metodo di lavoro, nel libro il Dott. Puzzilli illustra la stretta correlazione che i denti possono avere con vari aspetti della nostra vita, come per esempio l’attività fisica agonistica. Infatti, risulta esserci un legame imprescindibile tra denti e prestazione atletica, per questo Puzzilli suggerisce agli atleti l’utilizzo di un bite sportivo in grado di prevenire gli infortuni e portare le prestazioni al massimo livello. Nel corso delle pagine viene inoltre evidenziata l’importanza di prendersi cura dell’igiene orale sin dall’età prenatale attraverso piccoli trucchi e accorgimenti che le future mamme possono mettere in pratica per garantire al proprio bambino una dentatura invidiabile, senza poi dover ricorrere necessariamente all’ortodonzia.
Chiaramente, non si può tralasciare la questione estetica; un bel sorriso curato oltre che essere un ottimo biglietto da visita è anche un sinonimo di bellezza, un metro di paragone e quando non è perfetto si può provare vergogna, sentendosi in difetto davanti allo specchio. Per questo il Dott. Puzzilli decide di trattare alcuni “difetti” della dentatura: come per esempio il diastema, una simpatica imperfezione dell’arcata superiore che ad oggi affligge molte adolescenti e non solo; in questo manuale ne vengono spiegate le cause e proposte le soluzioni veloci ed efficaci.
Ad ogni fine capitolo si trovano delle brevi interviste ai pazienti VIP del Dott. Puzzilli, che grazie al suo intervento, oggi, possono orgogliosamente sfoggiare il proprio sorriso. Infine, sono state aggiunte delle piccole guide pratiche sui temi fondamentali dell’odontoiatria.
“Scelgo tutti i giorni questo mestiere perché il mio obiettivo primario è quello di aiutare gli altri a sorridere e guadagnare fiducia in sé stessi perché sorridere oltre che un diritto è soprattutto un dovere, verso noi stessi!”, conclude il Dott. Puzzilli.
È possibile acquistare il libro al seguente link: https://amzn.to/3tmXp75
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Dottor Emanuele Puzzilli
Laureato in Odontoiatria e Protesi dentaria presso l’Università di Roma Tor Vergata, Emanuele Puzzilli ha seguito corsi di perfezionamento in parodontologia presso l’Università della California a Los Angeles, post graduate in implantologia presso l’ospedale San Raffaele di Milano, master di secondo livello nell’utilizzo del laser in odontoiatria presso l’Università degli studi di Firenze, oltre a costanti aggiornamenti in campo implantoprotesico. I suoi centri dentali offrono servizi di ortodonzia, tradizionale e trasparente, estetica dentale, pedodonzia, impianti e igiene dentale, interventi laser odontoiatrico, gnatologia, odontoiatria e chirurgia conservativa, odontoiatria olistica e chirurgia orale.
“Madre natura ci ha dato due dentizioni: quella da latte e quella permanente.
La terza la facciamo noi” – Dottor Emanuele Puzzilli
'IL SOGNO DI ELEONOR' - il libro di esordio di Jennifer PREDA
Eleonor ha tutto quello che una ragazza di quattordici anni può desiderare. Amiche giuste, famiglia giusta, scuola perfetta e un talento innato per la danza. Ma quando i suoi genitori decidono di trasferirsi in una piccola città di mare e coronare il sogno di aprire un negozio di fiori, le cose si complicano. La nuova casa è una piramide di scatoloni da disfare. E il nuovo liceo non è un territorio neutrale, con quel vespaio di pettegole che Eleonor si ritrova in classe, tra cui Priscilla, ape regina indiscussa. Ma il vero problema è la Expression Dance, la nuova scuola di danza. All’improvviso, la paura di misurarsi con gli altri paralizza Eleonor, che smette di ballare. Nel tentativo di nascondere il suo problema, Eleonor si rifugia tra mille bugie, fino a che non conosce Scarlet: ingegnosa, eccentrica e un po’ pazzerella, che le lancia una sfida. Se hai paura degli sguardi di chi ti osserva, perché non provare a ballare per te stessa davanti al mondo intero? È questo che vuol dire ballare su TikTok. Per Eleonor, che non ha nemmeno un canale TikTok e non sa che cosa sia una challenge, non è facile rimettersi in discussione – non quando Priscilla sembra volerla boicottare a tutti i costi e i suoi genitori insistono per vedere un suo spettacolo. Ma se fosse proprio questo l’unico modo per ritrovare la fiducia in se stessa?
Jennifer PREDA è nata in Piemonte il 25 dicembre del 2003, proprio durante il giorno di Natale. Per il numero di regali questo è sicuramente un problema, ma ormai Jennifer ci ha fatto l’abitudine. La sua più grande passione è la danza: ha iniziato a ballare quando aveva due anni e non si è più fermata. È proprio grazie a questo talento se i suoi video a ritmo di musica l’hanno resa popolare sul web, dove vanta oltre 2 milioni di follower. In questo suo primo romanzo, Jennifer racconta la storia di una ragazza che, come lei, ha trasformato la danza nello strumento per superare qualunque difficoltà.
venerdì 15 aprile 2022
giovedì 14 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Baciato da una cameriera grassa di Dan Fante con la traduzione di Gabriella Montanari (Whitefly Press)
"Baciato da una cameriera grassa" raccoglie le nuove, e ultime, poesie dello scrittore americano Dan Fante, pubblicate in Italia dopo la sua morte. L'atmosfera che si respira tra i versi non si discosta molto da quella che aleggiava in "Gin&Genio" (WhiteFly Press, 2013): tornano le disavventure con l'alcol e con le donne, le riunioni dell'Anonima Alcolisti, l'ossessione per il sesso, i lavori precari, i piccoli ma assurdi eventi del quotidiano, i fantasmi familiari (il padre John Fante, la madre Joyce, il fratello Nick). Ma, a distanza di qualche anno, qualcosa è cambiato, qualcosa di vitale: l'animo del poeta è colmo di gratitudine, ora verso Dio ora verso gli Dei, per l'opportunità che gli è stata concessa di riscattare gli errori, i deliri e gli eccessi che hanno caratterizzato la sua vita. Il suo cuore è pervaso dall'amore di (e per) sua moglie Ayrin e suo figlio Giovanni. Il poeta li proclama artefici della sua salvezza e il passato, pazzo e cruento, riaffiora mitigato dal senso di pace che per la prima volta bussa alla porta della sua nuova vita. L'eredità poetica lasciataci da Dan Fante ruota attorno a due perni, inscindibili dalla sua persona: onestà e determinazione.
Più leggero dell'aria di Federico Jeanmaire con la traduzione di Carlo Alberto Montalto (Pessime idee)
Rafaela, una donna di 93 anni, viene aggredita da Santi, un giovane che la costringe a portarlo a casa sua per derubarla. Una volta dentro, l'anziana signora rinchiude il delinquente in bagno. Ma anziché chiamare la polizia, decide di allacciare una conversazione con lui che in realtà sarà un monologo di quattro giornate, promettendogli di lasciarlo andare solo dopo che lui la avrà ascoltata fino in fondo. Un'opera che, attraverso il tentativo di una redenzione educativa, indaga sulla solitudine e sulla mancanza di dialogo, spesso politica, denunciata da Jeanmaire anche grazie alla scelta narrativa del monologo.
Pandora di Susan Stokes-Chapman con la traduzione di Massimo Ortelio (Neri Pozza)
Vi è sempre una ragione per cui una porta è chiusa.
Ambientato
nella Londra georgiana, in cui splende l’astro del neoclassicismo e si
diffonde l’irresistibile attrazione per il mondo antico, Pandora è
un avvincente mystery tradotto in numerosi paesi e acclamato dai
lettori, catturati da una scrittura capace di ricreare in ogni dettaglio
lo spirito di un’epoca affascinante e di una storia d’amore e di
inganni, di segreti e speranze.
«Sullo sfondo magnificamente reso della Londra georgiana, Pandora intreccia l’antico mito greco con un mystery pieno di suspense e una seducente storia d’amore. Un romanzo lussureggiante, evocativo e assolutamente irresistibile.» – Jennifer Saint
«Traboccante di autentici dettagli georgiani e di personaggi riccamente immaginati, Pandora è un debutto folgorante! Avvincente e pieno di mistero!» – Joanne Burn
«Liberissima interpretazione del mito di Pandora, il romanzo vola per trecento pagine.» – Giulia Villoresi, il Venerdì – la Repubblica
mercoledì 13 aprile 2022
L'acqua si fa brina scomparsa di Rita Maria La Boria
Ogni verso di Rita racconta la bellezza: cercata, scoperta, assaporata.
Poi nascosta, oltraggiata, sprecata. Infine trasformata, poi perduta e
di nuovo ritrovata. E ogni singola parola, nella sua poesia, ha in sé il
desiderio di custodirla: preservarla dai cambiamenti di stato o di
luogo, di spazio e di tempo, di testa o di cuore, insiti nel vivere e
nel normale fluire delle cose, cui bisogna comunque guardare col cuore
grato.
Non potrà mai essere un caso se l’ultima parola di questa silloge sia appunto “bellezza”. E non potrà mai essere un caso se, alla fine di questa emozionante lettura, tutta quella bellezza riaffiorerà improvvisa alla gola di ogni lettore, come una piena inarrestabile, a inondare fino al mento. Fino a che, da quel piccolo germoglio segreto di umanità, troppo spesso rattrappita e violentata, che però tutti conserviamo dentro, non sentirete di colpo rifiorire l’anima di una commozione nuova e da troppo tempo attesa. (LUIGI MARIANO)
Photo by xandtor on Unsplash
Rita Maria La Boria nasce a Udine il 15.02.1965 Docente di sostegno di scuola primaria, l’autrice ha partecipato nell’ottobre del 2016 al "Secondo Premio Internazionale Salvatore Quasimodo" con la raccolta di poesie "Anomia – Pensieri in libertà”, per la quale è stata poi insignita della Menzione di Merito (1 aprile 2017), da una giuria presieduta da Alessandro Quasimodo, poeta, regista ed attore, figlio del Premio Nobel per la letteratura. A seguito del riconoscimento, il libro è stato selezionato per la pubblicazione dalla Aletti Editore. La poesia "Senza Traccia" è stata selezionata ed inserita nella raccolta poetica del Premio. "Un bussare convinto" compare in un'altra Antologia che raccoglie gli autori del "1° Premio Internazionale Maria Cumani Quasimodo”.
E' stata insignita, in data 26.11.2017 del premio “Presenze latisanesi” Coccarda d’oro 2017, con cerimonia ufficiale presso la Sala Consiliare del Comune di Latisana (Udine) e alla presenza del Sindaco, per la pubblicazione del libro Anomia – Pensieri in libertà.
Il libro è stato presentato sia in Friuli Venezia Giulia dove risiede, sia fuori regione, con format diversi: reading da sola o in collaborazione con artisti, musicisti, attori.
Ad agosto 2018ha partecipato al Festival Internazionale di Poesia “Flussi DiVersi”
ANOMIA A DUE VOCI è uno spettacolo rappresentato in diverse date sul suolo nazionale, in cui le poesie dell'autrice e le cover d'autore dell'interprete Giorgia Zangrossi s'intrecciano in un continuum narrativo e musicale sugli echi della grande musica cantautorale odierna e del passato.
DISATTESI NAUFRAGI sarà il titolo del loro nuovo spettacolo di Poesia e Canzoni che verrà proposto in anteprima il 4 gennaio 2019 a Roma
La folle tentazione dell'eterno di Fernanda Romagnoli a cura di Paolo Lagazzi e Caterina Raganella (Interno Poesia Editore)
Quante voci poetiche nel Novecento sono giunte a un'altezza mistica, tragica e visionaria, a una forza lancinante e struggente paragonabile a quella di Fernanda Romagnoli? Ancora pochi, tuttavia, la conoscono davvero. Poeti come Carlo Betocchi, Vittorio Sereni e Attilio Bertolucci credettero in lei e si adoperarono per promuoverne l'opera, ma la sua grandezza non è stata ancora riconosciuta in modo adeguato. Vissuta per tutta la sua non lunghissima vita (1916-1986) in una specie di aspro esilio spirituale, in una terra dell'anima segnata da piaghe invisibili e atroci, la Romagnoli continua a essere lontana, remota, imprendibile dalla maggior parte dei lettori di poesia. "La folle tentazione dell'eterno", la più ampia scelta dei suoi versi finora apparsa in Italia, vuole contrastare l'indifferenza che per troppo tempo ha avvolto questa creatrice di liriche potenti e perfette, vibranti di dolore e arse da un immenso pathos metafisico, percorse dai venti ingovernabili dello spirito e innervate da un'inesausta, tormentosa ricerca dell'assoluto.
Amore e morte di Moira Egan (Tlon )
Amore e Morte è un nuovo tipo di "poesie nuove e scelte". I componimenti sono divisi in categorie tematiche: amore, morte, sesso, filosofia, poesia e "altro". Usando le stesse categorie, dalla mitologia alla luna, dall'amore alla giusta rabbia, Egan continua la sua esplorazione poetica attraverso forme tradizionali e inventate di straordinaria ricchezza.