giovedì 31 marzo 2022

iQdB Casa editrice i Quaderni del Bardo di Stefano Donno Editore - Books, ebooks

iQdB Casa editrice i Quaderni del Bardo di Stefano Donno Editore - Books, ebooks

La Libreria dei Quaderni a Lecce

La Libreria dei Quaderni a Lecce: La libreria on line aperta 24 ore su 24 di tutti i titoli de i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

L' Eneide di Virgilio. Testo latino a fronte di Vittorio Sermonti (Rizzoli)

Vittorio Sermonti ha dedicato molti anni della sua vita a raccontare Dante, prima alla radio e poi in affollate letture pubbliche (oltre che naturalmente nei suoi libri). Il suo nuovo progetto riguarda invece l'opera del maestro e guida di Dante, Virgilio. Il libro è il racconto-commento di tutti i canti del poema di Virgilio, ciascuno seguito da una nuova traduzione integrale, opera dello stesso Sermonti. L'Eneide riacquista la capacità di parlare ai lettori, con parole di questo tempo. 



 

IL LIBRO CHE RACCONTA LIDIA CAPUTO COME FANCIULLA ALBATROS

Lasciami dire di Anna Rita Favale (Esperidi)

Annarita, giornalista, donna solare e impegnata in parrocchia e nel sociale, conosce Giovanni, stimato avvocato, uomo serio ed elegante. Quella che dovrebbe e potrebbe essere una storia d'amore libera e serena, inizia muovendo piccoli e incerti passi a causa di ciò che, per la società "civile", invece, parrebbe d'ostacolo: una non trascurabile differenza d'età, lo status di divorziato di lui, il forte legame al mondo cattolico di lei. 


 

Puglia. Viaggio nelle dimore storiche di Riccardo Riccardi (Adda)

La Puglia gode di un patrimonio storico, artistico, architettonico e monumentale di inusitato valore, ma ancora in parte sconosciuto. Tutti beni che rispecchiano al meglio l'identità culturale di una regione. Questo lavoro consegna al lettore nuovi stimoli per conoscere e amare una Terra che trasuda di dimore storiche di straordinaria bellezza. La salvaguardia di questa ricchezza, vera e propria reminiscenza storica del vissuto anche molto lontano, merita di essere tramandata e ben conservata alle future discendenze, attraverso la sua conservazione e valorizzazione. Solo così lo si preserva dal degrado e dalla distruzione e nello stesso tempo gli si dà modo di creare un indotto importante per la qualità della vita dei territori in cui sono ubicati. Si privilegia di solito il mare ma per destagionalizzare bisogna pensare anche a rivalutare e valorizzare le tante dimore storiche disseminate in tutta la Puglia. Spesso i beni storici artistici - castelli, palazzi, ville, masserie - sia pubblici che privati vengono visti, nell'immaginario collettivo, come lussuose dimore poste, sia nel cuore sia limitrofi, nei centri abitati ereditate da antiche casate e, perciò, la figura del proprietario la si associa a quella di un ricco e fortunato "signore". La realtà è molto diversa: chi oggi possiede una dimora storica la mantiene, la custodisce solo per la passione e l'amore per l'arte, la storia e la cultura. Si tratta di beni dislocati in tutta la Puglia, come nel resto del "bel Paese", e tutti sono unici per il passato, per i significati che afferiscono e per i valori culturali. La manutenzione di un'antica dimora è complessa e comporta l'opera di artigiani specializzati; i committenti di questi professionisti, capaci di intervenire su beni storici senza alterarne lo stato originario, sono spesso i privati che consentono a queste preziose figure professionali di continuare ad esistere per mantenere vivo il valore della tradizione. È importante sottolineare che la buona conservazione di un bene storico riqualifica notevolmente anche il contesto in cui lo stesso è inserito, valorizzando il territorio circostante ed offrendo quindi notevoli benefici alla collettività, non solo da un punto di vista di immagine estetica, ma soprattutto favorendo l'economia locale; un patrimonio ben conservato e reso fruibile rappresenta, infatti, una notevole risorsa per lo sviluppo economico e genera conseguentemente produttività, lavoro e bellezza. 


 

Dale Carnegie - Come trattare gli altri e farseli amici.

A far wilder magic - Recensione 💚

"PESTILENZA" di Laura Thalassa: recensione #NOSPOILER

Successo per la presentazione dell’ultimo libro di Toni Capuozzo a Trevi...

Presentazione libro "La Jugoslavia e la questione di Trieste, 1945-1954"...

La maledizione delle sacerdotesse d’Illiria di Mira Meksi (Besa Muci)

Un avvincente romanzo in cui storia, leggenda e mito si fondono per dare voce a un periodo del quale purtroppo non esistono che scarsi documenti storici. La narrazione prende spunto dall’antico mito greco di Cadmo e Armonia, che trascorrono i loro ultimi anni di vita in Illiria per poi diventare serpenti e quindi numi tutelari della regione. Teuta, la protagonista del romanzo, è la donna-serpente divisa tra il suo essere pirata, regina e totem del popolo illirico, e il suo amore senza limiti nei confronti del navarco Demetrio di Faro.
Ambizioni, gelosie, sangue e passione percorrono le pagine di questo romanzo, legando i destini di personaggi che – tra conquiste, guerre e desiderio d’amore – sembrano, loro malgrado, subire la sorte dettata dagli occhi del serpente-indovino Illyrios.


 

Sulle strade dell’inferno La mia vita nel carcere di Spaç di Visar Zhiti (Besa Muci)

Titolo originale: Rrugët e Ferrit. Burgologjia ime për Spaçin dhe më parë
Traduzione di Matteo Mandalà

In copertina: Atjon Zhiti, Senza titolo, acquerello, 1999

Questa è la testimonianza della tragedia vissuta in silenzio da migliaia di oppositori, dissidenti e martiri della sanguinaria dittatura comunista. Un’esperienza vissuta in prima persona e trasformata in una narrazione che, per il suo carattere universale, interpreta le emozioni, i ricordi, le sofferenze e le inaudite crudeltà patite da quanti ebbero la sventurata sorte di incappare nelle maglie della polizia politica di Enver Hoxha. Visar Zhiti viene incarcerato proprio a causa della sua opera poetica, ritenuta
non in linea con i dogmi imperanti del realismo socialista. La sua vicenda umana offre al lettore uno spaccato impietoso, crudo e veritiero della disumana condizione dei detenuti politici nello spietato sistema carcerario enverista.


 

LA LINGUA DEI TROLL di MAŁGORZATA MUSIEROWICZ (BESA MUCI)

Traduzione di Anna Sitowska

Titolo originale: Język Trolli

È la notte di San Silvestro e Józef è costretto a trascorrerla a casa dei nonni insieme a una masnada di cugini. Ma lui preferirebbe essere altrove, in compagnia di una persona speciale che ha fatto da poco irruzione nella sua vita: Stachna Trolla, una ragazzina allegra e bizzarra che non si separa mai dal suo berretto verde, anche a costo di suscitare le ire della vicepreside.

Grazie a una fuga notturna con la cugina Laura, Józef conoscerà l’intera combriccola dei Troll, una famiglia non convenzionale, libera e aperta, che darà modo al protagonista di ampliare i propri orizzonti e di crescere tra amori taciuti, rivelazioni inattese e nodi che prima o poi vengono al pettine inaspettatamente.


 

La Jimenez edizioni dona 15 libri alla Biblioteca Comunale di Anzio - Il Caffe

La Jimenez edizioni dona 15 libri alla Biblioteca Comunale di Anzio - Il Caffe

Libri dal vivo Così l’arte ritorna libera - Cronaca - lanazione.it

Libri dal vivo Così l’arte ritorna libera - Cronaca - lanazione.it

Libri, ad Oriolo si presenta il graphic novel "Artiste" - Terzo Binario News

Libri, ad Oriolo si presenta il graphic novel "Artiste" - Terzo Binario News

A Pistoia torna il festival del libro Giallo - Libri - ANSA

A Pistoia torna il festival del libro Giallo - Libri - ANSA

Premio Strega 2022, ecco i 12 libri finalisti della 76esima edizione

Premio Strega 2022, ecco i 12 libri finalisti della 76esima edizione

mercoledì 30 marzo 2022

La Libreria dei Quaderni a Lecce

La Libreria dei Quaderni a Lecce: La libreria on line aperta 24 ore su 24 di tutti i titoli de i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

iQdB Casa editrice i Quaderni del Bardo di Stefano Donno Editore - Books, ebooks

iQdB Casa editrice i Quaderni del Bardo di Stefano Donno Editore - Books, ebooks

Le campane di Silvia Bre (Einaudi)

 «Ero là, ecco la storia | una campana che rimbalza da lontano | e la distanza da domare si consegna | corpi adorati tradotti | dall'udito, tutto un cielo | ammanettato in gola.»

Nella vita – dice una poesia di questa raccolta – siamo attirati da distanze che ci chiamano, che non vediamo e non conosciamo, come da un suono di campane lontane. È un suono remoto, misterioso, un battito originario, nei cui rintocchi la parola poetica nasce e ritorna, ogni volta, per dissolversi. Nelle campane – nella poesia – Silvia Bre cerca di cogliere ritmi che scorrono sotterranei alla vita ma che della vita, non solo individuale, sono la linfa nascosta. A volte è necessario un salto mortale, della percezione e della grammatica. Ma piú spesso questa lingua poetica si affina per concentrazione, per elisione, per cancellazione di tutto ciò che è superfluo, nella tensione verso l'origine delle cose, nell'attenzione per i nessi che le legano, per l'attimo di senso quando si dilata e sembra eterno. Le campane non possono non avere anche un aspetto mortuario, commemorativo. E infatti, verso la fine della raccolta, le note assumono un tono quasi cimiteriale e il lessico si infoltisce di «polvere», di «scheletri», di «tenebre».


 

Dopo la pioggia e i sogni di Miri Yu con la traduzione di Laura Solimando (Atmosphere Libri)

Sakurai Tomoharu è un musicista jazz e un genitore single, ha perso la moglie quando la figlia Ame era molto piccola e per questo ha un legame molto stretto, forte e affiatato con la figlia. Uno dei suoi hobby è collezionare farfalle, e perciò si reca a Taiwan per catturarne una molto rara, la Troides magellanus. E una farfalla talmente rara che è anche chiamata la "farfalla fantasma". La leggenda racconta che chiunque riesca a catturarla si trasformerà a sua volta in fantasma. In Giappone, Ame, una normale studentessa delle medie, è molto preoccupata perché non riceve da giorni telefonate del padre. Comunque, quando Tomoharu ritorna, non riesce a ricordare come abbia fatto ritorno in Giappone, né cosa sia successo. Ame nota strane cose che cominciano ad accadere intorno a lei... Con il prezioso aiuto della vicina Akiko e sulle note di Dopo un sogno di Faure, si prepara ad affrontare quella che sarà forse la sfida più importante e spaventosa di tutta la sua vita: crescere. Tra rivelazioni sconcertanti e incontri inaspettati, viene catapultata in una realtà in cui spetterà a lei prendere decisioni difficili e dolorose. Dove la condurrà il suo viaggio? 

 


 

L' ultimo libro di Emma Olsen di Berta Dávila con la traduzione di Marco Paone (Aguaplano)

Quando Emma Olsen, scrittrice di successo e Premio Pulitzer per la letteratura, torna nella sua casa d'infanzia a Faith, nel profondo Midwest, le restano pochi mesi di vita. Il suo ultimo libro è l'occasione per chiudere i conti con la vertigine del passato, con le colpe, i silenzi e i tradimenti che affollano la sua memoria e che solo nella solitudine della scrittura possono trovare requie. Attorno a Emma Olsen, uno di quei personaggi letterari che si rivelano memorabili e immediatamente classici, si compone così un affresco di leggende di provincia, di esistenze minime e fragili, le cui ombre sfumano verso destini tragici o irrisolti nel solco di grandi autrici come Anne Sexton e Elizabeth Strout. 


 

Il nostro Mr Wrenn. Le avventure romantiche di un gentiluomo di Sinclair Lewis con la traduzione di Cesare Pavese (Elliot)

Opera giovanile di Sinclair Lewis, "Il nostro Mr Wrenn" racconta le romantiche avventure di un giovane in cerca di libertà. Protagonista molto amato da Pavese, la cui traduzione del romanzo viene oggi riproposta dopo lunga assenza dalle librerie, il signor Wrenn è un uomo timido e impacciato, sognatore di viaggi e di avventure. Un giorno, dopo aver ereditato, lascia il lavoro e parte per l'Europa; lì si innamorerà, «goffamente e melanconicamente» dirà Pavese, di Istra; il loro rapporto sarà ricco di alti e bassi, fino a quando la donna non si accorgerà che Mr Wrenn è molto più autentico degli amici radicali e attivisti di cui si era circondata, pensatori "all'acqua di rose". "Il nostro Mr Wrenn" uscì nel 1914 e si fece subito notare per lo stile originale e la freschezza dello sguardo. È un romanzo in cui si ritrovano già tutti i temi - la ricerca di libertà di fronte alle norme irragionevoli della società, l'America descritta come un Paese malato di moralismo - cari all'autore che più tardi, proprio per questa capacità di analisi, avrebbe vinto il Nobel. 


 

Il mondo in sintesi. Cinque brevi lezioni di filosofia della simulazione di Cosimo Accoto (EGEA)

Volti artificiali e carni coltivate, gemelli digitali e beni crittografici, dati e media sintetici, creature biorobotiche e metaversi emergenti fino ai simulatori quantistici e alle neuroprotesi: forse non viviamo dentro una simulazione, ma di certo vivremo grazie a una simulazione. O meglio, in virtù delle molte simulazioni che stanno ridisegnando il nostro mondo. Qualcuno l’ha chiamata età dell’oro della simulazione, uno spettro ampio e divisivo di meraviglie e mostruosità. Di più: queste sorprendenti e talvolta arrischiate ingegnerie simulacrali assemblano oggi filosoficamente un nuovo catalogo del reale. Danno vita a un pianeta ricreato e popolato da entità, esperienze ed ecologie generate – a vario titolo e senso – attraverso simulazioni computazionali. Tra inconsuete mimesi e singolari genesi, tra simulazioni e sintesi, è un’improvvisa produzione (sostenibile?) di nuove, strane nature. È un rinnovato modo di essere e di divenire (abitato) del nostro pianeta. Ma che cos’è, oggi, simulazione? Come Alice, per esplorare queste terre incognite abbiamo bisogno di mappe culturali aggiornate. Interpretative e orientative. Curiose e caute insieme. Come quelle fornite in queste cinque lezioni. 


 

Iatrodemia. Vizi e virtù dei medici in TV di Paolo Nucci e Massimo Scaglioni (Piemme)

«Cedere alle lusinghe del mondo dello spettacolo è una fragilità molto umana, diffusa a macchia d'olio nell'epoca del self-branding e degli influencer. Ma questo non è un buon motivo per sottovalutare le conseguenze dell'abbuffata di popolarità di una categoria dalla rilevanza concreta e simbolica straordinaria come quella dei medici.»

Alla pandemia di Covid-19 si è affiancata una pericolosa patologia sociale, i cui vettori di contagio sono i medici che affollano gli studi televisivi: la iatrodemia. "Iatrogeno" si dice di un danno o una malattia attribuibili a un intervento terapeutico, e allo stesso modo la sovraesposizione dei medici nei talk show ha provocato un effetto opposto a quello desiderato: la perdita di fiducia nei confronti della medicina e dei suoi rappresentanti. In queste pagine il massmediologo Massimo Scaglioni e Paolo Nucci, trent'anni di esperienza nel servizio sanitario, riflettono con acume e ironia sul rapporto fra informazione, politica e comunicazione medica, sulla vertiginosa perdita di autorevolezza degli esperti, sui tic e le dissonanze cognitive della cultura politica e scientifica: temi che, oggi più che mai, riguardano la qualità della democrazia.

 


 

Storia di Luis Sepúlveda e del suo gatto Zorba di Ilide Carmignani (Salani)

Una vita avventurosa, generosa e intensissima, "incandescente" come dice lui stesso, narrata come una favola dolce e forte – così d'altronde era lui – da Ilide Carmignani, sua traduttrice e amica. Una favola sì, ma un esemplare atto di restituzione, monumento a uno scrittore e all'amore verso la letteratura che crea legami.

«Un giorno di tanto tempo fa bussò alla nostra porta un umano grande e grosso, con barba, baffi e capelli neri. Somigliava straordinariamente a Zorba, un mio vecchio amico, come gli umani somigliano sempre al loro gatto o al loro cane. Non aveva gli artigli lunghi come un cerino, ma il sorriso invisibile era lo stesso. Capii allora con emozione che era il famoso Luis Sepúlveda, l'intrepido marinaio che a bordo di minuscoli gommoni arcobaleno bloccava le petroliere che tentavano di sversare la peste nera in mare ,il coraggioso giornalista che svergognava i colpevoli sui giornali, lo scrittore che dava voce alle creature che non avevano voce, insomma l'umano più famoso e più amato dai gabbiani e dai gatti del porto di Amburgo e di tutti i porti dove miagolano gatti e volano gabbiani.»

Questa è la favola di Sepúlveda, autore indimenticabile di Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare e di molti altri romanzi, ed è essa stessa la storia della sua vita raccontata a un gatto. Nato in un bel giorno di primavera in un albergo nella terra ai confini del mondo, Luis, detto Lucho, comincia il suo racconto dai nonni e dall'infanzia a Santiago, per poi ricordare il primo amore e l'incontro con Carmen Yáñez, sua compagna della vita. Il gatto lo ascolta parlare dell'entusiasmo per l'elezione di un presidente chiamato Allende e del tragico golpe che lo costringerà all'esilio, della lunga esperienza in Amazzonia accanto agli indios shuar, fino all'arrivo ad Amburgo, dove, in una realtà tutta nuova, inventerà la favola della gabbianella per far addormentare i suoi tre bambini. Una vita avventurosa, generosa e intensissima, "incandescente" come dice lui stesso, narrata come una favola dolce e forte – così d'altronde era lui – da Ilide Carmignani, sua traduttrice e amica. Una favola sì, ma un esemplare atto di restituzione, monumento a uno scrittore e all'amore...
 

 

La destra verso il futuro. Itinerario di una svolta di Pinuccio Tatarella (Historica Edizioni)

Questo inedito di Pinuccio Tatarella, mai dato alle stampe, ritrovato durante i lavori di ordinamento e digitalizzazione dell'archivio Tatarella, è un prezioso contributo per raccontare l'evoluzione della destra italiana, il passaggio da una destra di protesta ad una di proposta, spiegato dal principale artefice della svolta. Il libro raccoglie una serie di interviste e articoli di Pinuccio Tatarella, pubblicati su diverse testate tra il dicembre del 1986 e il novembre del 1993. Le elezioni del marzo del 1994, le conseguenti responsabilità di governo assunte da Tatarella, vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Poste e Telecomunicazioni, e la prematura scomparsa, devono averne impedito la pubblicazione. La destra di governo è nata a Fiuggi con la creazione di Alleanza Nazionale, una destra moderna e non più emarginabile dal gioco della democrazia, fu Pinuccio Tatarella a immaginarla e realizzarla. 


 

Il volo di Aracne. Dall'alba al tramonto di Pierandrea Fanigliulo (Musicaos)

Una rondine appena nata, nel nido nascosto tra le zone più alte e inaccessibili della cattedrale di Otranto, è sperduta, senza famiglia, abbandonata. Sarà una regina tarantola ad allevarla e nutrirla nei primi giorni di vita, a farle da madre e da padre, insegnandole rapidamente tutto ciò che deve sapere per sopravvivere nel mondo e soprattutto per spiccare il volo, in cerca dei suoi genitori. La piccola Aracne, guidata da Tarantula, insieme ai suoi nuovi amici, JJ e Lilly, compirà un viaggio, nell'arco di un giorno che va dall'alba al tramonto, sorvolando le coste del Salento, dall'Adriatico allo Ionio, fino a Lecce, per scoprire il segreto che nasconde la sua nascita. Una storia avvicente che è allo stesso tempo un viaggio di esplorazione del territorio e un atto d'amore dell'autore nei confronti di uno dei luoghi più belli del mondo: il Salento. 


 

L' opposto di Mauro Scarpa a cura di Alfredo Borrelli e con le illustrazioni di Riccardo Gola (Read Red Road)

Ottobre 1990. L'Italia del volley, guidata da Julio Velasco, vince il suo primo mondiale. Nasce la generazione di fenomeni che insegnerà a tantissimi ragazzi che la vittoria è una gara con se stessi. Francesco gioca a pallavolo da opposto, ispirato dalle gesta di Andrea Zorzi e dalle pagine della sua rivista preferita Supervolley. Frequenta la scuola e condivide con il suo amico Antonio partite e panchine, birre e giornate difficili. Mentre l'OMS cancella l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali, e Antonio colleziona flirt e storielle, Francesco rivela ai suoi genitori che gli piacciono i ragazzi: ne ricava attacchi di panico, bugie e quella costante sensazione di essere perennemente sbagliato e fuori posto. Eppure, quando tutto sembra segnato e sempre più lontano la possibilità di diventare un campione di pallavolo, arriva l'amore capace di trasformare un sogno in un tricolore. 

 


 

Book Review: Kaiju Preservation Society by John Scalzi

KAIROS BOOKTRAILER - Al di là del buio - Antonietta Caruso - COMUNICATI ...

PRESENTAZIONE LIBRO "LA CROCE VERSA" - 29.03.2022

Licia Troisi: vita e libri della scrittrice | Esquire

Licia Troisi: vita e libri della scrittrice | Esquire

Libri, la distopia del desiderio nella novella di Elena Giorgiana Mirabelli - VIDEO

Libri, la distopia del desiderio nella novella di Elena Giorgiana Mirabelli - VIDEO

Musumeci, due libri nella top 23 dei Most Beautiful Swiss Books 2021

Musumeci, due libri nella top 23 dei Most Beautiful Swiss Books 2021

Maurizio Bettini. "Questo Pinocchio è proprio un mito". Collodi. Dibattiti. Libri. Favole - la Repubblica

Maurizio Bettini. "Questo Pinocchio è proprio un mito". Collodi. Dibattiti. Libri. Favole - la Repubblica

Libri-gioco: Il grande libro dei giochi dei draghi - Frizzifrizzi

Libri-gioco: Il grande libro dei giochi dei draghi - Frizzifrizzi

Il Maggio dei Libri 2022 | Rai Scuola

Il Maggio dei Libri 2022 | Rai Scuola

Come TikTok sta cambiando le classifiche dei libri, dopo aver modificato quelle musicali

Come TikTok sta cambiando le classifiche dei libri, dopo aver modificato quelle musicali

I cento libri, film e dischi da portare sull’isola deserta (consigliati dalla scuola Molly Bloom)- Corriere.it

I cento libri, film e dischi da portare sull’isola deserta (consigliati dalla scuola Molly Bloom)- Corriere.it

martedì 29 marzo 2022

iQdB Casa editrice i Quaderni del Bardo di Stefano Donno Editore - Books, ebooks

iQdB Casa editrice i Quaderni del Bardo di Stefano Donno Editore - Books, ebooks

La Libreria dei Quaderni a Lecce

La Libreria dei Quaderni a Lecce: La libreria on line aperta 24 ore su 24 di tutti i titoli de i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

Contro Venere di Alessandra Merico

“Fosse anche stretto tra le mie dita, io lo vedrò il tuo cuore bruciare all’inferno.” Così si apre  “Contro Venere”, un libro che parla d'amore e di guerra. Di una guerra d'amore ma non per l'amore stesso. Per amore della guerra. Parla di armi e di baci. E di baci usati come armi. Parla di potere all'interno dei rapporti. Parla di disturbi affettivi. E di due persone che potrebbero amarsi ma non ne sono capaci. E per questo si annientano. "Certo è che il libro che tenete tra le mani ha dentro una certa quantità di esplosivo, e va maneggiato con cura. Quella cura che se manca uccide Venere. Vediamo di non essere altri killer." Dalla prefazione di Davide Rondoni


Alessandra Merico nasce a Maglie (Le) nel 1986. Nel 2012 si diploma all’ “Accademia Internazionale di Teatro” di Roma. Nel 2013 vince il “Teglio teatro festival” in Valtellina con “ODI A SE. Soliloqui e dialoghi di solitudini nell’Odissea” scritto, diretto e interpretato dalla stessa e dal collega Giuseppe Zonno. Nel 2016, per Rai fiction, produzione Endemol, prende parte a “Scomparsa” regia di Fabrizio Costa. Nel 2017 pubblica con I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno la sua prima raccolta poetica Contro Venere con la prefazione di Davide Rondoni.

ACQUISTA
 

 

Intervista ad Alessandra Merico

Penelope. Alessandra Merico

Estratti tratti dallo spettacolo Buoni Propositi di e con Alessandra Mer...

I Dialgohi di Confucio (Utet)

Come scrive Pietro Citati, la più grande abilità di Confucio, filosofo cinese vissuto tra il VI e il V secolo a.C, è stata la capacità di impartire profondi insegnamenti spirituali giocando con le domande e con le risposte che a ogni uomo stanno a cuore, «giocando con la sostanza delicata delle parole». L'insegnamento di Confucio, sebbene si sia rivelato determinante per lo sviluppo del pensiero cinese, venne raramente veicolato dal filosofo stesso in modo diretto; il suo insegnamento è pervenuto a noi grazie ai suoi discepoli che raccolsero con dedizione le sue parole, tramandandole ai posteri. Proprio in questo modo sono pervenuti a noi i famosi Dialoghi, un compendio di sentenze, aforismi e frammenti attribuiti al maestro ma frutto di una selezione operata nei secoli successivi dalla sua scuola. Il distillato di un classico del pensiero fondamentale, che ha influenzato profondamente sia l'Oriente sia l'Occidente. 

 


 

Rancore di di Gianrico Carofiglio (Einaudi)

Come è morto, davvero, Vittorio Leonardi? Perché Penelope Spada ha dovuto lasciare la magistratura? Un'investigazione su un delitto e nei meandri della coscienza. Un folgorante romanzo sulla colpa e sulla redenzione.

«Cosa vogliono le vittime dei reati? Le persone ingiuriate dal crimine, quelle che hanno perso i propri cari o la propria dignità? La punizione dei colpevoli? Certo, anche questo. Ma la punizione – la vendetta piú o meno regolata dalle leggi – è in gran parte un’illusione ottica. Ciò che le vittime vogliono davvero è la verità. L’unica cosa che nel lungo periodo è capace di guarire le ferite, di placare il dolore»


Un barone universitario ricco e potente muore all'improvviso; cause naturali, certifica il medico. La figlia però non ci crede e si rivolge a Penelope Spada, ex Pm con un mistero alle spalle e un presente di quieta disperazione. L'indagine, che sulle prime appare senza prospettive, diventa una drammatica resa dei conti con il passato, un appuntamento col destino e con l'inattesa possibilità di cambiarlo. Nelle pieghe di una narrazione tesa fino all'ultima pagina, Gianrico Carofiglio ci consegna un'avventura umana che va ben oltre gli stilemi del genere; e un personaggio epico, dolente, magnifico.