sabato 2 aprile 2022

Il fiore di Parigi. Il romanzo di Simone de Beauvoir di Caroline Bernard e la traduzione di Maria Carla Dallavalle (TRE60)

La vita appassionante di una donna che ha lottato per i diritti di tutte le donne.

Al Lycée Molière Simone era una star. La mattina le sue allieve facevano a gara per accompagnarla dalla metropolitana a scuola. Alcune erano così audaci da cercarla nei caffè la sera per salutarla. «Queste ragazze ti adorano» osservò Sartre. «Ma perché? Sono solo la loro insegnante» si chiese Simone a voce alta. «Castoro, sei una persona intelligente, buona e gentile. Ma ciò che queste giovani ammirano più di te è il modo in cui vivi. Sei libera, indipendente e non ti lasci trattare con condiscendenza. Presti loro i tuoi libri, dimostrando che non ti senti superiore. Non c’è da stupirsi se ti ammirano.» Simone lo guardò: «Ci conosciamo da tanto tempo, eppure sei tu a farmi le dichiarazioni d’amore più belle». «Mi viene facile, non devo fare altro che dire la verità su ciò che vedo davanti a me.»


Parigi, 1929. Simone è una ragazza curiosa, vivace e intelligente, e ha un grande sogno: diventare una scrittrice. Nonostante il parere contrario della famiglia, soprattutto del padre, severo e tradizionalista, Simone dopo il liceo si iscrive all'Università. Sono anni decisivi per lei, di studi letterari, di amicizie profonde e di incontri importanti. Ed è proprio nelle aule dell'École Normale Supérieure che Simone conosce l'uomo destinato a diventare il suo compagno di vita: Jean-Paul Sartre, di poco più grande di lei, apprezzato e conosciuto nell'ambiente universitario per le sue idee filosofiche e il suo carisma. Entrambi si sentono immediatamente legati, perché hanno interessi culturali comuni, ma soprattutto hanno la stessa visione del mondo e dell'amore, fondata sulla libertà assoluta e sul rifiuto di ogni vincolo e costrizione. Con Sartre, Simone condivide la vita privata ma anche il lavoro di scrittrice e l'impegno politico, frequentando i caffè della Rive Gauche, animati da artisti e intellettuali, e viaggiando per portare avanti le proprie battaglie... 



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