sabato 26 marzo 2022

Bari inedita 2. Il mare e la sua città di Marco Montrone (Gelsorosso)

Attraverso una passeggiata suddivisa in sei tappe che si dispiega da Santo Spirito a Torre a Mare, vengono narrati edifici, porti, torri, moli, lame, oasi naturalistiche e spiagge che si trovano lungo i 58,9 chilometri di litorale barese. Luoghi che “profumano” di alghe e posidonia, di antiche leggende, di vecchi mestieri, di pesci e pescatori, di venti e di cultura.

I capitoli, corredati da numerose fotografie, traggono spunto da 96 pezzi della testata giornalistica Barinedita firmati da 36 diversi collaboratori, anche se l’opera non rappresenta una mera raccolta di articoli, ma un vero e proprio racconto che si pone l’obiettivo di guidare il lettore alla scoperta dello skyline cittadino.
Il volume vuole in più porre l’attenzione sul legame viscerale tra Bari e “l’acqua salata”. Un rapporto però complicato. Tra “barriere architettoniche” e discusse scelte urbanistiche, il capoluogo pugliese nel secolo scorso ha infatti perso un po’ il contatto con l’Adriatico, che si è allontanato pian piano dai baresi.
Queste pagine si fondano quindi su una speranza: che il mare possa essere un giorno “restituito”, almeno in parte, alla sua città.


 

Inviato speciale. Cronache da Berlino a Vienna tra le due guerre di Billy Wilder con la traduzione di Alberto Pezzotta (La nave di Teseo)

Gli inediti ed esilaranti articoli giovanili di uno dei più grandi registi di sempre. Ricco di reportage e riflessioni personali, e di rare foto che catturano Wilder e la sua cerchia durante questi anni di formazione, questo imperdibile volume mette in mostra la voce fiorente di un giovane giornalista che sarebbe poi diventato uno dei più grandi cineasti della storia del cinema.


All'inizio degli anni Venti del secolo scorso, il giovane Billie (non ancora Billy) Wilder si guadagna da vivere facendo piccoli lavoretti e scrivendo articoli per i giornali viennesi. Il suo sogno è andare negli Stati Uniti, anche se non ha ancora chiara la sua vocazione per il cinema. Questa comincia a mostrarsi quando Billie si trasferisce da Vienna a Berlino: e mentre continua a occuparsi di jazz e spettacoli di varietà, inizia la sua carriera di sceneggiatore per il film Uomini di domenica, di cui racconta l'avventurosa realizzazione. I testi raccolti in questo volume sono una testimonianza della versatilità del giovane Wilder: reportage non convenzionali (Venezia, Genova e Monte Carlo), brevi racconti surreali e satirici, paradossi, provocazioni, recensioni cinematografiche e teatrali, inchieste sul mercato editoriale, interviste a dive del muto come Asta Nielsen ma anche a ballerine, fattucchiere e venditrici di giornali. Un racconto di prima mano dell'Europa tra le due guerre in cui emerge il suo umorismo caustico, un grande amore per la realtà
 

 

Tutta la stanchezza del mondo di Enrica Tesio ( Bompiani)

Con il suo sguardo acuto e pieno di humour Enrica Tesio ci apre un diario privato di fatiche collettive, dodici per la precisione, come quelle di Ercole. Con un’unica raccomandazione: stasera, quando tornate a casa, date una carezza a un adulto stanco e ditegli “questa è la carezza dell’ex papa”.

Mi torna in mente la questione di Dio, che il settimo giorno si è riposato e io no. Ho la certezza che non c'entrasse la stanchezza. Non si è fermato perché non ce la faceva più, si è riposato perché voleva contemplare quello che aveva fatto. Come si contempla il fuoco in un camino, la polvere nella luce, la vita in un bambino.

L'11 febbraio 2013, nel cuore di una serata di ordinario delirio tra figli piccoli, lavoro arretrato e incombenze domestiche, dalla tv arriva una notizia stupefacente: il papa si è dimesso. Non è malato, non è in crisi spirituale, è afflitto dalla patologia del secolo, la stanchezza. In quel momento Enrica Tesio si sente «parte di qualcosa di grande e insieme sola in modo assoluto». Perché no, noi non possiamo dimetterci. Noi siamo il popolo del multitasking che diventa multistanching. Siamo quelli che in ogni istante libero "scrollano" pagine social per misurare le vite degli altri, quelli che riempiono di impegni il tempo dei figli per il terrore di non stimolarli abbastanza, quelli che di giorno si portano il computer in salotto per lavorare e la sera in camera da letto per guardare una serie ma intanto rispondere all'ultima mail... quelli che, per riposarsi, si devono concentrare.

 


 

La scuola: Ex cattedra-Fuori registro-Sottobanco-Solo se interrogato di Domenico Starnone (Einaudi)

Il mondo della scuola attraverso storie vere, tutte immaginate tra banchi e lavagne.


Qual è la sostanza della scuola italiana? Quali rituali, frasi fatte, disfunzioni, tic resistono per corridoi e aule? Come interagiscono professori e ragazzi? Chi per anni ha raccontato la scuola in maniera lieve con un malinconico retrogusto che lascia un po' d'amaro, è Domenico Starnone, che è stato a lungo insegnante. Lo ha fatto a partire dal suo esordio letterario, Ex cattedra, libro ormai di culto: la cronaca di un anno scolastico registrata da un docente che annota la quotidiana lotta, la quotidiana complicità tra alunni confusi e insegnanti amareggiati. Seguono le confessioni di Fuori registro, quattordici istantanee cosí realistiche da sembrare assurde. C'è poi la scuola di Sottobanco, che racconta uno scoppiettante scrutinio di fine anno. E infine il repertorio di Solo se interrogato, dove il difficile compito dell'insegnante viene ricostruito attraverso memorie di quando si è stati studenti, storie di vita quotidiana ed esercizi di immaginazione. La scuola è un piccolo scrigno che conserva momenti di un lavoro lungo e appassionato: quello che Starnone ha svolto nelle aule...
 

 

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Come trovare l'idea di impresa vincente: 3 strategie dai nostri libri=23

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venerdì 25 marzo 2022

Nei tuoi arcobaleni ... e altre poesie: Nuova Edizione Artist's Edition di Marcello Buttazzo

E allora, ogni volta che leggo nuovi (e vecchi) versi di Marcello Buttazzo, mi tocca (oltre tutto) pormi delle domande e cercare le risposte. Alcune le ho trovate e sono rinvenibili nelle varie volte che di lui e del suo poetare mi sono (da dilettante: ossia – repetita juvant – per diletto) occupato. Qui potrei, a proposito della poesia di Marcello Buttazzo, rinverdire (o, se preferite, dire altrimenti) quel che già ho detto e scritto e del divenire di quel che già ho detto e scritto (oltre che dell’in progress del Nostro), ma ripetermi (lo sapete, vero?) non m’è mai piaciuto… Altre (risposte) dovrei (vorrei, potrei…) cercare adesso, dopo la lettura de Nei tuoi arcobaleni, ma non voglio discettare di questa nuova (vecchia) raccolta di versi in modo canonico (l’ho mai fatto?). Antonio Errico, durante una presentazione d’un libro (non ricordo quale), diversi anni addietro, ebbe a dire (riferendosi alla scrittura in generale…) che in fondo si scrive sempre della stessa ‘cosa’. È il mio stesso vedere. (dalla prefazione di Vito Antonio Conte) 

Marcello Buttazzo è nato a Lecce e vive a Lequile, nel cuore della Valle della Cupa salentina. Ha studiato Biologia con indirizzo antropologico all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha pubblicato le opere “Canto intimo” (raccolta di note e poesie), “Considerazione Canti” (raccolta di articoli e poesie), “Clandestino d’amore” (raccolta di poesie) per Manni Editori, la silloge poetica “Altro da Sé”. Nel 2007, ha pubblicato la raccolta di poesie “Alba” (L’Autore Libri Firenze) e “Nei giardini dell’anima” (Manni Editori). Nel 2008, la raccolta di poesie “Di rosso tormento” (Calcangeli Edizioni) e, nel 2009, la raccolta poetica “Per strada”(Calcangeli Edizioni). Nel 2010, la silloge “Serenangelo” (Manni Editori); nel 2012, la raccolta di poesie “E ancora vieni dal mare” (Manni Editori); nel 2015, la silloge poetica “E l’alba?”( Manni Editori). Nel 2016, la raccolta poetica “Origami di parole” (Pensa Editori). Nel 2018, la raccolta poetica “Verranno rondini fanciulle” (i Quaderni del Bardo Edizioni). Per i Quaderni del Bardo, ha pubblicato nell’estate 2008 l’ebook la raccolta di poesie “Mari che non conobbi”, in vendita su Amazon. È in uscita per i Quaderni del Bardo la raccolta di poesie “Nei tuoi arcobaleni”. In copertina e all'interno cura editoriale di Giuseppe Mauro 

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https://www.amazon.it/Nei-tuoi-arcobaleni-altre-poesie/dp/1087197538/ref=sr_1_16?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=stefano+donno&qid=1565853842&s=books&sr=1-16

 


 

Enzo Marenaci canta i versi di Marcello Buttazzo per #poetrywall #iorest...

Marcello Buttazzo - IL CIELO DEGLI AZZURRI DESTINI "Nel sogno m'appari.....

Marcello Buttazzo legge Dino Campana per #andratuttobene e #iorestoacasa

MARCELLO BUTTAZZO "NEI TUOI ARCOBALENI"

Marcello Buttazzo

Marchi. Tutto quello che è utile sapere di Geppi De Liso (Lupetti)

La tesi fondamentale del volume è che l'utilizzo strategico dei social media e dei mezzi digitali sia imprescindibile per la diffusione e la promozione del prodotto creativo, artistico e culturale. Il testo dimostra che è possibile estendere alcuni metodi e teorie del digital marketing al mercato della creatività e dell'arte e fornisce operativamente un modello e un metodo di progettazione della professionalità per artisti e creativi in genere. Procede quindi con una trattazione pratica della gestione dei principali canali di comunicazione digitale a supporto della strategia. A conclusione del lavoro, sono condivise alcune conversazioni con artisti e creativi sull'uso corretto del mezzo digitale per la programmazione e la diffusione dei messaggi creativi. Un libro pensato per artisti e creativi, neofiti del marketing digitale, che stanno cercando un metodo per promuovere il loro lavoro e i loro talenti. 

 


 

Euforia. Un romanzo su Sylvia Plath di Elin Cullhed nella traduzione di Monica Corbetta (Mondadori)

Euforia racconta l'ultimo anno di Sylvia Plath regalandoci l'indimenticabile ritratto di una mente brillante impegnata in una battaglia con il mondo, con le persone che ama e con se stessa.

Quando il romanzo si apre, Sylvia, incinta del secondo figlio, è entusiasta all'idea della nuova avventura in cui lei e Ted Hughes si sono imbarcati insieme: ristrutturare una vecchia canonica lontano dalla grande città, crescere una famiglia in un regno tutto per loro. Prima dell'arrivo dei bambini Ted era il suo compagno in ogni cosa: da intellettuali vivevano intensamente la vita e ne prendevano ciò che volevano. Ma ora Ted scompare sempre più spesso nel suo studio per scrivere mentre Sylvia si ritrova abbandonata, un animale assediato dai suoi piccoli. Il suo desiderio è scrivere, amare, vivere, lasciare un segno nel mondo. Ma dove sarà la sua immortalità? Nei bambini che nutre con il suo corpo o nelle parole che appunta sulla pagina nei pochi momenti rubati? Quando Ted la abbandona definitivamente per andare dalla sua amante a Londra, Sylvia si scopre al contempo intossicata dal suo stesso potere e annientata dalla perdita. In questo stato di euforia, si sente sul punto di raggiungere il massimo dei suoi poteri creativi come scrittrice.
 

 

Incontri con Ernst Jünger di Umm-El-Banine Assadoulaeff a cura di Angelo Crespi e con la traduzione di Émil Ronìn ( De Piante Editore)

1943 Parigi occupata. Non ha senso domandarsi se Jünger sia un usurpatore, oppure un disincantato testimone dei tempi. Quando Banine lo incontra in lui vede lo scrittore capace di prevedere l'epoca dei Titani e farsi carico di quell'esito pur nefasto. Se ne innamora follemente fino a diventarne l'esegeta più appassionata. Banine, pseudonimo di Umm el-Banine Assadoulaeff (Baku 1905-Parigi 1992), è stata una scrittrice azera naturalizzata francese. Fu una delle protagoniste dei circoli letterari del tempo. Autrice de I miei giorni nel Caucaso, di religione musulmana si converte nel 1956 al cattolicesimo, raccontando la tormentata decisione nel saggio biografico Ho scelto l'oppio. 


 

Stato d'assedio. Assedianti e assediati dal Medioevo all'età moderna di Duccio Balestracci (Il Mulino)

"Ci sono soldati che salgono furiosamente con le scale brandendo spade; altri che difendono le mura; ci sono fiamme che si alzano; minacciose bocche da fuoco puntate le une contro le altre dai due versanti; ci sono gli occhi sbarrati dei cavalli nel mezzo della battaglia e i gesti imperiosi dei comandanti che ordinano l’assalto. È l’assedio"

Gli assedi sono stati un elemento sempre presente e centrale nelle guerre delle età passate. Borghi e città erano murati, contro l’arrivo di un nemico la miglior difesa era per l’appunto rinchiudersi; al nemico, se mancava l’effetto sorpresa, non rimaneva che porre l’assedio. Centrandosi sui secoli che vanno dal Medioevo alla fine del Settecento, ma senza trascurare i principali episodi dell’età antica, Balestracci passa in rassegna le tattiche messe in opera da assedianti e assediati, i mezzi a disposizione, siano le macchine per dare l’assalto alle mura oppure le catapulte e più tardi l’artiglieria, i proiettili infuocati, lo scavo di gallerie. Ma anche la guerra psicologica, fatta di minacce e beffe tra nemici che stanno a tiro di voce, gli assedianti sotto gli occhi degli assediati. Attraverso una messe amplissima di esempi, una fenomenologia dell’assedio nelle sue tattiche, ma anche nella vita quotidiana, fuori e dentro le mura.
 

 

La ragazza che cancellava i ricordi di Chiara Moscardelli (Einaudi)

La comicità di Chiara Moscardelli sbarca sul Lago Maggiore per creare un nuovo, irresistibile personaggio femminile, che travolge il giallo italiano. 

Fa disegni sulla pelle per coprire i ricordi o per fissarli, sa usare qualunque tipo di arma e conosce ogni tecnica di sopravvivenza. Ma con gli uomini è una frana, anzi li tiene proprio alla larga. È convinta che sarà sempre sola, ma forse sta per essere smentita.


Olga ha trentanove anni, abita in un paese al confine con la Svizzera ed è ossessionata dalla paura di perdere la memoria, com'è successo a sua madre. È stata lei a chiamarla come la Čechova, ma se l'allieva di Stanislavskij era corteggiatissima, Olga ha sempre diffidato dei maschi. «La tatuatrice che cancella i brutti ricordi», l'ha definita il «Corriere», dando una sgradita notorietà proprio a lei, cresciuta isolata come aveva deciso suo padre, che l'ha iniziata all'arte del combattimento. Quando scompare Melinda, un'amica milanese tatuata anni prima, Olga si getta nella sua ricerca. Cosí incontra l'attraente giornalista 

 


 

Lettera alla tribù bianca di Alex Zanotelli (Feltrinelli)

Una lettera rivolta a tutti noi, affinché troviamo il coraggio di reinventare un mondo più umano e plurale.

Obbediente ai baraccati di Korogocho, vorrei lanciare un messaggio al cuore di chi appartiene alla mia tribù bianca perché si converta.


Alex Zanotelli è stato inviato in Italia dai baraccati di Korogocho a “convertire la sua tribù bianca”. Il mondo “bianco” è attraversato ogni giorno da chi fugge dalla fame, dalle guerre e dai disastri climatici: frutto amaro di un sistema economico, finanziario e militarizzato iniquo. Il Mediterraneo, ormai, è diventato il cimitero dei “volti scuri”. La tribù bianca si difende con muri, fili spinati e polizia. L’egoismo, eretto a sistema, che pervade la nostra società e la nostra cultura sta devastando la Terra e gli altri popoli, devasterà anche noi stessi. Abbiamo perso l’empatia? “Questo rifiuto dell’‘altro’,” scrive Zanotelli, “impoverito ed emarginato, sottintende un razzismo strisciante che pervade la tribù bianca.” Un razzismo cavalcato dall’estrema destra, nel quale l’eresia del suprematismo bianco trova le sue radici. La rapida espansione dell’estremismo di destra, anche in Italia, è forse il segno della non-coscienza di essere parte della tribù bianca e della rimozione del nostro colonialismo in Africa? Zanotelli getta luce su un intero sistema fatto di disuguaglianze, di diritti negati e di disimpegno... 
 

 

Doppio delitto al Miramare di Emilio Martini (Corbaccio)

Un indagine del commissario Berté


La mattina del giorno di Sant'Angelo, in un'elegante suite del Grand Hotel Miramare, vengono ritrovati i cadaveri del commercialista e della segretaria dell'affascinante contessa Licia Van Der Meer. Chi ha sparato ai due amanti clandestini? Una donna tradita, un fidanzato abbandonato... o forse si tratta di un omicidio-suicidio? La raffinata contessa, ospite stabile al Miramare, è ricchissima: ha ereditato dal defunto marito un ingente patrimonio, due miniere di diamanti e proprietà immobiliari in Sudafrica. Ha fama di grande benefattrice e la sua vita è di per sé un avvincente romanzo pieno di misteri... ma dietro agli omicidi dei suoi collaboratori potrebbe nascondersi una storia di ricatti, corruzione e vendetta. Per il vicequestore aggiunto Gigi Berté svolgere interrogatori in un affollato hotel si dimostra un compito arduo: lui, uomo di "pancia", che ama condurre le indagini in solitaria, deve quindi accettare la collaborazione di un'attraente ispettrice della squadra della Omicidi di Genova, non senza problemi... anche con "la" Marzia! La loro complicata storia personale si affianca all'intricata vicenda del Miramare, e alla fine, come spesso accade nella vita, è la fatalità, con la sua disinvolta malizia, a scombinare i progetti dei protagonisti. 
 

 

Senbazuru. Il metodo giapponese per ritrovare la via verso speranza, guarigione e felicità di Michael James Wong, Silvio Bernardi (Traduttore) Niki Priest (Illustratore) Mondadori Electa, 2022

In questo poetico testo, Michael James Wong, scrittore e punto di riferimento per la mindfulness a livello mondiale, ci conduce in un viaggio che raccoglie insegnamenti e racconti accompagnati da suggestive illustrazioni dipinte a mano. Un cammino ricco di profonde illuminazioni e verità universali verso la riscoperta di noi stessi.

Secondo la leggenda la gru è un uccello che vive mille anni, simbolo di pace, speranza e guarigione. Senbazuru è l’antica tradizione giapponese legata alle gru di carta: se una persona ne piegasse mille in un anno, avrebbe in dono un desiderio da esaudire e una vita lunga, fortunata e felice. Queste piccole e delicate creature incarnano la nostra parte spirituale; belle ma complesse, vulnerabili ma resistenti e, nella pratica Senbazuru, ci ricordano quanto noi esseri umani siamo potenti quando siamo uniti. 


 

Il chiaro e lo scuro. Gli africani nell'Europa del Rinascimento tra realtà e rappresentazione a cura di Gianfranco Salvatore (Argo)

Il Rinascimento europeo non è solo l'epoca dello sviluppo dell'umanesimo, del rinnovamento culturale e scientifico, dell'euforia dello spettacolo e delle feste: è anche il momento in cui si instaura una nuova economia della schiavitù, basata sull'inumana deportazione di uomini e donne dal continente africano. E tuttavia anche il rapporto con gli africani deportati verrà gestito con spirito "rinascimentale": incuriosito dell'alterità, e capace di instaurare con essa importanti relazioni dialettiche, confrontandosi con la diversità nella vita quotidiana e nelle arti, e consentendo agli individui "scuri" di lasciare ampie tracce della loro presenza. Tracce che hanno finito per influenzare i sistemi della comunicazione e della rappresentazione in tutta l'Europa occidentale, sia nel contesto aristocratico che nella nascente borghesia e nelle tradizioni popolari urbane. In questo libro, alcuni degli storici - dell'arte, delle lingue, delle culture - più importanti al mondo, tra quanti si sono occupati degli effetti culturali della prima diaspora africana nell'Occidente moderno, recuperano le tracce lasciate dagli africani rinascimentali nella realtà e nella rappresentazione. La costruzione di linguaggi "di contatto", i ritratti doppi che accostano il chiaro e lo scuro, le forme teatrali e musicali che mettono in scena le relazioni degli africani neri con i bianchi europei, e degli africani nei loro rapporti interetnici, disegnano una nuova visione della prima fase dello schiavismo africano, ancora lontana dalle atrocità colonialiste del Nuovo Mondo, e capace di guardare all'alterità e alla diversità culturale con esiti fecondi anche per la civiltà europea. Oltre al mondo iberico e alle corti nordiche, ne emerge con singolare rilievo l'ltalia meridionale - spesso trascurata dalla ricerca internazionale sulla diaspora africana rinascimentale - e in particolare Napoli, autentico laboratorio musicale e coreutico di rappresentazioni, e feconde contaminazioni, dell'eredità umana e culturale degli africani costretti alla servitù europea, ma vivacissimi nella loro espressività caratteriale e corporea. Nelle canzoni moresche, mescolando la lingua locale a una lingua africana autentica - il kanuri -, quegli individui più "colorati" di noi risplendono in manifestazioni di fierezza, di solidarietà etnica, e di una umanità che annulla ogni differenza sostanziale tra i sentimenti e le passioni dei "chiari" e degli "scuri". 


 

Vincere a scacchi. Mossa dopo mossa (corso avanzato per principianti) di Kevin Bordi, Samy Robin a cura di Claudio Cesetti (L'Ippocampo)

Kevin Bordi e Samy Robin vi danno il benvenuto nell'appassionato universo degli scacchisti, invitandovi alla scoperta di questo gioco meraviglioso. L'approccio singolare dei due autori fa cadere ogni mistificazione sugli scacchi per orientarvi sulla via della vittoria. Gli oltre 450 diagrammi commentati vi aiuteranno a destreggiarvi fra le tattiche di gioco, ad affinare le vostre strategie e a scoprire finalmente cosa succede nella testa di un campione. Grazie a questo manuale didattico completo, che va dalle aperture ai finali di partita, non vi sentirete più disarmati di fronte a una scacchiera e troverete tutte le risposte necessarie per progredire superando i vostri limiti... Curatore dell'edizione italiana è Claudio Cesetti, grande maestro internazionale dell'ICCF e campione d'Europa 2019. 


 

Exfanzia di Valerio Magrelli (Einaudi)

Valerio Magrelli ha affrontato a piú riprese, in poesia e in prosa, il tema dell'infanzia, anche attraverso pagine autobiografiche. Questo è il suo libro della maturità, ma l'infanzia e l'adolescenza non scompaiono del tutto: vengono viste come in uno specchio. Immagini rovesciate da interpretare da un altro punto di vista e con altre prospettive. Infanzia e vecchiaia spesso convivono, come nella poesia in cui si dice: «Mi sento cosí impaurito e solo al mondo | che perdo gli oggetti, uno a uno. | Per farmi ritrovare da qualcuno? | O alleggerisco il carico | per non andare a fondo?» La figura di Pollicino, che torna anche in un poemetto successivo, rimanda all'immaginario piú tipico del mondo infantile, alla paura di perdersi, ma il perdersi, in un'altra poesia, viene confessata come caratteristica di tutta una vita: sbagliare la strada in un viaggio, confondere una città con un'altra. Confusione geografica, confusione onomastica. Condizioni di smarrimento che hanno sempre costituito punti di forza euristica nella poesia di Magrelli. I residui di infanzia hanno conformato un'intera esistenza ma ora, alle soglie della vecchiaia, prendono tutto un altro aspetto. Sono e non sono piú quello che erano. L'infanzia diventa oggetto di sguardo, piú che di autoanalisi. È la tenerezza nei confronti dei figli o dei ragazzi graffitari. Il punto di vista è ora la vecchiaia («questione di idraulica»), l'«ultima cima» da salire che si avvicina. Ma il fascino di questo libro è che l'«ex» ribalta ma non cancella l'«in». Tutto si tiene insieme. Cosí come insieme al tema generazionale scorrono altri temi, piú laterali in questo libro rispetto ai libri precedenti, ma non meno importanti: la malattia, il «sangue amaro», la musica, la cultura pop. Sempre con quella capacità che è tipica di Magrelli di partire da una scena o da una constatazione e trasformarle in un percorso mentale inatteso, illuminante o, spesso, inquietante. 

 


 

IL VARCO NEL VUOTO: ECCO LA FANTASCIENZA AI TEMPI DEI GIOCHI DI STRATEGIA

Esce il primo romanzo che trasforma il kolossal dei boardgame di fantascienza Twilight Imperium in una saga

 

Milano, marzo 2022. Esce anche in Italia Il Varco nel Vuoto, primo romanzo di una saga ispirata a Twilight Imperium, il gioco da tavolo di fantascienza più titanico mai realizzato, che proietterà gli appassionati a bordo della nave spaziale Temerarius nella difficile impresa di fronteggiare una minaccia aliena senza volto.

 

Pubblicato da Aconyte Books, casa editrice che ha dato avvio alla meritoria impresa di realizzare una serie di romanzi ispirati ad alcuni tra i giochi da tavolo più amati al mondo, Il Varco nel Vuoto è firmato da Tim Pratt, apprezzato autore americano di fantascienza e fantasy, già vincitore, nel 2007, del più importante riconoscimento dedicato alla fantascienza, il premio Hugo.

 

L’idea di trasformare Twilight Imperium in una saga narrativa è decisamente epica e ambiziosa, così come epico e ambizioso è questo gioco di alta strategia galattica, definito dagli esperti una colonna portante nella vita di ogni appassionato di boardgame. Un gioco che nella sua edizione attuale, pubblicata da Fantasy Flight Games e edito in Italia da Asmodee, si presenta nientemeno che con 354 unità di combattimento, 1184 carte, 51 tessere e 17 razze giocabili, solo per dare qualche numero (e questo senza considerare la sua prima espansione, La Profezia dei Re).

Insomma, non era facile vincere la sfida di trasportare questo universo in una storia che fosse in linea con le aspettative degli appassionati e insieme ricca di colpi di scena, ma Tim Pratt con Il Varco nel Vuoto ha saputo creare una vicenda avvincente e godibile, in grado di regalare ai lettori ore di divertimento assoluto.

 

La storia si svolge a bordo dell’astronave Temerarius con la quale il capitano Felix Duval e il suo equipaggio pattugliano un remoto sistema coloniale della Coalizione Mentak, dove apparentemente non accade mai nulla di rilevante.

 

Quando, però, arriva una richiesta di soccorso proveniente da una luna sotto attacco, la pace viene improvvisamente sconvolta. Il personaggio chiave diventa all’improvviso Thales, uno scienziato che sta lavorando a una tecnologia rivoluzionaria capace di creare dal nulla i wormhole, portali di origine e ubicazione misteriosa in grado di collegare punti lontani tra di loro nell’universo. Va da sé che si tratta di una tecnologia che ha il potere di cambiare i destini della galassia.

 

Proprio per questo sulle tracce dello scienziato ci sono i fantasmi di Creuss, misteriosi esseri la cui intelligenza superiore costituisce una grave minaccia per la pace. Felix dovrà capire quanto fidarsi di Thales e scongiurare un possibile complotto che potrebbe alterare per sempre l’equilibrio di potere nella galassia.

 

Tim Pratt, autore pluripremiato, che oltre ad aver vinto un premio Hugo è stato finalista per i premi World Fantasy, Sturgeon, Stoker, Mythopoeic e Nebula, ha scritto più di venti romanzi e numerosi racconti. Dal 2001 lavora per Locus, rivista rinomata nei campi del fantasy e della fantascienza, di cui è attualmente caporedattore.

 

Titolo: Il Varco nel Vuoto / Autore: Tim Pratt / Genere: Fantascienza, Space Opera / Data di uscita: marzo 2022 / Pagine: 304 / Prezzo al pubblico: 16,90€

 


 

Spoiler Free – Neon by G.S. Locke – Crime Thriller – Book Review

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Presentazione del libro "io proprio io, Antonello Falqui" di Enzo Lavagnini

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giovedì 24 marzo 2022

Cast Poetry in the Footsteps of a Woman Who Is Walking di Elisa Longo

Cast Poetry in the Footsteps of a Woman Who Is Walking (“I quaderni del Bardo Edizioni”, August 2018, e-book) is the title of Elisa Longo’s first book of poetry, and it’s just enough to evoke the author’s poetics: poetry doesn’t only mean “to make”– the Greek verb ποιέω (poiéo) –, it also means “to be”, and not only an idea, an image, an emotion recalled by a spot of color on paper, but much more, it’s an object on fire that must be handled, it’s a thing that scratches, blows and cuts and eventually, maybe, it makes you fall in love in the way one of Marina Abramović’s performances can.
Elisa Longo’s lines have the long breath of wheat which ripens at every new reading. They are soft like the flour which makes bread rise. They are also rough as an iron blade which is rusting under the rain, the sickle with no handle which has just reaped the field. But that blade is already blunt and described in the minutest of details, it’s a free line but forced by the limits of its own body, and palpable as the flesh which wants to blow up in the mind for falling back new in the hands. This book is a journey into the world of a dynamic and fundamental poetess; Elisa Longo’s lines are a boiling magma, a river of words in ongoing transformation; as a whole they are objective sedimentations taking on density and give us the weight of their presence without any compromise; they are the reflection of their own author, as her significant epigraph explains.

From the Introduction signed by Riccardo Giuseppe Mereu

On encountering Elisa Longo’s poems, the collection title makes an energetic first impression: poetry is cast into a woman’s footstep. Poetry, therefore, is something concrete, which doesn’t need handling with care. Quite the contrary: it needs (or shall we say ‘it gives’?) strength. Energy. Life. And it is cast into a woman’s footstep. This woman is walking. In the poet’s view, women are the future: thus, this future is definitely on the go.
Just like trees do, these poems look upwards, towards the sky, towards Life. They show the poet’s soul, and touch the reader’s.
On a final note, let us go back to the collection title, to poetry cast into a woman’s footstep. The English language gives it an added value: true, we can cast objects. But somebody (poets, certainly) can also cast a spell. Let us then surrender to the magic of the title, and see where these poetic footsteps lead us.

From the Postscript signed by Raffaella Ticozzi

Photo cover Joe Beck on unsplash
Cura editorial Valentina Sansò


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QUID+ e Verdiana Ramina ecco un libro dedicato all'educazione alimentare per tutta la famiglia

Prime sfide: un percorso per grandi e piccoli all’educazione alimentare con “Pappa con le carte degli animali”


QUID+, la linea editoriale educativa firmata Gribaudo, per la collana ‘Prime Sfide’, lancia con la consulenza della dietista Verdiana Ramina il gioco ‘Pappa con le carte degli animali’

Uno strumento utile per gestire con successo il momento della pappa, da sempre ricco di emozioni e di significato, che può essere vissuto come problematico da molti genitori

Compongono il kit 35 carte con buffe illustrazioni e simpatiche filastrocche e il libro guida dedicato agli adulti, in cui si approfondiscono i temi dell’educazione al gusto offrendo consigli pratici per affrontare il momento della pappa

 

Milano, 24 marzo 2022 - Quello della pappa è un momento ricco di significato e denso di emozioni. Lo è per i genitori, che spesso si trovano ad affrontare dubbi e domande su diversi aspetti legati all’alimentazione e a tutto ciò che la riguarda, ma lo è anche per i bambini, che in quel momento non solo si nutrono ma scoprono e imparano.

QUID+, la linea editoriale educativa firmata da Gribaudo, parte del Gruppo Feltrinelli, ha realizzato il gioco “Pappa con le carte degli animali” per la collana “Prime Sfide” che affronta tutte quelle piccole grandi sfide che i genitori si trovano ad affrontare nei primi tre anni di vita dei bambini.

Il kit contiene 35 carte dedicate a uno specifico alimento e corredate da simpatiche filastrocche da usare prima, durante o dopo la pappa per stimolare e rendere più coinvolgente il momento del pasto. Completa il gioco il libro guida per gli adulti, realizzato in collaborazione con la dietista Verdiana Ramina, composto da una serie di consigli pratici per preparare al meglio genitori e figli al momento della pappa: creare piatti sani e bilanciati; scegliere cosa bere e quali stoviglie utilizzare; preparare l’ambiente per garantire la sicurezza a tavola; e, infine, coinvolgere il bambino in cucina. Sono inoltre suggerite numerose attività da fare insieme ai più piccoli per riconoscere e imparare i nomi dei cibi e degli animali illustrati, stimolandone la curiosità, ma anche coinvolgendoli nella preparazione della tavola e delle ricette.

Le qualità cognitive, intellettive, psicologiche, comportamentali, emotive e relazionali di ogni individuo nascono e si strutturano nella primissima infanzia o, più precisamente, nelle interazioni e nelle stimolazioni alle quali il bambino è esposto nei primi 5 anni di vita” - commenta l’autrice e ideatrice di QUID+ Barbara Franco - in questo periodo, il cibo può trasformarsi in un perfetto strumento di scoperta, sperimentazione e condivisione, in quanto non fornisce nutrimento solo al corpo, ma anche alla mente.” Continua la dietista Verdiana Ramina, consulente scientifica del progetto: “Attraverso la pappa, è possibile educare il bambino a una sana ed equilibrata alimentazione e porre le basi per la sostenibilità alimentare e ambientale. Il piatto sano si compone a partire dalla piramide alimentare, la quale ha valenza universale, così come le indicazioni generali per la creazione di piatti bilanciati: possiamo attuare uno ‘svezzamento per tutta la famiglia’, ovvero darci l’obiettivo di consumare, col tempo, tutti lo stesso pasto.
Attraverso quindi il gioco possiamo acquisire delle corrette informazioni che genitori e bambini impareranno in modo semplice e facile fin da subito, trasformando tutto in una abitudine familiare.

 

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QUID+ è la linea editoriale a marchio Gribaudo - Idee Editoriali Feltrinelli dedicata al tempo di qualità di genitori e figli rivolta ai bambini da 0 a 7 anni. Il progetto QUID+ nasce dall’intuizione di Barbara Franco, manager, ma soprattutto “cuore di mamma”, con l’obiettivo di fornire una maggior consapevolezza a genitori ed educatori sulle potenzialità di apprendimento del bambino, per aiutarlo ad esprimere al meglio le proprie abilità tramite il gioco e il divertimento. Alla base di tutte le attività e i giochi proposti c’è la consapevolezza di quanto sia importante per il bambino coltivare una relazione intima e profonda con l’adulto. www.quid-plus.com

 


 

UCRAINA 24.02.2022 L’invasione russa e le conseguenze della guerra in Europa

A cura di Marco Alfieri e Francesca Barbieri e con i contributi delle firme del Sole 24 Ore

Da sempre, la Russia soffre della cosiddetta «sindrome dell'accerchiamento» e percepisce come una minaccia avere ai suoi confini dei Paesi membri nell'alleanza atlantica. Il 24 febbraio 2022 è sfociato in invasione lo scontro diplomatico-militare che, dal febbraio 2014, era in atto tra la Russia e l’Ucraina. Con l'invasione, Putin vorrebbe dissuadere l'Occidente a riavvicinarsi all'Ucraina oppure instaurare un regime a lui favorevole. La brusca escalation della contesa tra i due Paesi ha riportato la guerra nel Vecchio Continente e provocato la maggiore crisi per l'accoglienza di rifugiati in Europa dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Lo scenario europeo che ne consegue è in continuo divenire e per fare chiarezza su quanto accaduto fino ad oggi Il Sole 24 Ore propone in edicola per un mese da sabato 26 marzo e in libreria dal 7 aprile il libro “UCRAINA 24.02.2022. L’invasione russa e le conseguenze della guerra in Europa” a cura di Marco Alfieri, responsabile della redazione digitale del Sole 24 Ore, e Francesca Barbieri, curatrice della sezione premium 24+ del sito del Sole 24 Ore, con i contributi dei giornalisti e delle firme del Sole 24 Ore: Leopoldo Benacchio, Roberto Bongiorni, Giancarlo Calzetta, Vittorio Carlini, Celestina Dominelli, Gigi Donelli, Andrea Finotto, Valentina Furlanetto, Roberto Galullo, Jacopo Giliberto, Alberto Magnani, Enrico Marro, Gabriele Meoni, Angelo Mincuzzi, Michele Pignatelli, Antonella Scott, Biagio Simonetta, Riccardo Sorrentino, Davide Tabarelli, Ugo Tramballi.

<<Il Sole 24 Ore ha messo in campo le sue firme per raccontare questo conflitto e spiegare l’impatto che una tragedia di tale portata produce sulla vita di tutti noi. Il risultato - spiega Marco Alfieri nella prefazione - è questo instant book “Ucraina 24.02.22” stampato in velocità per non perdere la presa diretta ma curato come dev’essere un vero libro sulla tragedia infinita di una guerra: ponderato, analitico, approfondito, il meno banale e retorico possibile. Capace di offrire sguardi originali e chiavi di lettura che spesso, nella concitazione del giorno per giorno, rischiamo di smarrire>>. I contenuti che compongono il libro sono articoli pubblicati in 24+, la sezione su abbonamento del sito IlSole24Ore.com che offre una selezione curata di contenuti per comprendere i grandi temi dell’attualità economica e politica in mezzo all’overload informativo spesso non verificato, rivisitati e arricchiti per l’occasione, insieme a nuove analisi originali, scritte appositamente per questa pubblicazione.

Il libro offre in 5 capitoli uno “svolgimento coerente ai fatti bellici” in chiave Sole 24 Ore, con particolare focus sull’impatto del conflitto sull’economia e sui mercati finanziari: l’effetto delle sanzioni occidentali e della rappresaglia di Mosca, i prezzi delle materie prime che esplodono, il rischio di restare senza forniture di gas dalla Russia, ma anche la crisi alimentare, la geopolitica e la paura di un’escalation nucleare.

Il primo capitolo, “Il mestiere delle armi”, passa in rassegna l’evento bellico sul campo, a partire dall’invasione ordinata in diretta tv dal presidente Putin, all’alba del 24 febbraio 2022. Il secondo capitolo “I soldi e la guerra” prova a ricostruire le dinamiche finanziarie che influenzano gli attori in campo. Il terzo capitolo “Alla canna del gas?” analizza l’interconnessione energetica che lega insieme Russia-Ucraina-Europa rendendo ancor più complicato trovare una soluzione al conflitto. Il quarto capitolo “Nuova guerra fredda” prova a rileggere la vecchia cortina di ferro che ha diviso Occidente e galassia sovietica durante il secolo scorso con gli occhi di oggi, cercando similitudini e punti di contatto. Infine, l’ultimo capitolo, “Maschere per un massacro”, affronta il fattore umano, i volti e le storie di quel che succede dentro e fuori i campi di battaglia. Il libro è arricchito con due mappe elaborate da Lab24, la sezione di visual journalism del sito del Sole 24 Ore, che aiutano a contestualizzare il conflitto dentro la logica dei confini e del risiko energetico, tra le ragioni di questa guerra.

<<Da anni ci avvertivano che Putin stava preparando qualcosa di davvero brutto alle spalle dell’Occidente e per anni non li abbiamo voluti ascoltare. Così come non abbiamo voluto vedere i molteplici segnali che lo stesso presidente russo aveva inviato all’Europa, agli Stati Uniti, in maniera inequivocabile e con una sua spietata coerenza. Questo instant book è quindi un piccolo grande tentativo di storicizzare il presente che cerca con onestà, nei limiti riconosciuti del mezzo e dei tempi di lavorazione, di essere testimone di giorni tragici, di attenuare il disorientamento e lo smarrimento del lettore/utente>> dall’introduzione di Attilio Geroni di “Ucraina 24.02.2022”.

“Ucraina 24.02.22” rappresenta il volume di lancio della nuova collana “le Bussole di 24+”, il formato cartaceo dei contenuti digitali di 24+, la sezione Premium del sito ilsole24ore.com. Il volume offre inoltre ai lettori la possibilità di accedere gratuitamente per un mese ai contenuti esclusivi di 24+ inquadrando il QR code in esso contenuto.

Gli autori

Marco Alfieri giornalista, è responsabile della redazione digitale del Sole 24 Ore.

Francesca Barbieri giornalista, lavora alla redazione digitale del Sole 24 Ore dove cura la sezione premium 24+.

Introduzione di: Attilio Geroni. Con contributi di: Leopoldo Benacchio, Roberto Bongiorni, Giancarlo Calzetta, Vittorio Carlini, Celestina Dominelli, Gigi Donelli, Andrea Finotto, Valentina Furlanetto, Roberto Galullo, Jacopo Giliberto, Alberto Magnani, Enrico Marro, Gabriele Meoni, Angelo Mincuzzi, Michele Pignatelli, Antonella Scott, Biagio Simonetta, Riccardo Sorrentino, Davide Tabarelli, Ugo Tramballi.

 



Pumping Arnold. Il mito e il corpo di Schwarzenegger di Fabrizio Patriarca (66thand2nd)

Gold's Gym, Venice Beach, California: in una palestra scabra ed essenziale comincia, alla fine degli anni Sessanta, la leggenda di Arnold Schwarzenegger. Ma è poi giusto chiamarla leggenda? I fenomeni assoluti di ogni sport si sono spesso affermati nonostante le loro caratteristiche fisiche, nonostante i limiti psicologici o caratteriali, Arnold invece si è sempre candidato alla propria grandezza. Lo ha fatto nel bodybuilding, nel cinema e nella politica: al centro di un'avventura umana senza uguali c'è sempre e solo, però, il suo corpo. Un corpo capace di trionfare su ogni mezzo espressivo che abbia provato a ingabbiarlo, ma anche di raccontare qualcosa di più profondo e oscuro del Sogno Americano. Con "Pumping Arnold" Fabrizio Patriarca ci invita a gettare uno sguardo affilato e provocatorio sul periodo di assoluto splendore di Schwarzenegger, tra le vittorie a Mr Olympia e i blockbuster di Hollywood, le foto californiane per «Playboy» e quelle newyorkesi di Robert Mapplethorpe e Andy Warhol, i successi nel bodybuilding e gli incassi milionari di "Conan il barbaro" e "Terminator": tutto assorbito dal dilemma tra l'umano e l'artificiale di cui Arnold è ancora oggi il segno indiscusso, la citazione continua. Schwarzenegger, figura dominante di una controversa mitologia del corpo maschile che tra sport e cinema ha segnato il nostro immaginario e non smette di affascinare e perturbare. 

 


 

Parlare al buio di Gian Mario Villalta (SEM)

Con questo libro Gian Mario Villalta si conferma un autore di carattere, capace di scrivere passaggi di grande intensità dove coesistono la lucida analisi del presente e la nostalgia di un passato perduto.

Non vado mai a piedi. Nessuno va mai a piedi su queste strade che portano nei paesini. Se uno va a piedi è perché non ha niente da fare oppure perché non possiede una macchina. In tutti e due i casi è colpevole.


Ci troviamo in un paese del Nordest italiano: una voce narrante all'inizio parla di sé e poi ci conduce, attraverso altre vicende e altri personaggi, a ritroso nel tempo, fino a raggiungere l'infanzia dei protagonisti. Forse è proprio il tempo il tema più importante: la voce ora disincantata, ora ironica, ora intensamente poetica che compie questa discesa nella memoria inventa uno sguardo inedito su una provincia investita e sconvolta in pochi decenni da un'ondata di mutamenti. Ci sono tutti: i furbi e le disadattate di ieri e di oggi, le buone e gli spaventati, i preoccupati e le convinte, con il lavoro, il sesso e i suoi sogni accesi; tutto un paese che risponde all'appello del tempo, insieme con gli alberi e gli animali, compresi in una comune vorticosa accelerazione che so-spende le singole esistenze in un falso movimento o in un delirio dell'immobilità. Dalle soglie del nuovo secolo, uno sguardo al passato prossimo che oggi, a vent'anni dall'inizio delle vicende narrate, può farci comprendere meglio chi siamo stati, chi siamo e chi potremmo forse ancora essere.