venerdì 13 maggio 2022
giovedì 12 maggio 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
RUR Rossum's Universal Robots di Karel Capek (K. Rupová, con la traduzione di Alessandro Catalano (Miraggi Edizioni)
RUR Rossum's Universal Robots è originariamente il testo teatrale che, nel 1920, introduce nella cultura mondiale il termine "robot". La storia, una delle prime distopie del XX secolo, racconta le tragiche conseguenze innescate dalla creazione di un uomo artificiale, organico ma apparentemente privo di quelle caratteristiche che rendono l'uomo debole e fallibile, come i sentimenti, i bisogni e il libero arbitrio - in una parola, l'anima. Tuttavia nessuna creatura può essere radicalmente diversa dal suo creatore e i robot di Karel ?apek, prodotti come beni di consumo per sollevare gli esseri umani dalle fatiche del lavoro fisico, sanno essere solidali tra loro, ribelli e violenti come gli uomini che li hanno costruiti. Nella storia di RUR si riflettono le grandi paure del Novecento di fronte all'avanzata del totalitarismo bolscevico, della vertiginosa corsa del progresso tecnico-scientifico, della disumanizzazione delle masse e delle ingiustizie sociali del capitalismo industriale. RUR è un «ammonimento alla società tecnologica, perché si avveda in tempo del baratro in cui sta precipitando».
Uno squillo per Joséphine di Emanuela Esposito Amato (Guida)
Joséphine Bressi, esperta antiquaria con innato talento per la preparazione di macarons e altri dolci, vive un periodo di crisi con il marito Massimiliano Martinelli, architetto di successo, poiché non riesce a restare incinta nonostante si sottoponga a cure invasive e rapporti programmati. La crisi della coppia si fa più profonda a causa delle ingerenze della suocera Amalia, da sempre ostile al loro matrimonio, e s'intreccia con le vicende di Roberto Russo, un escort con la passione per la fotografia; di Shanna Marly, autrice di best sellers erotici; di Domitilla, collega e amica del cuore, in crisi per una relazione nata sui social. Sullo sfondo di una Napoli 'bene', dove ogni personaggio ha un segreto da nascondere e chi si odia sa sorridersi cordialmente, tra macchinazioni e inopinabili coincidenze, Joséphine lotta, dunque, per salvare il suo matrimonio, mentre Roberto e Domitilla, dal canto loro, sono chiamati a fare i conti con i propri traumi. Prefazione di Annella Prisco.
I demoni di Urbino. Il nuovo mentore di Pasquale Rimoli (La Ruota)
Ci siamo. I Demoni sono pronti a colpire definitivamente Urbino e la famiglia di Matteo Sesti. Ma chi si cela dietro la maschera del nuovo Mentore? Dopo la morte del Professore scopriremo chi guida la setta che per anni ha condizionato le vite dei protagonisti della saga che ci ha tenuti col fiato sospeso, e che trova in questo capitolo conclusivo, il suo gran finale.
Silva mind control. La magia della dimensione Alfa di Marisa Paschero (Edizioni Mediterranee)
Il più semplice e geniale fra i metodi che permettono di accedere alla ricchezza immaginativa della mente, valorizzando in particolar modo l'intelligenza intuitiva e creativa. Un "allenamento del pensiero" da cui prendono le mosse le scuole che oggi insegnano a visualizzare e a raggiungere, in uno stato di rilassamento profondo, quello spazio di benessere e di quiete mentale dove verranno spontaneamente ritrovate le radici dei nostri talenti dormienti. A Silva fanno riferimento i corsi motivazionali di auto-aiuto che promettono lo sviluppo dell'autostima, il miglioramento personale, il potenziamento dell'espressività, dell'intuizione, della creatività, delle capacità cognitive, dell'apprendimento, della memoria... e non solo.
mercoledì 11 maggio 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Euforia. Un romanzo su Sylvia Plath di Elin Cullhed con la traduzione di Monica Corbetta (Mondadori)
Euforia racconta l'ultimo anno di Sylvia Plath regalandoci l'indimenticabile ritratto di una mente brillante impegnata in una battaglia con il mondo, con le persone che ama e con se stessa.
Stanley Greene. Una vita a fuoco di Jean-David Morvan, Tristan Fillaire, e con la traduzione di Stefano Andrea Cresti (Becco Giallo)
Folgorato in giovane età dalle immagini di Stanley Greene, in particolare dai suoi reportage nell'est dopo la caduta del muro di Berlino, JD Morvan ci racconta la vita di un grande fotografo - insignito, tra gli altri, di cinque premi World Press Photo, del premio W. Eugene Smith e del premio Visa d'Or alla carriera al Festival di Perpignan. Che siano a colori o in bianco e nero, le immagini di Stanley Greene svelano una realtà aspra, dalla Cecenia alla Siria, esprimendo tutta la sua soggettività di fronte alla violenza del mondo. Riecheggiando quelle fotografie, Tristan Fillaire inventa per questa sua prima opera uno stile realista ed espressivo, in grado di restituire appieno la grandezza di un uomo e della sua epoca.
Il diario di Lela. Storia di ordinari abusi di Michael Weinberg (Graus Edizioni)
Frammenti di dolore, estrapolati dal racconto di una donna, lasciano spazio a interrogativi e dubbi atroci su cui indagare. Adriano, giornalista brillante e dal fiuto per le investigazioni, si troverà a fare i conti con il diario di Lela, le cui pagine rimandano al profilo complesso di una ragazza dal vissuto emotivo devastato e intorpidito da stupri reiteratamente subiti. Sarà proprio Adriano che - entrando di soppiatto nelle squallide vite di chi si è macchiato di simili atrocità - farà luce sugli eventi tragici che hanno segnato il percorso di Lela, e che sembrano averla condotta fino alla morte. "Il diario di Lela. Storia di ordinari abusi" è un romanzo che dà voce a tutte le donne che hanno subìto e subiscono violenze, ma che non hanno la forza e il coraggio di raccontare. È un invito ad ascoltare il silenzio, quello rumoroso, e a comprenderlo, invece che giudicarlo.
Terzo millennio. I migliori racconti di fantascienza del XXI secolo della World Science Fiction Italia a cura di Donato Altomare e Gianfranco De Turris (Tabula Fati)
Un'antologia di quattordici storie che rappresenta il meglio della fantascienza e del fantastico degli scrittori della World SF Italia uscito negli anni Duemila. Un panorama significativo per identificare le tendenze della nostra narrativa dell'Immaginario nel XXI secolo. Gli Autori: Altomare - Bologna - Cersosimo - De Pascalis - de Turris - Gnesi Bartolani - Gobbo - Gualchierotti - Guarnieri - Pestriniero - Prosperi - Rulli - Serra - Verde.
martedì 10 maggio 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
LA MALEDIZIONE DELL’ONORE di David Annandale : ESCE IL PRIMO DI UNA SERIE DI ROMANZI ISPIRATA ALLA LEGGENDA DEI CINQUE ANELLI
Milano, 10 maggio 2022. Un viaggio a Rokugan, l’impero fantastico che si ispira al Giappone feudale, attraverso una serie di romanzi che faranno rivivere il fascino del gioco di ruolo La Leggenda dei Cinque Anelli. È la sfida che lancia La Maledizione dell’Onore, un’avventura senza precedenti che promette di conquistare tutti gli appassionati di giochi di ruolo, fantasy, Giappone e samurai.
Pubblicato da Asmodee Italia, casa editrice che ha dato avvio alla meritoria impresa di pubblicare i romanzi di Aconyte Books ispirati ad alcuni tra i giochi da tavolo più amati al mondo, La Maledizione dell’Onore è firmato da David Annandale, ed è un riuscito mix di magia e avventura ambientato in un mondo fantastico popolato da samurai e demoni malvagi.
Nato oltre 25 anni fa come gioco di carte collezionabili per diventare, successivamente, un gioco di ruolo, La Leggenda dei Cinque Anelli (per gli appassionati identificato dall’acronimo L5R) è oggi un punto di riferimento per tutta la comunità di giocatori. Alla base, una concezione che deve molto, ovviamente, alle filosofie orientali. I cinque anelli del titolo fanno infatti riferimento ai cinque elementi che compongono il mondo: l’Aria, la Terra, l’Acqua, il Fuoco e il Vuoto che li tiene uniti. Il testo che ha fatto conoscere al mondo questa visione si intitola appunto Il Libro dei Cinque Anelli ed è stato scritto da Miyamoto Musashi nei primi decenni del 1600.
Il titolo La Maledizione dell’Onore fa quindi riferimento a quello che è il tratto principale della vita del samurai: l’onore, appunto. Non è un caso che la massima più celebre di Musashi fosse: «Puoi abbandonare il tuo corpo, ma devi preservare l’onore».
La trama del romanzo: il Castello dell’Alba Travolgente difende le montagne che separano l’Impero di Smeraldo dalle Terre dell’Ombra, infestate dai demoni. Quando una città leggendaria viene scoperta fra gli ostili picchi, Hida Haru, erede e insieme grande delusione della sua famiglia, coglie l’opportunità di dare finalmente prova del proprio valore. La rischiosa spedizione però si conclude in tragedia: solo uno dei samurai fa ritorno e Haru risulta disperso a seguito di una tremenda tormenta di neve. Per evitare che si scateni una lotta di potere, la valorosa comandante di Alba Travolgente, Ochiba, viene inviata alla ricerca di Haru. La donna combatte contro orrori sovrannaturali e riesce nell’impresa. Haru però è cambiato. Ora, la sventura perseguita la sua famiglia, accompagnata da una serie di morti misteriose. Qualcosa di malvagio è stato liberato e deve essere a ogni costo fermato.
La Maledizione dell’Onore è il primo di una serie incredibile di romanzi fantasy per la realizzazione della quale sono stati coinvolti alcuni dei più affermati scrittori americani di genere. David Annandale, autore del libro, è docente all’Università canadese di Manitoba ed è specializzato in letteratura inglese e cultura pop.
Titolo: La Maledizione dell’Onore
Autore: David Annandale
Genere: Epic fantasy
Data di uscita: 4 maggio 2022
Pagine: 280
Prezzo al pubblico: 16,90€
Fra le tue dita gelate. Racconti fantastici di Francisco Tario con la traduzione di Raul Schenardi (Safarà Editore)
Fra le tue dita gelate. Racconti fantastici, dedicato alla moglie Carmen Farell con la celebre dedica al “mágico fantasma” è considerato all’unanimità il capolavoro di Francisco Tario, maestro dell’arte del racconto e oggi considerato il padre della narrativa fantastica messicana degli anni Cinquanta.
Con una prosa limpida di inquietante bellezza e umorismo i racconti surreali, grotteschi e sensuali qui raccolti illuminano i varchi di accesso verso quella dimensione altra che scorre parallela alla quotidianità, disseminando il testo di anticipazioni che solo i lettori più scaltri sapranno individuare svelando, solo in parte, l’enigma della narrazione. Nascite mostruose, oceani senza fine, manicomi, sepolture tradite, specchi diabolici e sogni pericolosi: lo spirito avanguardistico di Tario avverte il lettore che siamo sul territorio sdrucciolevole tra la veglia e il sonno, tra l’incubo e il ricordo, e che il solo modo di uscirne è attraversarlo, facendo attenzione a non scivolare per sempre nel lato del possibile
Partita d'addio di Nachoem M. Wijnberg con la traduzione di Wouter De Leeuw e Marco Prandoni (Raffaelli)
Il calcio, gioco sorprendente, imprevedibile, misterioso. In 110 poesie Nachoem M. Wijnberg descrive lo stato d'animo di chi si accinge a congedarsi, a giocare la partita d'addio. Quante partite puoi perdere e la tua partita d'addio è una di quelle?
La bambina che mangiava i comunisti di Patrizia Carrano (Vallecchi)
Roma, metà anni Cinquanta. Nella capitale, dove i pittori mangiano a credito nelle osterie, le ragazze sognano Cinecittà, e gli intellettuali si interrogano se sia meglio essere fuori o dentro il PCI, approda la piccola Elisabetta, figlia di una comunista bella e irrequieta, decisa a conquistare un posto di rilievo nella grande macchina organizzativa del Partito. Al seguito della madre entrerà a Botteghe Oscure; mangerà le lasagne rosse alla mensa della CGIL; aspetterà con pazienza che finiscano le riunioni in sezione; incontrerà artisti come Turcato e Mafai, poeti come Cardarelli, ma soprattutto passerà interi pomeriggi a Campo Parioli, fra gli accampati sui terreni destinati al futuro Villaggio Olimpico. La bambina che mangiava i comunisti racconta il Partito con gli occhi innocenti ma inquisitori di una bambina capace di intuire, con le sole armi dell’infanzia, la fine di una collettiva sbornia politica che avverrà nel fatidico 1956, quando la neve imbiancherà Roma, crollerà il mito di Stalin, l’URSS invaderà l’Ungheria, ed Elisabetta compirà dieci anni.
Lì dentro. Gli italiani nei social di Filippo Ceccarelli (Feltrinelli)
Lì dentro ci sono tutta l'Italia e gli italiani, le libertà e i rischi di dipendenza da sbronza social. Un racconto esilarante ma serissimo di come siamo sempre stati.
Dell'Italia, che Dio la protegga, le piattaforme elettroniche riflettono non solo e non tanto la testa e gli occhi, ma pure le orecchie, il naso e ogni possibile orifizio senza sottovalutare le viscere, il fegato, i reni, insomma i precordi.
"Instagram mi piace da impazzire, letteralmente; Twitter per niente; Facebook non l'ho ancora capito tanto bene; YouTube mi affascina, però mi stanca, mentre TikTok deve essere formidabile, ma non ho tanto tempo e così me lo becco di seconda mano quando rimbalza sul mio schermo. Gli altri, boh, in tutta sincerità ho pure un po' di strizza a registrarmi, eccetera. Quel che ho mi basta e soverchia, come diceva Andreotti."
È un salto in avanti e insieme all'indietro, vengono in mente le pitture rupestri degli animaloni che precedono di parecchio la scrittura. Dentro il telefonino con la cover sdrucita da vecchio sobbalza l'ambiguità della storia in modalità tecnologica, ciò che spiega parecchio quanto di selvaggio, in tutti i sensi, s'incontra normalmente sullo schermo a cristalli liquidi.
"Benvenuto nell'orgia digitale!"
lunedì 9 maggio 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Amore mio infinito di Aldo Nove (Crocetti)
Come parlare d'amore dopo il pop e la televisione. L'amore disperato e audace dell'infanzia. L'amore inesorabilmente devastato dal tempo. Il ricordo formidabile del primo bacio. L'amore ritrovato della maturità. Il racconto commosso di un amore (di molti amori), che è anche il ritratto feroce e ironico dell'Italia dagli anni Settanta ai Novanta, quando tutto è cambiato per sempre.
Un mondo quasi perfetto di Diane Cook nella traduzione di Velia Februari (SEM)
Una storia brutale e ammaliante sull'umanità e il suo futuro.
La figlia di cinque anni di Bea, Agnes, sta lentamente deperendo, consumata dallo smog e dall'inquinamento di una metropoli dallo sviluppo incontrollato. Se rimangono in città, Agnes morirà. C'è solo un'alternativa: lo Stato delle Terre Vergini, l'ultima fascia di terra incontaminata e protetta, da cui gli uomini sono sempre stati banditi. Fino a ora. Bea, Agnes e altre diciotto persone si offrono volontarie per andare a vivere nello Stato delle Terre Vergini, cavie di un esperimento volto a verificare se gli uomini possono convivere con la natura senza distruggerla. Come nei tempi antichi, la loro situazione è quella di nomadi, cacciatori raccoglitori che imparano lentamente e dolorosamente a sopravvivere in una terra imprevedibile e pericolosa, combattendo per il potere e per il controllo, tradendosi e salvandosi a vicenda. Ma mentre Agnes abbraccia la libertà selvaggia di questa nuova esistenza, Bea si rende conto che aver salvato la vita di sua figlia significa ora perderla sul piano affettivo e personale. Più si allontanano dalla civiltà, più il loro legame viene messo alla prova in modi sorprendenti e dolorosi.
L' uccello blu di Erzerum di Ian Manook nella traduzione di Maurizio Ferrara (Fazi)
1915, non lontano da Erzerum, nell'Armenia turca: Araxie ha dieci anni quando, sotto ai suoi occhi, tre predoni curdi uccidono la madre e feriscono la sorellina Haïganouch, che perde la vista. Salvate dai miliziani armeni, le due piccole vengono ospitate dai loro parenti, ma per breve tempo: comincia infatti la deportazione degli armeni che, a Erzerum come altrove, sono costretti a rinunciare ai loro beni e ad abbandonare la loro terra. Deportate nel deserto di Deir ez-Zor e condannate a una morte atroce, le bambine riescono a salvarsi grazie a una vecchia insegnante che le prende sotto la sua ala. Quando poi un medico le compra come schiave per la figlia, le priva della libertà ma permette loro di sfuggire a una fine ineluttabile. Ma la Storia le getta ancora una volta nel caos: separate e spinte verso due capi del mondo opposti, Araxie e Haïganouch sopravvivranno alle guerre e ai tradimenti di un secolo crudele? Troveranno finalmente la pace?
Il filo di luce di Valeria Montaldi (Rizzoli)
Valeria Montaldi, maestra del genere, firma un romanzo storico sorprendentemente attuale, una storia di riscatto e solidarietà sul palcoscenico di una Milano sforzesca che non è mai sembrata così viva.
Ducato di Milano, 1447. Mentre il popolo festeggia la morte di Filippo Maria – l'ultimo, tirannico duca Visconti – e si apre la lotta per la successione, anche Margherita combatte la sua personale battaglia: una battaglia che le permetta di riscrivere un destino già segnato da troppi soprusi. Orfana di una carcerata e allevata da una donna che non si fa scrupolo di vendere il suo corpo di bambina, Margherita è una reietta della società. Fino all'incontro con Elide, conversa all'Ospitale della Colombetta, che le insegna i rudimenti della lavorazione della seta. È così che la sua sorte cambia per sempre, perché applicandosi con dedizione a quest'arte raffinatissima, Margherita troverà la forza per emanciparsi dalle ingiustizie riservate al suo sesso. In un mondo dominato dagli uomini, diventerà un'abile tessitrice, capace di lavorare la seta e i tessuti più preziosi, e avrà il coraggio di vivere un amore considerato impossibile. Arriverà a condurre una delle più importanti manifatture tessili di Milano, ma non lo farà da sola.
domenica 8 maggio 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Il nuovo libro di Marcello Buttazzo oggi domenica 8 maggio alla Tenuta Malcandrino
Oggi Domenica 8 maggio alle ore 19,30 presso la Tenuta Malcandrino a Monteroni di Lecce ((Strada Provinciale Lecce Monteroni nei pressi dell'Ecotekne) si svolgerà la presentazione in anteprima nazionale del nuovo lavoro poetico di Marcello Buttazzo dal titolo “Fra le pieghe del rosso” edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. L'incontro moderato da Paola Bisconti e dove interverrà anche l’editore Stefano Donno, rientra nell'ambito della rassegna artistico letteraria "Ridare i nomi al silenzio" ideata dalla book blogger e che ha visto convergere diversi linguaggi artistici in un lungo percorso poetico, letterario, teatrale, musicale, fotografico. L'appuntamento è il penultimo di una serie di incontri che hanno avuto inizio a marzo e che culmineranno domenica 29 maggio.
“Questi versi son quelli d’un uomo innamorato che sa che al più gli è dato di guardare la donna di giorno e sognarla di notte, trasformando poi le pulsioni in liriche. Da par suo. Questo nuovo libro (dalla prima all’ultima “tessera”) è, dunque, un unico inno di Marcello all’amore. Al suo amore. All’amore di sempre. All’amore per la poesia. All’amore per la donna. All’ultima donna. (Vito Antonio Conte)
“La penna di Buttazzo è loquace nei confronti dell’anima e dei suoi palpiti, passa a setaccio l’effervescenza dei fremiti infiniti che percorrono la schiena dell’autore. L’amore è “l’unico possibile scenario aperto sul sogno”, quell’amore di cui il poeta non si accontenta di viverne le stagioni acerbe ma desidera indagare il rosso, anzi, le pieghe del rosso: “scovare il corso del sangue, l’ardimento temerario, il fermento delle stelle”. (Chiara Evangelista)
Marcello Buttazzo è nato a Lecce e vive a Lequile, nel cuore della Valle della Cupa salentina. Ha studiato Biologia con indirizzo popolazionistico all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha pubblicato decine di opere, la maggior parte di poesia. Scrive periodicamente in prosa su Spagine (del Fondo Verri), nella rubrica Contemporanea, occupandosi di attualità. Tra le pubblicazioni in versi ricordiamo: “E l’alba?” (Manni Editori), “Origami di parole” (Pensa Editore), “Verranno rondini fanciulle (i Quaderni del Bardo Edizioni). La sua ultima raccolta pubblicata, nel 2021, è “Il cielo degli azzurri destini” (i Quaderni del Bardo Edizioni).
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Notturni nella «Divina Commedia» di Aldo Onorati (Dante Alighieri)
In tempo di pandemia, quanto pubblicato è stato realizzato tramite un laboratorio online, da cui sono nate le fotografie riprodotte all'interno. Il testo, fissa l'obiettivo su un aspetto della Divina Commedia poco trattato in genere: i momenti in cui Dante descrive la notte e i crepuscoli.
Le bambine non esistono di Ukmina Manoori, Stéphanie Lebrun (Libreria Pienogiorno)
«Ho assaporato la libertà degli uomini, ho visto le ragazze della mia età scomparire dalle strade e diventare invisibili. Per me non è più possibile tornare indietro. È troppo tardi».
Condominio noir a cura di Livia Frigiotti (Watson)
Sei autrici, sei voci al femminile che giocano sapientemente con le parole indagando il grande universo che, il più delle volte, si nasconde all'interno dei condomini. Dinamiche di convivenza che possono esplodere all'improvviso oppure fluire molto più semplicemente nel tempo per scomparire o ritornare alla memoria anche dopo molti anni. Delitti dell'anima e del cuore, sospetti, gelosie, invidie, semplice morbosa curiosità, tutto ciò che caratterizza l'essere umano e il suo quieto vivere. Solo che in quella tranquillità capita che si nascondano segreti anche inconfessabili che a volte possono risolversi in un nulla di fatto, non trovando soluzione oppure ottenendo verità e giustizia.