Nuova uscita di rilievo internazionale per i Quaderni del
Bardo Edizioni di Stefano Donno con «A
Life in Poetry» - Poesie scelte da Two O’Clock Creek di Bruce Hunter nella traduzione
a cura di Angela D’Ambra.
Bruce Hunter: la
ricostruzione in poesia di frantumi di vita e di storia - Bruce Hunter,
un’identità letteraria poliedrica, frutto dell’incontro tra molteplici richiami
storici misti a un interesse tangibile per la quotidianità, secondo una
prospettiva didattica volta all’osservazione puntuale. Attraverso innumerevoli
apparizioni antologiche di poesia e anche di prosa, l’autore canadese intende
ricercare gli indizi e riunire i tasselli di esperienze presenti e passate in
frantumi. Simili ricordi di vita e di storia altrui vengono resi sulla pagina mediante
una voce sommessa, proiettata alla valorizzazione, pur nella concisione di una
rappresentazione scritturale che non manca mai di essere attenta alla
frammentarietà più profonda, insita in quelle stesse schegge di memoria. Bruce
Hunter ripercorre, in tal senso, il vissuto di studenti provenienti da lontano,
ne comprende e si sforza di restituirne la differente mentalità o attitudine
psicologica dinanzi a specifiche condizioni, per mezzo di brevi ma intensi
accenni di maestria poetica. Il lettore si misura con sentimenti, angosce,
rimorsi, rimpianti propri a una gioventù di cui il poeta si trova a essere
custode disarmato e interprete sapiente. Le emozioni dei discenti si caricano
di un’impronta riflessiva estremamente concreta che non esita a indugiare sulla
durezza delle realtà d’origine oggetto di raffigurazione, veicolando allo
stesso tempo un crudo simbolismo chiarificatore di quelle situazioni. […]. Lo
scavo poetico procede con tatto in un ammasso di frantumi per riportare alla
luce e conferire dignità letteraria anche a episodi di efficace definizione
identitaria. […] L’opera di Bruce Hunter rappresenta l’edificio di una storia
canadese permeata dalla variabilità delle sue componenti più distanti o più
attuali. L’analisi poetica muove tacita dai resti di un presente composito a
quelli di un passato nazionale non esente da spargimento di sangue o contrasti
bellici. […]. L’impresa di Bruce Hunter procede, in tal modo, nella
ricostituzione di un’identità canadese eterogenea, esplorata attraverso l’energia
poetica di uno spirito d’indagine edificante. (Angela Caputo)
Bruce Hunter - Nato a Calgary, Alberta, Bruce Hunter,
primo di sette figli, ha perso l’udito da bambino. È cresciuto nell’area degli
Ogden Shop della Canadian Pacific Railway, ora dismessi. Suo padre era un
‘tinbanger’, cioè operaio metallurgico impiegato nell’edilizia. Sua madre era
una casalinga e, più tardi, una studentessa d’arte e un’artista. Il bisnonno di
Bruce fu uno dei primi allevatori dell’Alberta. Dopo il liceo, Bruce ha svolto
molti lavori: operaio, operatore di attrezzature, prima di frequentare il
Malaspina College dove ha studiato con Ron Smith che lo ha incoraggiato a
scrivere. Completato il suo apprendistato orticulturale, Bruce ha lavorato per
vari anni come giardiniere nell’Alberta e nel sud dell’Ontario. Mentre svolgeva
questi lavori, ha pubblicato poesie in diverse riviste, ottenendo così una
borsa di studio alla Banff School of Fine Arts dove ha studiato con W.O.
Mitchell, Irving Layton, Sid Marty ed Eli Mandel.
All’età di 28 anni, ha
frequentato la York University (cinema e letteratura), mentre seguiva corsi di
scrittura con Don Coles, BP Nichol e Miriam Waddington. Il primo libro di
poesie di Bruce, Benchmark è stato pubblicato nel 1982 ed è stato trasmesso a
livello nazionale nel programma Anthology di Radio CBC. Dopo la laurea, Bruce
ha insegnato scrittura creativa alla York University, alla Banff School of Fine
Arts, prima di entrare a far parte del Seneca College di Toronto nel 1986, dove
si occupa di seminari di poesia. Nel 1986 ha pubblicato la seconda raccolta di
poesie, The Beekeeper's Daughter, seguita nel 1996 da una breve raccolta
fiction, Country Music Country, trasmessa da programmi nazionali nel 1999 e nel
2000 su Between the Covers di radio CBC. Nel 2000 ha pubblicato la terza
raccolta di poesie, Coming Home from Home. Nel 2007 è stato scrittore in sede
per la Richmond Hill Public Library. Nel 2009 è uscito il suo romanzo In the
Bear’s House che ha vinto il premio Canadian Rockies 2009 del Banff Mountain Book
Festival. Two O’clock Creek è la poesia “seme” che ha portato alla scrittura
del romanzo. Negli ultimi 30 anni, Bruce ha vissuto in varie parti dell'Ontario
meridionale tra cui Jordan Station, Stratford e Toronto. Attualmente, risiede a
Thornhill.
La traduttrice Angela
D’Ambra - Angela D’Ambra ha conseguito la laurea quadriennale in Lingue e
letterature straniere presso l’Ateneo di Firenze (2008), il diploma di Master
II in traduzione di testi post-coloniali in lingua inglese presso l’Ateneo di
Pisa (2009), la laurea in Lettere moderne nel 2015 e la laurea specialistica in
Teorie della Comunicazione nel 2019 (Università di Firenze). Dal 2010 traduce
non-profit testi poetici (En > It). Le sue traduzioni sono state pubblicate
su riviste online e cartacee. Nel 2019-2020, ha pubblicato tre antologie in
traduzione di poeti canadesi (Gary Geddes, Glen Sorestad, Susan McMaster) nella
collana di poesia della casa editrice IMPREMIX (Torino). Nel giugno 2021 è
uscita la sua traduzione di The Alphabeths of Latin America, di Abhay K., per
le Edizioni Efesto. A novembre 2021, la traduzione con testo a fronte del libro
di David Capella, Giacomo: opera di un solitario (Puntoacapo Editore). Il primo
romanzo in traduzione, Peter Cowlam, Utopia, è stato pubblicato a dicembre 2021
(PlaceBooks).
I Quaderni del Bardo
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