Fra le tue dita gelate. Racconti fantastici, dedicato alla moglie Carmen Farell con la celebre dedica al “mágico fantasma” è considerato all’unanimità il capolavoro di Francisco Tario, maestro dell’arte del racconto e oggi considerato il padre della narrativa fantastica messicana degli anni Cinquanta.
Con una prosa limpida di inquietante bellezza e umorismo i racconti surreali, grotteschi e sensuali qui raccolti illuminano i varchi di accesso verso quella dimensione altra che scorre parallela alla quotidianità, disseminando il testo di anticipazioni che solo i lettori più scaltri sapranno individuare svelando, solo in parte, l’enigma della narrazione. Nascite mostruose, oceani senza fine, manicomi, sepolture tradite, specchi diabolici e sogni pericolosi: lo spirito avanguardistico di Tario avverte il lettore che siamo sul territorio sdrucciolevole tra la veglia e il sonno, tra l’incubo e il ricordo, e che il solo modo di uscirne è attraversarlo, facendo attenzione a non scivolare per sempre nel lato del possibile
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