martedì 3 maggio 2022

Rose per un platano di Paola Cadonici (Arpeggio Libero)

Marie de Saint-Exupéry: una donna che seppe precorrere i tempi e coltivare la libertà interiore,al di là delle costrizioni e dei vincoli imposti dal Costume dei suoi tempi. Riuscì a realizzarsi nella maternità senza farne il baricentro esistenziale, e questo le consentì di rispettare le scelte dei suoi figli, anche quelle dolorose che comportavano il loro allontanamento da lei. Pittrice di valore e poetessa, si servì dell’arte per essere una madre fantasiosa fuori dagli schemi, e per sublimare le rinunce che ritenne importanti. Si preoccupò di educare i suoi figli da tutti i punti di vista: cognitivo, emotivo, creativo e spirituale. Usò la creatività per reinventarsi ogni volta che la vita le toglieva brutalmente la rassicurante quotidianità. Un esempio prezioso per i nostri tempi che stanno cercando di riscrivere un nuovo Femminile. Per ritrovare Marie basta sfogliare le pagine del Piccolo Principe, un libro che le deve molto, e che forse senza di lei non sarebbe stato scritto.


 

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